Andrea Arnold racconta una storia ambientata nella zona del Kent, nel Regno Unito. Espandi ▽
Bailey ha 12 anni che sembrano dieci di più, perché è da sempre abituata a risolvere da sola i guai suoi e di chi le sta intorno. La sua famiglia più che allargata è scomposta: lei vive con il padre Bug e il fratello maggiore Hunter, figlio della ragazza che papà ha messo incinta a 14 anni, mentre la madre di Bailey ha avuto altri tre figli da uomini di passaggio, e al momento frequenta un tipo equivoco e violento, circondandosi di tossici. Bug sta per sposarsi con una donna conosciuta tre mesi prima, e Bailey rifiuta di andare al suo matrimonio: non ne può più del caos della sua esistenza e non sa come diventare adulta, nemmeno adesso che l’arrivo del ciclo le ha annunciato di essere biologicamente una donna. Le uniche creature che la mettono di buon umore sono gli animali - cani, cavalli, gabbiani, corvi, farfalle - e uno strano giovane uomo soprannominato Bird, che se ne sta appollaiato in cima ai palazzi del quartiere e cerca la sua famiglia, che un tempo abitava accanto alla madre di Bailey.
Bird è il quinto lungometraggio di finzione della Arnold e in qualche modo ne riassume il percorso: ci sono gli animali al centro come nel documentario Cow e nel corto Dog; c’è società blue collar e un personaggio scombinato e narcisista come in Fish Tank e nel corto Wasp; c’è la violenza delle emozioni e una natura imprevedibile come in Cime tempestose; e c’è l’ipercinesi giovane e incontenibile di American Honey.
La camera a mano della regista segue la vita movimentata sulla quale Bailey non ha alcun controllo, anche se lei lo cerca proprio attraverso il cinema facendo continue riprese con il cellulare, prevalentemente per frapporre una distanza di sicurezza fra lei e le persone che incontra. Recensione ❯
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Un'insegnante di latino, stanca di combattere, attribuisce a tutti i suoi studenti una media altissima per conquistare la pace nella sua classe.
Sfortunatamente, questo li qualifica per un concorso di latino che si svolge a Napoli... Recensione ❯
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Un uomo passa dal wrestling all'ambiente infernale dei tornei di lotta in gabbia. Espandi ▽
La discesa dantesca di Steve dall'ambiente del wrestling professionistico all'universo oscuro dei tornei di lotta in gabbia. L'uomo lotta per mantenere la sua coscienza e il suo senso di correttezza, anche quando il suo ambiente lo spinge a far emergere la sua bestia interiore. Recensione ❯
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Il difficile viaggio della ventottenne giornalista Shiori Ito accusa di stupro il più anziano collega e biografo dell'allora Primo Ministro Shinzo Abe. Espandi ▽
Nel maggio 2017 la ventottenne giornalista Shiori Ito accusa di stupro il più anziano collega e biografo dell'allora Primo Ministro Shinzo Abe. In una società in cui parlarne apertamente è considerato indecoroso, la sua conferenza stampa scuote l'opinione pubblica. Nel giro di pochi giorni, Shiori si trova al centro del dibattito politico. Minacce di morte, cyberbullismo e lettere minatorie trascinano Shiori in una spirale di paura e solitudine.
Quando infine si presenta in tribunale, la difesa le scatena contro una guerra senza quartiere. Determinata a dare l'esempio ad altre vittime, Shiori porta avanti il suo caso: pubblica un libro autobiografico e realizza questo film diretto da lei stessa con filmati privati della sua terribile esperienza. Recensione ❯
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Un ragazzo appena uscito dal carcere stringe amicizia con un cane nero. Espandi ▽
Chixia, Cina, 2008. Musicista rock di successo e acrobata da circo sulle motociclette, Lang cade in disgrazia dopo essere stato accusato dell'omicidio del nipote del macellaio Hu. Uscito dal carcere grazie a delle misteriose attenuanti, è nel mirino dei propositi di vendetta di Hu. Rifarsi una vita per Lang è complicato, specie con il padre, gestore di uno zoo, alcolizzato all'ultimo stadio. Gli offre un lavoro Yao, un padrino locale che si occupa della cattura dei cani randagi che stanno invadendo Chixia e, in particolare, di un imprendibile cane nero, che si presume rabbioso.
Tutto o quasi è sopra le righe e studiato in funzione delle conseguenze e dello scopo simbolico; tutto o quasi nasconde una metafora piuttosto semplice da decrittare. Ciò non toglie che la regia di Hu - transitato con nonchalance dal blockbuster propagandistico come 800 eroi a qui, alla maniera di un camaleonte come Zhang Yimou - sappia pigiare i tasti giusti per tenere viva l'attenzione del pubblico.
Nel ruolo del padrino Yao compare il grande regista Jia Zhang-ke, mentre il protagonista Eddie Peng è una star musicale e cinematografica taiwanese, protagonista di molti successi del cinema panasiatico del terzo millennio. Recensione ❯
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Ambientata sullo sfondo della Londra natalizia, la serie è una storia tagliente, commovente e piena di azione sull'amicizia e il sacrificio. Espandi ▽
Tre vite si spengono brutalmente in una notte di sangue a Londra. Le vittime, due uomini e una donna, sembrano essere state eliminate per aver scoperto qualcosa che non avrebbero mai dovuto sapere. Tra loro c'è Jason, l'amante segreto di Helen Webb, moglie di Wallace Webb, un influente politico britannico e Segretario alla Difesa. La tragedia scuote nel profondo la vita di Helen, ma ciò che appare come il dolore privato di una moglie non del tutto devota cela un'inquietante verità: Helen non è solo una madre e una donna apparentemente irreprensibile, ma anche una spia al servizio di un'organizzazione clandestina conosciuta come Black Doves.
Ideata da Joe Barton, la serie ci trasporta in una Londra natalizia dove le luci festive contrastano con la violenza e riformulano i tratti classici della spy-story attraverso una narrazione stratificata.
La serie è capace di riflettere e interrogarsi sull'identità, sul sacrificio e sui complessi processi di scelta individuali, raccontando antieroi imperfetti e persone spezzate che cercano di sopravvivere in un mondo che sembra volerle annientare. Black Doves approfondisce con sensibilità questi lati di umanità, senza mai rinunciare a spettacolari scene d'azione e a intricate cospirazioni internazionali, trovando un equilibrio efficace tra adrenalina e introspezione emotiva. Recensione ❯
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Nel Giappone del XIX secolo, un ex cacciatore divenuto contadino vive in armonia con un bue nero, unico compagno nel suo lento ritorno alla natura e al ritmo delle stagioni. Espandi ▽
Giappone, XIX secolo: un ex cacciatore, diventato contadino con la modernizzazione della società, vive e lavora con un grande bue nero. L'animale è il solo compagno di una vita scandita dalle stagioni e dai tentativi di riconnettersi con la natura. Recensione ❯
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La giornalista Natalia Zubkova indaga su uno scandalo industriale in Siberia e diventa bersaglio delle autorità russe mentre lotta per la verità. Espandi ▽
Il documentario narra la storia di Natalia Zubkova, giornalista e madre di tre figli, che scopre uno scandalo nell'industria del carbone in Siberia. Un incendio in una miniera abbandonata rilascia gas tossici, colpendo le abitazioni vicine. Natalia diventa un riferimento per la comunità, ma la sua indagine, divenuta virale, attira su di sé una campagna di disinformazione orchestrata dal governo russo. Con il supporto di Alina Simone, Natalia affronta una missione per svelare la piena portata del disastro ambientale. Il film ritrae la coraggiosa lotta di Natalia contro la corruzione mineraria e la repressione statale, evidenziando la rigidità del regime di sorveglianza russo e il coraggio necessario per sfidare le autorità in un'epoca di crescente oppressione. Recensione ❯
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Un film costellato di riflessi e di riverberi luminosi. Per parlare di integrazione, tra attese e scoperte. Drammatico, Francia, Lussemburgo, Mauritania2024. Durata 110 Minuti.
Il ritorno di Abderrahmane Sissako, regista del capolavoro candidato agli Oscar Timbuktu, con una storia d'amore che non conosce limiti né frontiere. Espandi ▽
Aya ha lasciato dinanzi all'officiante colui che doveva diventare suo marito. Ha abbandonato poi la Costa d'Avorio per andare a vivere a Guangzhou (Canton) nel quartiere denominato "Chocolate City" perché abitato da numerosi immigrati africani. Qui lavora per Cai, un coltivatore e raffinato estimatore delle più diverse specie di piante del the. Tra i due nasce progressivamente un'intimità non priva di problemi.
Il ritorno al lungometraggio di Abderrahmane Sissako ci propone l'incontro tra due mondi culturalmente molto distanti ma che possono comunicare sul piano del sentire.
È un film costellato di riflessi e di riverberi luminosi il suo, quasi che la realtà che viene rappresentata avesse poi l'urgenza di sfrangiarsi e di perdere quella lucidità e sequenzialità di tempi e di azioni che il rito del the richiede. Si ha allora l'inserimento di elementi sui quali lo spettatore viene spinto ad interrogarsi per poi ricevere una risposta che finisce con il porre nuovi quesiti. Recensione ❯
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Il film che racconta il tuor mondiale della band femminile fenomeno del pop coreano. Espandi ▽
Il Born Pink delle Blackpink, il tour che ha conquistato i fan a livello globale, arriva quest'estate in 110 paesi del mondo per celebrare l'ottavo anniversario dal debutto della band fenomeno con il più grande evento cinematografico globale mai organizzato da un gruppo femminile.
Raccogliendo coi concerti del tour un pubblico di 1,8 milioni di spettatori, le Blackpink hanno battuto il record mondiale per un 'live tour di un gruppo femminile' oltre che quello di una band asiatica e ora tutta l'energia elettrizzante delle loro performance dal vivo si prepara ad accendere i cinema del mondo.
Caratterizzato dall'iconico set "Hanok", che ha ipnotizzato fan e critica su scala globale, il film vanta una produzione senza precedenti e presenta in esclusiva per questo concerto arrangiamenti inediti dei più grandi successi delle Black Pink, che comprendono le esibizioni dal Gocheok Dome di Seoul insieme a filmati provenienti da altre città toccate dal tour globale. Il tour Born Pink ha sostenuto l'album Born Pink, il primo di un gruppo femminile K-Pop a raggiungere la posizione n. 1 della Billboard 200. Recensione ❯
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Un giovane incontra per la prima volta gli amici della sua nuova ragazza durante la loro consueta serata di giochi, mettendolo sotto pressione per fare una buona impressione. Ma poi all'improvviso si presenta anche il suo ex. Recensione ❯
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Il singolare diario di viaggio della regista che decide di vivere un anno senza toccare soldi. Espandi ▽
Dopo anni passati prima nell'esercito, cercando di diventare ufficiale militare, e poi nella monotona routine di lavori impiegatizi tra Corea e Londra, la regista Park Jeong-mi, alla sua prima esperienza cinematografica, decide di abbandonare tutto e di vivere, letteralmente, senza toccare un soldo per un anno. Con una bicicletta presa in prestito e una telecamera che riprende tutto tranne lei stessa, Jeongmi inizia un viaggio avventuroso alla ricerca di sé. Dalla Londra alternativa delle case occupate, alle comunità di agricoltura biologica dell'Inghilterra rurale, raggiunge l'Europa continentale e continua il viaggio verso Est insieme a carovane di hippy, seguendo un flusso di coscienza pacifico e naturale, lontana dalla civiltà dei consumi. Un insolito e singolare diario di viaggio. Recensione ❯
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Un film difficilmente classificabile, tra horror e revenge femminista, con tanto splatter e humour. Thriller, USA2024. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La celebre attrice, figlia di Lenny Kravitz e Lisa Bonet, dirige il suo primo film. Espandi ▽
Slater King, un magnate colpevole di un comportamento deplorevole e di un abuso di potere del quale si è scusato pubblicamente si dimette da CEO e fonda un ente di beneficenza che porta il suo nome. Slater ha affrontato un percorso di terapia psicologica atto a rimuovere i traumi del proprio passato e ha comperato un’isola dove trascorrere il suo tempo libero. Ad un incontro della Fondazione King incontra Frida, una donna che lo idolatra, e la invita a fare una vacanza sulla sua isola insieme all’amica Jess: entrambe si uniranno al gruppetto di ospiti vip che ha come unico scopo quello di divertirsi in quell’oasi di bellezza e privilegio. Ma non è tutto oro quello che luccica, e Frida e Jess si renderanno conto che quel luogo incantevole nasconde terribili segreti e ingenera un’inspiegabile inquietudine. Blink Twice segna il debutto alla regia dell’attrice Zoe Kravitz, figlia del cantante Lenny e dell’attrice Lisa Bonet, ed è una chiara emanazione della sua personalità inquieta e refrattaria alle regole: il suo film è difficilmente classificabile, anche se si muove fra horror e revenge femminista, con tanto splatter e una buona percentuale di humour. Anche la confezione filmica è poco categorizzabile poiché mescola inquadrature ardite, scenari coloratissimi ma inquietanti, e sequenze estreme. Recensione ❯
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Un affresco imponente, avvincente ed esaltante. Steve McQueen pensa in grande senza rinnegare il passato. Drammatico, Gran Bretagna, USA2024. Durata 120 Minuti.
La storia di un gruppo di londinesi durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Espandi ▽
Londra, 1940. Mentre sui cieli della città è iniziata l'offensiva della Germania nazista con una campagna di bombardamenti chiamata "Blitz", molti cittadini cercano di mettersi in salvo. Molti bambini vengono mandati dalle loro famiglie in campagna per tenerli al riparo dalla guerra. Tra questi c'è George che non ha nessuna intenzione di partire. Sale sul treno ma nel corso del viaggio decide di scappare per tornare verso casa. Non sarà però così semplice e dovrà affrontare numerose difficoltà. Durante il suo cammino trova persone disposte ad aiutarlo ma anche chi vuole approfittarsi di lui. Intanto la madre, che lavora in una fabbrica di munizioni, si mette disperatamente alla sua ricerca.
L'affresco è imponente, sia a livello visivo che sonoro. Sono presenti i rumori fortissimi dei bombardamenti e delle esplosioni che accompagnano le immagini della città in fiamme, dei feriti negli improvvisati ospedali da campo e degli aerei che invadono i cieli. La ricostruzione realistica è meticolosa ma lontana da ogni tentazione documentaristica.
Blitz non rinnega l'opera precedente di McQueen ma mai come stavolta punta a una dimensione spettacolare puramente cinematografica. Recensione ❯
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Continua la storia di emancipazione sentimentale, familiare, sessuale e criminale con al centro un triangolo formato da tre ragazzi provenienti da realtà diverse, legati da una storia d'amore inattesa e attualissima più forte delle rispettive appartenenze. Il Blocco è cambiato: gli scontri tra bande hanno lasciato da un lato Bea, divisa tra il suo ruolo di Segundera e la speranza di una vita normale, dall'altro Mahdi, che cerca in ogni modo di coprire il vuoto lasciato da Rizzo. Il ritorno in città di Ludo, ferito e perso dopo un evento di cui si addossa le colpe, porta il trio a dover fare i conti con quel legame che ognuno, a modo suo, cerca di negare. Ma insieme sono più forti: così tra vecchi amici e nemici, la pressione delle aspettative e una vita che sembra giocare con loro come fossero pedine, Bea, Ludo e Mahdi si uniscono di nuovo in un'avventura senza esclusione di colpi. Recensione ❯
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