La preparazione di uno spettacolo teatrale porta due donne a confrontarsi con desideri e ricordi. Espandi ▽
Angela a Paola, due giovani attrici, nel prepararsi a uno spettacolo si confrontano con l'Odissea, fino a che i ruoli e la vita cominciano a intersecarsi. Intanto i Super8 di viaggi della regista attraverso il Mediterraneo evocano miti e memorie. Così il film naviga tra il desiderio individuale e l'inconscio collettivo. Recensione ❯
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Franco Maresco ricorda Pasolini con un documentario. Espandi ▽
Maresco/Pasolini è una raccolta dove il regista ricorda e racconta Pasolini tramite interviste a Pino Pelosi e Dafoe, corti inediti girati con Ciprì, una lettura di Laura Betti e infine un inedito con Letizia Battaglia che racconta del suo unico incontro con Pasolini avvenuto a Milano nel 1971. Recensione ❯
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La storia di Supportolegale, nato per difendere tutti gli imputati accusati di saccheggio durante il G8 di Genova. Espandi ▽
A tre anni dal G8 di Genova del 2001, Indymedia riceve la richiesta d'aiuto di venticinque manifestanti che rischiano lunghe pene detentive per l'accusa di devastazione e saccheggio. Nasce SupportoLegale, che diviene uno degli attori principali nei processi del G8, sostenendo sempre la necessità di difendere tutti gli imputati, senza distinzioni. Il racconto di vent'anni d'impegno politico è affidato alle voci degli attivisti del collettivo - e di una delle condannate, Marina Cugnaschi -, che s'intrecciano a materiali d'archivio, ai disegni live di Zerocalcare e alla lettura delle sentenze affidata a Valerio Mastandrea. Recensione ❯
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La genesi della la prima e unica nuova regia operistica programmata in Europa per l'estate 2020, a lockdown appena concluso. Espandi ▽
Nel mese di giugno 2020, a lockdown appena concluso, dopo che l'Italia intera, come tutto il mondo, è rimasta sospesa in attesa di poter tornare alla normalità, il Teatro dell'Opera di Roma decide di dare un segnale concreto di ripartenza: produrre la prima e unica nuova regia operistica programmata in Europa per l'estate 2020. La scelta ricade sul Rigoletto di Giuseppe Verdi. La regia è affidata a Damiano Michieletto, affermato autore dallo straordinario talento visionario. La sfida è grande: per allestire lo spettacolo c'è solo un mese a disposizione e i limiti imposti dal protocollo anti-Covid sono molti, primo fra tutti la garanzia del distanziamento tra cantanti e mimi sul palco. Serve un'idea. Michieletto immagina una messa in scena con una duplice visione, quella su un palco di 1500 mq e quella degli operatori steady che seguono la scena facendone parte e che rimandano su un maxischermo le immagini e le azioni degli artisti dando vita a un film montato in diretta. Funzionerà? Mentre i giorni scorrono veloci, tra prove a Cinecittà, al Teatro dell'Opera e al Circo Massimo, scopriamo l'approccio viscerale di Damiano Michieletto nella direzione degli attori e la costruzione, da dentro, di una sua regia, la passione che Daniele Gatti infonde all'orchestra, il significato e l'importanza di una delle opere più amate e rappresentate al mondo, l'euforia di un intero settore, quello dello spettacolo dal vivo, che per la prima volta, dopo tre mesi di paralisi, torna finalmente a vivere. Recensione ❯
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Questo documentario è stato realizzato dal collettivo artistico Sguardi di un certo genere. Espandi ▽
Bergamo, 2021, uno spazio di confine, una performance, 8 personaggi sulla soglia: tra adolescenza ed età adulta, tra reale e immaginario, tra passato e presente. Vagli a spiegare che è primavera è un documentario che nasce dalle biografie di un gruppo di ragazz* che negli ultimi tre anni ha condotto una ricerca sui confini dell'identità, un racconto dell'arte come spazio possibile di crescita, resistenza e trasformazione. Recensione ❯
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Una Roma deserta in attesa di un grande evento. Espandi ▽
Un uomo esce di casa con due banane nascoste nelle tasche, un altro si allena al thai chi in una Roma deserta. Un uomo vestito di pelli d'animale cammina accanto ad una carrozzina elettrica guidata da un'elegante anziana dai capelli biondo platino. Poi una zingara, i giocatori di carte, un acrobata, due strani amanti. Una coppia di suore passa velocemente mentre due curiosi personaggi suonano l'armonica a bocca. I loro cani cantano abbaiando. Dal saloon San Calisto escono i baristi incuriositi. Tutti in attesa del grande duello. I gabbiani volteggiano come avvoltoi. E poi i due uomini che si incontrano. Uno sguardo, uno sparo, una sirena. E la piazza torna nuovamente in zona rossa, come nulla fosse accaduto. Recensione ❯
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Il regista filma le difficoltà e le gioie nel mettere in piedi l'edizione 2020 della Mostra del Cinema. Espandi ▽
Un diario filmato da Andrea Segre sul "dietro le quinte" dell'edizione 2020 della Mostra del Cinema, svoltasi con le limitazioni imposte dai protocolli di sicurezza dovuti alla pandemia da Covid-19. Recensione ❯
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La relazione poetica, tra l'antico
rituale del Zenerù e la vita dell'eremita
Flaminio, ci interroga sul confine
tra domestico e selvatico,
tra conosciuto e ignoto. Espandi ▽
Sul finire dell'inverno, Flaminio, pastore resistente, si prepara materialmente
e spiritualmente all'arrivo della primavera, con quotidiana ritualità e con gli
strumenti da lui stesso costruiti: smuove e semina il terreno, tosa le pecore e
confeziona un vestito di lana per la nuova stagione. Le comunità delle valli
scacciano l'inverno con campanacci e falò attraverso il rituale de La Scasada dol
Zenerù, che si inserisce nel racconto della vita del pastore come un elemento
onirico che attinge ad una memoria ancestrale. La sensibilità di Flaminio,
fortemente connessa alla Natura, gli permette di percepire quando è il momento
di chiamare la collettività ad agire, dando inizio al rituale. Recensione ❯
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Un ritratto del grande giornalista e intellettuale che con le sue parole ha immortalato la storia dell'Italia. Espandi ▽
Eugenio Scalfari, novantasei anni, l'intellettuale, il giornalista, il fondatore del quotidiano "La Repubblica": questo documentario lo svela nella sua dimensione privata, attraverso gli occhi delle sue figlie, Enrica e Donata, e il loro dialogo con il padre, in un confronto che ripercorre ricordi, dinamiche familiari, fatti di cronaca, politica e Storia, raccontando l'intreccio tra pubblico e privato, il tempo della vecchiaia, l'amicizia con Papa Francesco. Recensione ❯
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Le vicessitudini del ritratto di Irène Cahen d'Anvers, a lungo ostracizzato, detestato, nascosto, rubato. Espandi ▽
Capolavoro di Auguste Renoir, prima disprezzato e poi a lungo tenuto nascosto, "La bambina con il nastro blu" è oggi di proprietà della Collezione Emil Bührle. Il docufilm offre un viaggio attraverso la storia di questo affascinante dipinto e il suo complesso destino, intimamente legato alla modella che vi fu rappresentata, Irène Cahen d'Anvers, e alle ore buie del regime nazista. Recensione ❯
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Il mondo della fast fashion raccontato attraverso testimonianze dirette, Espandi ▽
Un viaggio inedito nel mondo della fast fashion in cui il percorso di riflessione personale di un gruppo di studenti di moda incrocia quello politico, che affronta gli impatti dell'industria della fast fashion sui diritti umani e sull'ambiente attraverso testimonianze dirette e interviste esclusive ad esperte/i e attiviste/i. Recensione ❯
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Un film documentario pensato come dialogo virtuale e viaggio musicale in quattro atti, che indaga la responsabilità degli architetti nella costruzione della società di domani. Espandi ▽
Attraverso lo sguardo di Antonio Citterio, uno dei designer italiani più noti a livello mondiale, e di Patricia Viel, co-fondatori dello studio milanese di architettura ACPV, il film ci conduce alla visione della progettazione nell'architettura di domani, centrata sull'armistizio tra natura e ambiente costruito. Alternando dialoghi con varie personalità del mondo della moda, dell'arte, del design, e indagando le architetture progettate da ACPV, il documentario offre una visione del mondo post Covid, nel pieno della crisi climatica e della redistribuzione urbana; dal racconto sul metodo della progettazione computazionale attraverso progetti internazionali e innovazione tecnologica fino al viaggio come motore primario di un'ispirazione inesauribile. Recensione ❯
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Il lavoro documentaristico - sostenuto dall'Università di Catania, dall'Ambasciata Italiana in Tunisia e dall'Istituto di cultura italiana a Tunisi - riporta le vicende migratorie degli Italiani in Tunisia nel 1800 e 1900, e in particolar modo della comunità italiana più numerosa nel Paese maghrebino, quella siciliana. Le rotte migratorie degli Italiani verso l'Africa dei secoli scorsi sono poco conosciute al pubblico ed ancor meno trattate in maniera esauriente dai libri di storia. Recensione ❯
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La vita quotidiana e la solitudine di un paese siciliano alla fine dell'estate. Espandi ▽
Un paesaggio siciliano di fine estate: l'oscurità, gli animali, il vento, il fuoco, il mare, i suoni, la solitudine di un giovane pastore, la notizia della nascita di una figlia. Da lontano, la macchina da presa filma il silenzio del tempo e il rumore della vita, cogliendo la sospensione di una terra ferita. Recensione ❯
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Cent'anni di immagini cercate e ritrovate, frammenti di pellicola, nastri di famiglia, pixel. Un Santo martire, guerriero, Sant'Efisio, icona che muove le genti. Una festa, un rito che si ripete fuori dal tempo e che porta con sé le maschere di dominazioni passate e presenti, di un'isola; la Sardegna.
Cosa sfugge? Cosa resta?
È domanda e risposta che fonda il montaggio e rinnova il passato in un altro passato. In questo incontro di sguardi in differita, si rinnova ancora la festa nel ricordo e nel sogno, lontano da luoghi conosciuti. Recensione ❯
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