Anno | 2020 |
Genere | Documentario |
Produzione | Francia |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Emmanuel Cappellin |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento venerdì 18 settembre 2020
Una panoramica di quello che succede in Marocco attorno alla miniera d'argento più grande del continente africano.
CONSIGLIATO N.D.
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Imider, Marocco sud-orientale. A poca distanza dal villaggio è situata la più grande miniera d’argento del continente africano, la cui attività ha causato il progressivo esaurimento delle falde acquifere circostanti. Minacciata dalla conseguente desertificazione della regione, la Comunità Amazigh nell’estate 2011 ha intrapreso un’azione di protesta, recuperando una condotta che deviava l'acqua alla miniera. Il presidio costituito allora, malgrado i soprusi da parte dell’azienda mineraria e delle autorità locali, oggi si è trasformato nel "Mouvement sur la route 96", raccolto in una sorta di piccolo villaggio alimentato ad energia solare. La resistenza pacifica è cresciuta e continua con tutti i mezzi possibili: canti, assemblee settimanali, una macchina da presa, festival cinematografici e creatività senza limiti.