Anno | 2020 |
Genere | Documentario |
Produzione | Svizzera |
Durata | 82 minuti |
Regia di | Aldo Gugolz |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento giovedì 8 aprile 2021
Dopo aver ereditato una piccola azienda agricola, Fabrizio è perseguitato dai problemi.
CONSIGLIATO N.D.
|
Fabiano è perseguitato da incubi. Sono il riflesso della sua vita come erede della piccola azienda agricola del padre, in una valle isolata della Svizzera meridionale. Possiede cinquanta capre e otto mucche, e sta facendo del suo meglio per continuare a produrre lo speciale formaggio d'alpeggio fatto dai suoi genitori hippie negli anni '80. Ma niente va come dovrebbe... È pieno di debiti, la malga che affitta per l'estate è fatiscente, e la vendita del formaggio di capra non più redditizia. I suoi pensieri tornano a un incidente mortale occorso l'anno precedente a un lavoratore clandestino macedone. La sua morte lo perseguita, perché sente di esserne almeno in parte responsabile. Fabiano non è esattamente nella situazione ideale per formare una famiglia, ma sarà presto padre. La sua ragazza Eva è incinta, e spera di realizzare il suo sogno di una vita semplice circondata dalla natura e dagli animali.
Un titolo invitante ed un incipit da film giallo, il mistero del bracciante scomparso sull'Alpe d'Arena trovato morto dieci mesi dopo, danno colore a quel che si rivela essere principalmente un documentario che racconta la spartana vita di montagna. In rassegna a Cinema svizzero a venezia#10 - Winter Edition, Anche stanotte le mucche danzeranno sul tetto del lucernese Aldo Gugolz, girato per circa [...] Vai alla recensione »
Un edificio rustico immerso in un paesaggio nella nebbia, si odono i tuoni di un temporale. Gli occhi delle vacche e delle capre. Con queste immagini di poesia rurale si apre Anche stanotte le mucche danzeranno sul tetto, il documentario elvetico che ha vinto la Genziana d'oro al 69° Trento Film Festival, dopo essersi aggiudicato il Prix du Jury a Visions du Réel 2020.
Fabiano ha la pelle dura segnata dalla fatica. Pagano poco il suo ottimo formaggio? Domani andrà meglio. Ha il sorriso forte e lo sguardo vivo; se cade, si rialza senza dare la colpa agli altri. Guarda avanti anche se il futuro non è chiaro, resiste al tempo anche se questo ha un passo più veloce del suo, insiste a fare i conti con la propria storia non rinnegandola ma inseguendo quella dignità che [...] Vai alla recensione »