Quattro storie di scioccante violenza: un esordio maturo dallo stile rigoroso. Drammatico, Ucraina2020. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quattro storie che si intrecciano a Donbass durante la guerra. Espandi ▽
Quattro storie ambientate nel Donbass, terra martoriata da anni dal conflitto tra l'esercito ucraino e le forze separatiste filorusse: a un posto di blocco, un uomo ubriaco che ha dimenticato i documenti, preside della locale scuola, crede di scorgere una delle sue studentesse tenuta prigioniera; alla fermata di un autobus, una ragazzina orfana litiga con le amiche e poi parla con la nonna, mentre in lontananza si sentono le bombe deflagrare; una ragazza ucraina viene violentata da un soldato filorusso, ma si vendica nel modo più crudele; una signora di città, colpevole di aver investito la gallina di una coppia di contadini, è vittima delle ritorsioni dei due campagnoli.
Da un pièce teatrale andata in scena a Londra, la drammaturga e regista esordiente Natalya Vorozhbit ha tratto un film a episodi che comunicano l'uno con l'altro e costruiscono l'immagine di un paese diviso tra la realtà del conflitto e una normalità ormai irrecuperabile.
La guerra, in Bad Roads, è il convitato di pietra, il fuoricampo, l'elefante nella stanza troppo grosso per essere visto nella sua interezza. La maturità di Natalya Vorozhbit, che anche nello stile oggettivo e rigoroso non mostra le classiche incertezze di un esordio, sta proprio nel mettere a tema la gravità di una situazione che in realtà nessuno riesce a comprendere. E ora che l'elefante ha distrutto la stanza uscendo allo scoperto, potrebbe essere troppo tardi per misurarne le reali dimensioni. Recensione ❯
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Un'operazione fortemente voluta dai realizzatori ma fallimentare sul piano dell'efficacia comunicativa. Drammatico, Germania, Ucraina, Gran Bretagna, Russia2020. Durata 135 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna si trova a dover affrontare la polizia sovietica. Espandi ▽
Unione Sovietica anni '50. Natasha e Olga lavorano nella mensa di un Istituto di ricerca segreto. La mensa è il luogo da cui tutti finiscono per passare, compresi gli scienziati. Con uno di essi, il francese Luc Bigé, la donna ha un rapporto sessuale in un momento in cui è decisamente ubriaco. I servizi segreti lo verranno a sapere e Natasha verrà umiliata e forzata a divenire una spia. Recensione ❯
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Ucraina. Quando Nina vede arrestare Andrii sa di doverlo aiutare. Il ragazzo da solo non potrebbe affrontare quel sistema corrotto. Espandi ▽
Nina è un'insegnante di lingua, vive nell'Est dell'Ucraina e non può lasciare la città a causa dell'occupazione dei separatisti. Andrii è uno studente rimasto orfano all'indomani dello scoppio della guerra. Le loro vite si incrociano quando Nina vede la polizia arrestare Andrii. La donna sa di dover intervenire per aiutarlo. Vivono ormai in un mondo costruito sulle ingiustizie e sulle bugie e per Andrii potrebbe prospettarsi un lungo periodo in galera. Recensione ❯
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Oleg Sentsov racconta la sua storia da prigioniero politico. Espandi ▽
Basato sull'omonimo racconto di Oleg Sentsov, il film è una distopia e una parabola inquietante. Dal 2014 al 2019, Oleg Sentsov è stato il prigioniero politico più famoso della Russia. Recensione ❯
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Per far fronte al trauma quotidiano di vivere in una zona di guerra, Anna e i suoi quattro figli girano un film sulla loro vita in questo ambiente surreale. Espandi ▽
Anna, madre single, insieme ai suoi quattro figli, vive al confine della zona di guerra di Donbas, in Ucraina. Nonostante il mondo esteriore sia pieno di bombardamenti e di caos, la famiglia riesce a mantenere la propria casa un rifugio sicuro, pieno di gioia e di vitalità. Ciascun membro della famiglia ha una passione per il cinema, passione che li spingerà a riprendere alcune scene della propria vita quotidiana durante il periodo di guerra. Per Anna e i suoi bambini, la conversione del trauma in arte è il modo migliore per rimanere umani. Recensione ❯
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Un investigatore alle prese con la ricerca della propria identità finisce sulle tracce di un duplice caso di sparizione subacquea. Espandi ▽
Una squadra di nuoto sincronizzato scompare in piscina durante una performance. Durante il bagno, un paziente di una clinica di idroterapia svanisce nello stesso identico modo. Un ispettore da zero casi irrisolti decide di investigare con la convinzione che siano originati da un comune mistero. Recensione ❯
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In fuga dal conflitto siriano, il giovane curdo Andriy approda in Ucraina, ritrovandosi in una terra in cui la guerra ha prodotto una zona incerta dell'anima e del cuore. Espandi ▽
In fuga dal conflitto siriano, il giovane curdo Andriy approda in Ucraina: un nuovo teatro di guerra, un nuovo universo diviso fra guerra e pace. Il destino ha sparpagliato ovunque la famiglia di Andriy, in Iraq e in Germania, e non solo lui - che lavora come volontario della Croce rossa - ma tutte le persone alle quali è legato abitano terre desolate, zone incerte dell'anima e del cuore, segnate da altre guerre o dal vuoto di una vita senza affetti, immaginari, prospettive. Recensione ❯
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Un documentario che indaga sulle contraddizioni della guerra. Espandi ▽
Dal 2013 l'Ucraina si ritrova divisa tra pro europeisti e pro russi e la protesta pacifica pro europeista identificata come Euromaidan sfocia in un conflitto armato nella parte orientale del Paese. Nonostante gli Accordi di Minsk del 2014, che prevedevano, tra le altre condizioni, il cessate il fuoco, la creazione di zone di sicurezza, il disarmo dei gruppi illegali, il conflitto non si è mai interrotto. Al punto che nel 2020 si contavano tredicimila morti. In questa guerra, entrando nell'esercito, fanno la loro parte anche le donne. In fondo la statua della Madre Patria che la regista Masha Kondakova ricorda di aver ammirato da piccola nel memoriale militare di Kiev è una scultura gigante di una guerriera con scudo e spada che protegge l'Ucraina. Recensione ❯
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Gli abitanti austriaci di un piccolo villaggio nei Carpazi ucraini sono combattuti tra la possibilità di rimanare e dedicarsi al turismo o emigrare a ovest. Espandi ▽
Königsfeld è un villaggio austriaco nel mezzo dei Carpazi ucraini. A perdita d'occhio, la piccola comunità è circondata da una fitta foresta. Camion carichi di tronchi pesanti percorrono la strada della valle, segnata da profonde buche. Sul ciglio della strada, per lo più le persone anziane osservano gli eventi con sguardo nostalgico. Gli antenati degli abitanti austriaci furono trasferiti dall'ovest all'est dell'allora monarchia asburgica, nel XVIII secolo. Oggi la comunità di lingua tedesca conta solo poche decine di membri. La maggior parte della popolazione è emigrata a ovest negli anni '90, e le loro case sono state in gran parte rilevate dai vicini. "Emigrare o restare?" è ancora oggi la domanda più importante. Mentre migrare sembra essere per alcuni membri della comunità l'unico modo per sopravvivere, altri traggono nuove speranze dal portare nella valle il turismo. Recensione ❯
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