woody62
|
martedì 27 marzo 2018
|
black comedy senza infamia e senza lode
|
|
|
|
Fontana e Stasi, giovane coppia di registi che nel 2014 aveva esordito nella (discreta) commedia ad episodi “Amore oggi”, ci riprova con questa black comedy basata su un fatto vero, che Fabio Bonifacci ha sceneggiato cercando – non sempre con cuccesso - di tener viva l’attenzione per tutti i 100 minuti del film. La trama peraltro è semplice: una giovane e bella restauratrice, Miriam Leone, è sull’orlo del fallimento a causa dei ritardi burocratici dello Stato nel pagamento delle sue competenze. Alla morte improvvisa dell’amata nonna – un bel cameo della mitica Barbara Bouchet – con la complicità delle due amiche e dipendenti nell’attività di restauro, decide di mettere il cadavere nel congelatore per poter riscuotere la pensione, fino all’incasso dei crediti che le spettano.
[+]
Fontana e Stasi, giovane coppia di registi che nel 2014 aveva esordito nella (discreta) commedia ad episodi “Amore oggi”, ci riprova con questa black comedy basata su un fatto vero, che Fabio Bonifacci ha sceneggiato cercando – non sempre con cuccesso - di tener viva l’attenzione per tutti i 100 minuti del film. La trama peraltro è semplice: una giovane e bella restauratrice, Miriam Leone, è sull’orlo del fallimento a causa dei ritardi burocratici dello Stato nel pagamento delle sue competenze. Alla morte improvvisa dell’amata nonna – un bel cameo della mitica Barbara Bouchet – con la complicità delle due amiche e dipendenti nell’attività di restauro, decide di mettere il cadavere nel congelatore per poter riscuotere la pensione, fino all’incasso dei crediti che le spettano. L’incontro casuale con un irreprensibile, quanto imbranato con le donne, maresciallo della Guardia di Finanza, il “solito” Fabio De Luigi perfettamente a suo agio ormai in questo ruolo comico ricco di autoironia, genererà una serie di equivoci e peripezie, oltre naturalmente alla storia d’amore tra i due protagonisti. L’aspetto più riuscito del film è l’ottima interazione degli attori: specialmente la forte componente femminile risalta con la poliedrica Miriam Leone, che propone un personaggio intenso e con molte sfaccettature; la ben nota Lucia Ocone, perfetta nel ruolo di sfortunata “mangiauomini” sempre in cerca di un amore stabile; la rivelazione Marina Rocco, in stile finta Marilyn un po’ svanita e con ottimi tempi comici. Invece la parte che convince meno è proprio nella sceneggiattura che tenta di “allungare” il brodo, con la sparizione della nonna surgelata e la ricerca di un malavitoso, inserendo anche improbabili litigi tra diverse unità della Finanza, quella di De Luigi e quella di uno stolto raccomandato, che appaiono piuttosto stucchevoli. Il risultato è un film comunque discreto che si lascia guardare, con qualche amara considerazione sulla realtà quotidiana di questa Italia e con varie risate grazie all’ottimo cast.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a woody62 »
[ - ] lascia un commento a woody62 »
|
|
d'accordo? |
|
albert
|
martedì 7 gennaio 2025
|
da brividi! spettatori in freezer
|
|
|
|
Claudia, un'avvenente restauratrice di opere d'arte , riesce a tenere aperta la sua attività e a dare uno stipendio anche alle sue amiche collaboratrici, grazie alla ricca pensione della nonna Birgit, interpretata da Barbara Bouchet. Questa manna, però, è destinata a finire alla morte della nonna stessa; Claudia, assieme alle sue due collaboratrici, per poter riscuotere ancora la pensione, escogita un piano tanto geniale quanto macabro: congelare il cadavere della nonna in un freezer, per farla risultare, nell'evenienza di controlli, ancora in vita. A fare i controlli è mandato l'incorruttibile maresciallo di finanza, Simone Recchia, che, in tutto quello che fa, risulta impacciato e particolarmente con le donne.
[+]
Claudia, un'avvenente restauratrice di opere d'arte , riesce a tenere aperta la sua attività e a dare uno stipendio anche alle sue amiche collaboratrici, grazie alla ricca pensione della nonna Birgit, interpretata da Barbara Bouchet. Questa manna, però, è destinata a finire alla morte della nonna stessa; Claudia, assieme alle sue due collaboratrici, per poter riscuotere ancora la pensione, escogita un piano tanto geniale quanto macabro: congelare il cadavere della nonna in un freezer, per farla risultare, nell'evenienza di controlli, ancora in vita. A fare i controlli è mandato l'incorruttibile maresciallo di finanza, Simone Recchia, che, in tutto quello che fa, risulta impacciato e particolarmente con le donne. Si genererà una gran serie di equivoci e tra i due nascerà l'amore. A leggere la trama di questa black comedy, ci si aspetta di vedere un film divertente e invece il sorriso si spegne dopo massimo dieci minuti. Non funziona pressochè nulla. I registi Fontana e Stasi mostrano di essere inesperti nella gestione della comicità. La sceneggiatura è un susseguirsi di scene che non fanno mai ridere, banali e negativamente insensate:una per tutte lo scorazzare della carrozzina che porta la nonna congelata un po' ovunque. Poi si spazia in scene che nulla centrano con la trama. In questo marasma le prove di Fabio De Luigi e di Miriam Leone non possono che risultare sbiadite, inconsistenti. Se qualcuno, in questo film, è riuscito a vedere tematiche sociali come le problematiche legate alla fiscalità, ha una vista sorprendente. Questo film dimostra che tra una discreta idea e la sua buona realizzazione bisogna che tutto funzioni per il meglio, cosa che qui non avviene minimamente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a albert »
[ - ] lascia un commento a albert »
|
|
d'accordo? |
|
rob8
|
sabato 28 luglio 2018
|
una pellicola dalla verve surreale
|
|
|
|
La black comedy non è genere usualmente frequentato dal cinema italiano. Sia accolta quindi con favore questa prova di due giovani cineasti, all’esordio sul metraggio lungo. Li aiuta un affiatato quartetto (De Luigi, Leone, Ocone e Rocco), che senza strafare asseconda la verve comica e surreale della pellicola.
Semmai l’opera soffre di uno script un po’ leggero, laddove alla brillante idea iniziale fanno da contrappunto sotto-storie un filo scontate, dal finanziere raccomandato alla coppia di amiche sfigate.
Ciononostante si ride volentieri ed il buon ritmo del film conduce senza intralci al lieto fine.
|
|
[+] lascia un commento a rob8 »
[ - ] lascia un commento a rob8 »
|
|
d'accordo? |
|
jonnylogan
|
mercoledì 28 luglio 2021
|
che s''ha da fa pe'' campà
|
|
|
|
Il maresciallo Simone Recchia è un finanziere incorruttibile che da quando è stato lasciato dalla moglie si dedica completamente al lavoro. Claudia gestisce una società di restauro d’opere d’arte assieme alle sue amiche Rossana e Margie e il solo modo che ha trovato per pagarle, e quindi rimanere aperta, è sfruttare la cospicua pensione di sua nonna Birgit. Quando Birgit muore per Claudia la sola scelta è far credere che sia ancora viva per poterne percepire la pensione, purtroppo Simone inizia a indagare sulla sua attività e al tempo stesso s’innamora di lei.
Il duo di registi poco più che trentenni Fontana – Stasi, porta sul grande schermo una storia cucita sulle solide spalle di Fabio De Luigi, irreprensibile maresciallo della finanza dedito ai travestimenti che lo portano a operare blitz surreali e che hanno come solo scopo quello d’ingabbiare quanti più evasori possibili.
[+]
Il maresciallo Simone Recchia è un finanziere incorruttibile che da quando è stato lasciato dalla moglie si dedica completamente al lavoro. Claudia gestisce una società di restauro d’opere d’arte assieme alle sue amiche Rossana e Margie e il solo modo che ha trovato per pagarle, e quindi rimanere aperta, è sfruttare la cospicua pensione di sua nonna Birgit. Quando Birgit muore per Claudia la sola scelta è far credere che sia ancora viva per poterne percepire la pensione, purtroppo Simone inizia a indagare sulla sua attività e al tempo stesso s’innamora di lei.
Il duo di registi poco più che trentenni Fontana – Stasi, porta sul grande schermo una storia cucita sulle solide spalle di Fabio De Luigi, irreprensibile maresciallo della finanza dedito ai travestimenti che lo portano a operare blitz surreali e che hanno come solo scopo quello d’ingabbiare quanti più evasori possibili. Dall’altro lato Miriam Leone, ex miss Italia 2008, che con una carriera d’attrice brillante, costruita in anni di gavetta, che per rimanere a galle sfrutta la pensione di nonna Birgit, l’irriconoscibile icona sexy dei ‘70 Barbara Bouchet, per mantenere in vita un’attività di restauro che fatica a decollare. Nel mezzo una miriade di personaggi cuciti alla perfezione su un cast che mai come in questo caso è perfettamente adatto a rendere la trama sia serrata ma anche comica. Le tinte noir con le quali il suggerimento del titolo viene preso alla lettera da Claudia e dalle due amiche e dipendenti, la splendida caratterista e imitatrice Lucia Ocone, alla ricerca di un amore che stenta a manifestarsi, e Marina Rocco, già vista nel serial Tutti Pazzi per Amore e che porta nuovamente in scena la ragazza tutta curve e particolarmente svampita, genera alla fine una girandola di equivoci che porteranno a un finale di pellicola piuttosto inatteso. Da vedere sia per ammirare un cast e una colonna sonora di primissimo livello ma anche per riflettere sorridendo sulle difficoltà odierne del mondo del lavoro.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jonnylogan »
[ - ] lascia un commento a jonnylogan »
|
|
d'accordo? |
|
fabrizio friuli
|
giovedì 17 febbraio 2022
|
niente infamia e niente lode
|
|
|
|
Uni incorruttibile maresciallo della finanza ed una giovane ( e bellissima ) restauratrice d' arte incrociano senza volerlo le loro strade , ma a causa dell 'occultamento della nonna defunta, la loro relazione viene inizialmente interrotta, ma dopo il risanamento della bizzarra situazione causata dagli eventi che appaiono nel corso della vicenda, i protagonisti formano una coppia , inoltre, lei rivela di essere in dolce attesa.
Metti la nonna in freezer è una commedia italiana senza infamia e senza lode , dato che non fa ridere , pur trattandosi di una commedia, ma non è neppure una commedia da stroncare , tale commedia non lascia nulla a nessun tipo di spettatore.
[+]
Uni incorruttibile maresciallo della finanza ed una giovane ( e bellissima ) restauratrice d' arte incrociano senza volerlo le loro strade , ma a causa dell 'occultamento della nonna defunta, la loro relazione viene inizialmente interrotta, ma dopo il risanamento della bizzarra situazione causata dagli eventi che appaiono nel corso della vicenda, i protagonisti formano una coppia , inoltre, lei rivela di essere in dolce attesa.
Metti la nonna in freezer è una commedia italiana senza infamia e senza lode , dato che non fa ridere , pur trattandosi di una commedia, ma non è neppure una commedia da stroncare , tale commedia non lascia nulla a nessun tipo di spettatore. Gli attori scelti hanno saputo impersonare I ruoli decentemente, anche perché Fabio De Luigi e Miriam Leone sono due attori talentuosi, tuttavia, i loro personaggi non posseggono chissà quali qualità, dato che il protagonista maschile appare come un pedante stacanovista che viene comunque demolito dal suggestivo apparire della protagonista femminile, che appare come una giovane donna che ricorre a delle piccole " nefandezze " per campare, ed è interpretata da Miriam Leone , la " Margot Robbie " del cinema italiano contemporaneo che , a causa di commedie come questa , non riesce ad innalzare il suo livello. La sceneggiatura è piuttosto elementare, e ciò viene dimostrato dalla scena in cui la nonna " surgelata " esce dal furgone e vaga per la strada di campagna da sola , e quella scena ricorda una gag umoristica di un cartone animato. Oltre ai già citati Fabio De Luigi e Miriam Leone , nella commedia recitano anche Lucia Ocone e Barbara Bouchet , sebbene l'ultima interpreta un personaggio che dice solamente due battute per tutto il film ( poi il personaggio di Barbara Bouchet decede e tanti saluti ) mentre Lucia Ocone dice più cose , ma solamente in alcune scene, però, è lecito stabilire che il suo personaggio risulta essere un personaggio secondario, quindi non è necessario criticare questo dettaglio ( forse ). Per concludere, questa commedia non possiede nessun tipo di qualità e non è nemmeno un obbrobrio invalidante, è una commedia senza infamia e senza lode , come è stato constatato al principio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fabrizio friuli »
[ - ] lascia un commento a fabrizio friuli »
|
|
d'accordo? |
|
alejazz
|
mercoledì 22 agosto 2018
|
l'amore può vincere sul lavoro?
|
|
|
|
Una nuova divertente commedia con protagonista il ben noto Fabio De Luigi (cresciuto in quel di Mai dire Gol) e una splendente Miriam Leone (ex Miss Italia).
Il tema centrale su cui si basa la pellicola è il fisco e l’operatività della Guardia di Finanza in Italia.
Quanto siamo ligi al nostro lavoro?
Cosa siamo disposti a fare pur di far prevalere la giustizia e il valore del nostro lavoro?
L’amore può vincere sul lavoro?
Sono tutte domande le cui risposte troverete vedendo questo bel film.
[+]
Una nuova divertente commedia con protagonista il ben noto Fabio De Luigi (cresciuto in quel di Mai dire Gol) e una splendente Miriam Leone (ex Miss Italia).
Il tema centrale su cui si basa la pellicola è il fisco e l’operatività della Guardia di Finanza in Italia.
Quanto siamo ligi al nostro lavoro?
Cosa siamo disposti a fare pur di far prevalere la giustizia e il valore del nostro lavoro?
L’amore può vincere sul lavoro?
Sono tutte domande le cui risposte troverete vedendo questo bel film.
Divertimento assicurato, senza pretendere molto (certo non è un film del grande Totò).
In sintesi queste le mie valutazioni
Cosa mi è paiciuto:
-
la bravura del recitare di De Luigi (non dimentichiamoci che nasce come comico/cabarettista)
-
la complicità delle amiche di Claudia (Miriam Leone) interpretate dalla Ocone e Rocco
-
gli ostacoli burocratici che l’arte (e le attività attinenti come la restaurazione di opere) ad oggi incontra nel nostro Paese
Cosa non mi è piaciuto:
- il ruolo (banale) di Barbara Bouchet
Consigliata la visione per tutta la famiglia
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alejazz »
[ - ] lascia un commento a alejazz »
|
|
d'accordo? |
|
ziaabby
|
giovedì 12 aprile 2018
|
perchè parlare bene di questo film?
|
|
|
|
Sono state le critiche e la citazione Humor nero a comvincermi ad andare al cinema a vederlo. Ma questo film dal montaggio agile e nervoso (non la regia che latita nel dirigere i tempi comici) non andava visto poichè vive, come molto altro cinema italiano, su di UNA idea che viene benissimo illustrata già nei TRAILER. Basta vedere quello perchè c'è già tutto mentre la seconda parte del film serve a dargli un connotato meno cabarettistico con un versante "giallo" leggero come il rutto di un gattino. Il film è brutto,troppo leggero, sconclusionato, poco plausibile ma la cosa che mi ha indisposto di più è stata la volontà della critica di trovarci dentro una qualità che neanche lontanamente esiste.
[+]
Sono state le critiche e la citazione Humor nero a comvincermi ad andare al cinema a vederlo. Ma questo film dal montaggio agile e nervoso (non la regia che latita nel dirigere i tempi comici) non andava visto poichè vive, come molto altro cinema italiano, su di UNA idea che viene benissimo illustrata già nei TRAILER. Basta vedere quello perchè c'è già tutto mentre la seconda parte del film serve a dargli un connotato meno cabarettistico con un versante "giallo" leggero come il rutto di un gattino. Il film è brutto,troppo leggero, sconclusionato, poco plausibile ma la cosa che mi ha indisposto di più è stata la volontà della critica di trovarci dentro una qualità che neanche lontanamente esiste.
[-]
[+] horror
(di albert)
[ - ] horror
|
|
[+] lascia un commento a ziaabby »
[ - ] lascia un commento a ziaabby »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
mercoledì 20 marzo 2019
|
black comedy romantica che non fa satira
|
|
|
|
Commedia non banale, che si muove attorno a un tema enorme – la precarietà e la difficoltà a trovare risposte in uno Stato per lo più assente, quando non colluso o ingiusto – senza però scegliere mai la strada della commedia sociale.
Una farsa ben orchestrata sulla quale però pesa una prima parte incomprensibile e piatta all’inverosimile.
Il taglio è pubblicitario: montaggio veloce, continui ammicchi alla platea, scene brevi e sketch serrati come ingredienti principali, con i personaggi ridotti a macchiette.
Si sarebbe forse dovuto intervenire in fase di montaggio tagliando qua e là: ne avrebbe sofferto il minutaggio, ma non il pubblico.
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
flyanto
|
giovedì 29 marzo 2018
|
a cosa si deve ricorrere per sopravvivere
|
|
|
|
Cosa può fare una persona se aspetta dei pagamenti dallo Stato e questi non arrivano mai per qualche cavillo legale? Cerca delle alternative per la propria sussitenza. Ed è quello che succede alla protagonistra (Miriam Leone) della commedia "Metti la Nonna in Freezer" che da anni svolge la propria attività di restauratrice insieme a due amiche grazie all'aiuto economico dell'amata nonna. Quando però quest'ultima muore, la giovane donna decide con la complicità delle due amiche/colleghe, di non denunciare per qualche mese il decesso dell'anziana parente (della quale occulta il corpo dentro un grosso freezer in casa) e di continuarne così ad usufruire della pensione.
[+]
Cosa può fare una persona se aspetta dei pagamenti dallo Stato e questi non arrivano mai per qualche cavillo legale? Cerca delle alternative per la propria sussitenza. Ed è quello che succede alla protagonistra (Miriam Leone) della commedia "Metti la Nonna in Freezer" che da anni svolge la propria attività di restauratrice insieme a due amiche grazie all'aiuto economico dell'amata nonna. Quando però quest'ultima muore, la giovane donna decide con la complicità delle due amiche/colleghe, di non denunciare per qualche mese il decesso dell'anziana parente (della quale occulta il corpo dentro un grosso freezer in casa) e di continuarne così ad usufruire della pensione.Ma in seguito a svariati imprevisti tale imbroglio si protrae nel tempisticamente parlando e nel frattempo la donna conosce ed intreccia una relazione con un ispettore incorruttibile maresciallo della Guardia di Finanza (Fabio De Luigi) a cui, ovviamente, deve nascondere il proprio misfatto.....
"Metti la Nonna in Freezer" è una commedia senza alcun dubbio irreale e paradossale in molteplici situazioni, ma in ogni caso essa risulta divertente e garbata nella sua atmosfera generale. Gli attori, da Fabio De Luigi a Miriam Leone, a Lucia Ocone e Marina Rocco, ecc.... sono molto simpatici e pertanto piacevoli da seguire nelle loro azioni ed avventure strampalate.
Ideale per trascorrere un paio d'ore serenamente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a flyanto »
[ - ] lascia un commento a flyanto »
|
|
d'accordo? |
|
cardclau
|
lunedì 19 marzo 2018
|
divertente, su uno stato sgangherato
|
|
|
|
Effettivamente la vis comica c'è. Si fanno sane risate dall''inizio alla fine (anche se a volta un po' amare). E' una commedia all'italiana, senza pretese, ma che in modo divertente e leggero, un po' paradossale e macchiettistico, affronta un elemento drammatico della nostra società italiana attuale. Lo stato è il primo farabutto, pretende dai suoi cittadini di ottemperare rapidissimamente, in tempo reale, ai loro obblighi verso di lui. Invece lui è esente (come i suoi rappresentanti) dalle responsabilità, essenzialmente truffaldino, può permettersi di prendersi tutto il tempo che vuole, di impedire alla gente di farsi dei programmi per il futuro, metterli impietosamente in ginocchio pagandoli quando si ricorda.
[+]
Effettivamente la vis comica c'è. Si fanno sane risate dall''inizio alla fine (anche se a volta un po' amare). E' una commedia all'italiana, senza pretese, ma che in modo divertente e leggero, un po' paradossale e macchiettistico, affronta un elemento drammatico della nostra società italiana attuale. Lo stato è il primo farabutto, pretende dai suoi cittadini di ottemperare rapidissimamente, in tempo reale, ai loro obblighi verso di lui. Invece lui è esente (come i suoi rappresentanti) dalle responsabilità, essenzialmente truffaldino, può permettersi di prendersi tutto il tempo che vuole, di impedire alla gente di farsi dei programmi per il futuro, metterli impietosamente in ginocchio pagandoli quando si ricorda. Esiste però l'altra faccia della medaglia, se lo stato non è un buon padre di famiglia, ma essenzialmente un puttaniere, come fanno i loro figli ad avere da lui un esempio ragionevolmente immacolato? Ovviamente non si può generalizzare, ma bisogna pur sopravvivere. E' comunque uno stato affetto da delirio di persecuzione, pensa che i suoi figli siano dei farabutti a meno che non dimostrino il contrario, e proietta su di loro la sua indecente imperfezione. Per fortuna molti hanno famiglie in cui il padre vero insegna il comportamento dell'onestà. E' un film che deve essere visto dai nostri politici, obbligatoriamente, almeno tre volte, visione da ripetere ad libitum qual'ora non passino sufficientemente il severo esame finale.
[-]
[+] stato ?
(di michelevoss)
[ - ] stato ?
|
|
[+] lascia un commento a cardclau »
[ - ] lascia un commento a cardclau »
|
|
d'accordo? |
|
|