Analista CIA da quattro anni, dopo essere tornato dall'Afghanistan dove ha servito come marine, Jack Ryan è orgoglioso del proprio lavoro e delle proprie intuizioni, ma fatica a farsi prendere sul serio, sia dai superiori, sia da chi pensa che dovrebbe mettere la sua intelligenza a frutto in attività più lucrative. Quando il comando del suo ufficio passa a James Greer, caduto in disgrazia con i vertici CIA, Jack gli presenta la sua teoria su alcuni movimenti di denaro che ritiene sospetti e probabilmente legati a un nuovo leader terrorista.

"Ho davvero amato l'idea di interpretare un supereroe il cui unico superpotere è usare il cervello e il suo istinto. È di fonte ispirazione, in un mondo di supereroi con il mantello che volano e sparano cose dalle mani, dedicarsi invece a persone normali e veri eroi. Non abbiamo raccontato le loro storie negli ultimi tempi, di uomini che credono in questo Paese in modo apolitico, perché sono fieri della loro origine al di là delle questioni di parte".

Jack è infatuato di Cathy Mueller, medico specializzato nella ricerca sui ceppi virali dell'Ebola e figlia di un ricco imprenditore, che invita Jack a lussuose feste per convincerlo a lavorare con lui e lo ritiene troppo integerrimo per il suo stesso bene. Anche lavorare con la CIA del resto per Jack non è una passeggiata: non ama scendere a compromessi con criminali e trafficanti, ma dovrà venire a patti con questa realtà quando la sua intuizione si rivelerà esatta e sarà chiamato a lavorare sul campo.

Il personaggio di Jack Ryan è stato interpretato al cinema da ben quattro attori: Alec Baldwin (Caccia a ottobre rosso), Harrison Ford (Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo), Ben Affleck (Al vertice della tensione) e Chris Pine (Jack Ryan - L'iniziazione), ma non era ancora arrivato in Tv e John Krasinski, noto soprattutto per la comedy The Office ma appena esploso come autore e attore dell'horror A Quiet Place (guarda la video recensione), ha il volto da ragazzo della porta accanto perfetto per il personaggio. Soprattutto perché la serie è un prequel e non adatta nessuno dei romanzi dei 21 romanzi a lui dedicati da Tom Clancy e dagli autori che sono seguiti.

Jack Ryan è Ideata da Carlton Cuse e Graham Roland, che ritengono ci volesse una serie rendere finalmente giustizia al personaggio. Ma non una serie qualunque, bensì un prodotto di prestigio, dalle qualità cinematografica e con un budget importante. Per questo si sono rivolti ad Amazon che ha abbracciato il progetto e gli ha concesso di realizzarlo con cura, con una lunga produzione che si è spostata in molte location tra tre continenti.

Krasinski ha accettato questo ruolo perché dopo 13 Hours voleva "restare in uno spazio più fisico" e così un ex marine, analista della CIA ma comunque aitante ed eroico, era perfetto per lui. D'altra parte Cuse lo avvicina a Tom Hanks per la sua facilità di relazionarsi con il pubblico. Nel cast figurano poi Wendell Pierce e Abbie Cornish nei panni di Jim Greer e Cathy Muller, che nei romanzi sono rispettivamente un ufficiale CIA inizialmente molto al di sopra di Jack (qui invece è in disgrazia e solo un gradino sopra di lui) e la moglie di Jack, che nella serie è ancora solo la donna corteggiata. Hanno poi un ruolo forse ancora più importante l'israeliano Ali Suliman nei panni del villain e la saudita Dina Shihabi in quelli di sua moglie.

Il personaggio di Shihabi è cruciale nel rendere la serie molto più che un semplice thriller, infatti la sua odissea è attualissima e mette in scena il dramma dei migranti che cercano di scappare dal Medio Oriente attraverso la Turchia. Inoltre Jack Ryan tratta anche il tema dell'uso di droni e si avvicina così a Homeland o a film come Good Kill. La serie è stata già confermata lo scorso aprile per una seconda stagione, avrà un'ambientazione in parte sudamericana e c'è una tale fiducia in questo titolo che anche le new entry del cast sono già state annunciate e comprendono nomi di prestigio come: Noomi Rapace, Michael Kelly e lo spagnolo Jordi Mollà. Jack Ryan è qui per restare.