idolhorse
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domenica 2 dicembre 2012
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"capolavoro di effetti sonori e visivi"
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Una ragazza viene internata in un manicomio a causa del malvagio patrigno, in questo luogo da incubo Baby Doll si unirà ad altre giovani sfortunate per tentare la fuga, a ispirarla sono delle visioni oniriche che intercorrono ogni volta che la giovane danza per attirare l'attenzione dei clienti del manicomio-bordello.
Il film appare come un tripudio di effetti visivi e sonori, in cui si combinano tra di loro elementi gotici, fantascientifici, mitologigi, storici e horror.
E' un percorso ad ostacoli verso la libertà,ma se questo film appartiene tipicamente al genere sparatutto esso si eleva al di sopra del genere diventandone il capostipite e una tra le massime espressioni, non incimpa mai nella banalità lasciando lo spettatore a bocca aperta di fronte a visioni e immagini che non erano mai state sperimentate nella storia del cinema.
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Una ragazza viene internata in un manicomio a causa del malvagio patrigno, in questo luogo da incubo Baby Doll si unirà ad altre giovani sfortunate per tentare la fuga, a ispirarla sono delle visioni oniriche che intercorrono ogni volta che la giovane danza per attirare l'attenzione dei clienti del manicomio-bordello.
Il film appare come un tripudio di effetti visivi e sonori, in cui si combinano tra di loro elementi gotici, fantascientifici, mitologigi, storici e horror.
E' un percorso ad ostacoli verso la libertà,ma se questo film appartiene tipicamente al genere sparatutto esso si eleva al di sopra del genere diventandone il capostipite e una tra le massime espressioni, non incimpa mai nella banalità lasciando lo spettatore a bocca aperta di fronte a visioni e immagini che non erano mai state sperimentate nella storia del cinema.
Questo film è una follia sbalorditiva che incanta e ammalia, è un film che o si ama o si odia, totalmente libero da implicazioni morali o retoriche senza mezze misure o compromessi.
Lo spettatore devo solo sedersi e godere della marea di colori immagini e suoni che rendono geniale di quest'opera.
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rob66
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sabato 14 aprile 2012
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delirante bellezza
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Alla fantasia non si applicano regole e Snyder lo sa bene. Ci regala l'occasione di aprire la testa e volare in un indimenticabile turbinio di musica, sentimenti e immagini. Maestosa scelta di colore e montaggio, non lascia spazio alal razionalità, semplicemente perché non ci serve.
E' un viaggio fantastico, un caleidoscopio di emozione e adrenalina. Ma sia chiaro: questo tesoro è al servizio solo di chi ce la fa a goderselo.
Film enorme.
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alex98
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domenica 12 febbraio 2012
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meraviglioso...
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mi ci è voluto un po' per capirlo a fondo,ma fin dal primo momento l'ho adorato,non avevo mai visto un film di quel genere,tutto basato sui sogni e devo dire che l'ho apprezzato molto!! COMPLIMENTI!!!
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reattore74
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martedì 3 gennaio 2012
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perplesso
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diciamo che il fantasy si lascia guardare, il dramma proprio no! un incrocio tra Shutter Island e Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo, ma, con tutto il rispetto, il primo è un gran film, il secondo un capolavoro e questo si guarda e poco più. Psico-dramma-fantasy con un buon lato guerresco e ribelle, buoni effetti speciali e qualche bel pezzo di azione. Punto, finita lì!
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angy...
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martedì 27 dicembre 2011
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abbastanza bello
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molto intrigante ma ci sono troppi imbrogli che non ho capito... tipo il finale nel quale non si sà cosa succederà a Babydoll
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fenrir19
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domenica 18 dicembre 2011
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immagine e simbolo di libertà
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Un film che è ottimo o è un capolavoro non lo capisci subito, ma dopo un po'. In testa tornano le immagini, nelle orecchie risuonano le battute. Alla fine vedi nel film oltre il film. E questo non succede all'uscita dal cinema, ma dopo qualche giorno, dopo qualche settimana. Questo è quello che è successo a me con Sucker Punch. Il fascino estetico, la forza/sensualità delle immagini sono innegabili, ma l'elemento sorprendente è la profondità.
Il sogno, il sogno dentro al sogno, già visto in Inception, viene qui portato su un piano morale e simbolico molto profondo.
La protagonista e le compagne compiono delle azioni alla ricerca di una mappa prima, cioè di un sistema per comprendere la vita.
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Un film che è ottimo o è un capolavoro non lo capisci subito, ma dopo un po'. In testa tornano le immagini, nelle orecchie risuonano le battute. Alla fine vedi nel film oltre il film. E questo non succede all'uscita dal cinema, ma dopo qualche giorno, dopo qualche settimana. Questo è quello che è successo a me con Sucker Punch. Il fascino estetico, la forza/sensualità delle immagini sono innegabili, ma l'elemento sorprendente è la profondità.
Il sogno, il sogno dentro al sogno, già visto in Inception, viene qui portato su un piano morale e simbolico molto profondo.
La protagonista e le compagne compiono delle azioni alla ricerca di una mappa prima, cioè di un sistema per comprendere la vita. Poi passano alla ricerca di una fiamma e di una lama, cioè di un fuoco interiore che porta a dare senso alla vita e di uno strumento che permette di distinguere tra bene e male. Infine cercano una chiave, simbolo chiaro ed esplicito di liberazione sul piano fisico (il manicomio), sul piano emotivo (il club di intrattenitrici) e sul piano mentale (le avventure belliche/fumettistiche/oniriche che le protagoniste vivono).
La conclusione è sinceramente banale se la si legge sul solo piano narrativo.
Tutt'altro se si legge la concatenazione dei simboli e dei piani "seminati" nel corso del film. Il sacrificio della protagonista per la redenzione del gruppo. Alla fine del viaggio di liberazione dal brutto e dal male, il sacrificio individuale diviene strumento attraverso la quale il male viene eliminato, il bello/buono può "tornare a casa" ed essere libero.
Sinceramente un ottimo film, perché integra una potenza grafica già vista in "300" con un anelito etico presente ne "Il Regno Di Ga' Hoole", ma vi aggiunge un elemento nuovo: l'utilizzo dei cinque simboli che portano alla libertà individuale e l'utilizzo dei tre piani di liberazione, che permettono allo spettatore attento di leggere un film dentro a un film ... cosa che non si vede spesso nella filmografia americana.
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cenox
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lunedì 5 dicembre 2011
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viaggio onirico nella mente di una ragazza
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Sinceramente sono rimasto un po' deluso dall'ultima fatica del regista Snyder, perchè questo film non è paragonabile a 300 o Watchmen, che sicuramente meritavano entrambi più di tre stelle. In questo film, la protagonista è una giovane ragazza (Blunt, perfetta per la parte della ragazza indifesa e fragile), che, morta la madre, si ritrova sola a difendere la sorellina dalle grinfie del becero patrigno. Dopo uno scontro con quest'ultimo, la sorella muore, colpita da un proiettile vagante sparato proprio dalla protagonista ed indirizzato al patrigno. Accusata dell'omicidio, verrà rinchiusa in un ospedale psichiatrico, dove farà la cocnoscenza di altre ragazze in una situazione simile alla sua, e con le quali metterà in pratica un piano di fuga da quel posto maledetto.
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Sinceramente sono rimasto un po' deluso dall'ultima fatica del regista Snyder, perchè questo film non è paragonabile a 300 o Watchmen, che sicuramente meritavano entrambi più di tre stelle. In questo film, la protagonista è una giovane ragazza (Blunt, perfetta per la parte della ragazza indifesa e fragile), che, morta la madre, si ritrova sola a difendere la sorellina dalle grinfie del becero patrigno. Dopo uno scontro con quest'ultimo, la sorella muore, colpita da un proiettile vagante sparato proprio dalla protagonista ed indirizzato al patrigno. Accusata dell'omicidio, verrà rinchiusa in un ospedale psichiatrico, dove farà la cocnoscenza di altre ragazze in una situazione simile alla sua, e con le quali metterà in pratica un piano di fuga da quel posto maledetto. Il film si basa molto sulle "fughe oniriche dalla realtà" della protagonista, che grazie alla propria immaginazione riesce ad estraniarsi da un mondo che non le appartiene. Sostanzialmente il risultato di ciò può anche essere positivo, ma siccome si ripresenta diverse volte durante lo svolgimento del film risulta un po' forzato, e le scene anche se caratterizzate da un dispendio di ottima computer grafica sembrano quasi uno spreco ingiustificato di tecnologia fine a sè stessa.
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spacexion
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sabato 26 novembre 2011
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una presentuosa antologia della "generazione 2.0"
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Zack Snyder firma con "Sucker Punch" l'antologia trasognata e psichedelica di una generazione, la sua. La prima generazione multimediale, che compiva 18 anni quando Pac Man e Tron sdoganavano la nascente "arte" informatica nelle praterie allora incontaminate e rigorosamente analogiche della cultura pop. Come un enciclopedia delle arti visive contemporanee, Sucker Punch tenta di elencare i pilastri geek dell'ultimo quarto di secolo, raccogliendo tutta la simbologia di una generazione videoludica prima e interconnessa in rete poi. I videogiochi prima di tutto, palesemente presenti in massa come prima e principale fonte di ispirazione: Doom, Wolfenstein, Tomb Raider, Max Payne, Hitman, e chissà quanti altri ancora.
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Zack Snyder firma con "Sucker Punch" l'antologia trasognata e psichedelica di una generazione, la sua. La prima generazione multimediale, che compiva 18 anni quando Pac Man e Tron sdoganavano la nascente "arte" informatica nelle praterie allora incontaminate e rigorosamente analogiche della cultura pop. Come un enciclopedia delle arti visive contemporanee, Sucker Punch tenta di elencare i pilastri geek dell'ultimo quarto di secolo, raccogliendo tutta la simbologia di una generazione videoludica prima e interconnessa in rete poi. I videogiochi prima di tutto, palesemente presenti in massa come prima e principale fonte di ispirazione: Doom, Wolfenstein, Tomb Raider, Max Payne, Hitman, e chissà quanti altri ancora. Quasi didascalici e pedanti i riferimenti cinematografici alle più scontate icone del film di azione visionario di questi ultimi anni: Matrix, Kill Bill.... Al capitolo internet e web, le protagoniste paiono uscite dal mondo delle Suicide Girls, altro punto di riferimento di una generazione che, per smarcarsi, al porno vecchia maniera nato negli anni '70 dei suoi genitori preferisce un erotismo alternativo e radical chic in "versione 2.0". Ma Snyder, non pago di un manifesto di intenti già tanto ambizioso quanto pretenzioso, punta ancora più in alto nella scrittura. Impossibile non notare echi di Mulholland Drive nella narrazione a tre livelli compenetrati l'uno nell'altro come scatole cinesi e il rovesciamento finale di un io narrante che si fa puramente relativo e ineffabile. Impossibile non pensare (con parecchia nostalgia) a certi film di Peter Greenway, nell'accostamento di scene lussureggianti di simbolismi più o meno palesi, come quadri barocchi animati da personaggi grotteschi e oggetti magici. Snyder ha gli ingredienti (molti, troppi) ma non la ricetta: il risultato è un film che non lega, che non appassiona, che frastuona (complice la colonna sonora elettro-punk chic di Bjork e Skunk Anansia, altre icone pop dei quarantenni di oggi che rielaborano, guarda caso, brani dell'adolescenza della "generazione 2.0"). Siamo molto lontani dalla maestrìa e dal genio dei maestri a cui Snyder pare volersi ispirare.
Cosa rimane alla fine di Sucker Punch? 2 ore abbondanti di noia, una sensazione di presuntuosità senza pudore del regista e autore, nonché la certezza che tanto ambizioso era il progetto quanto rapida sarà la condanna all'oblìo per questo film.
Una nota particolare di merito a Oscar Isaac: la sua interpretazione di Nicolas Sarkozy è magistrale. Peccato solo che il presidente francese sia totalmente assente dalla storia....
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nfl 26
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martedì 1 novembre 2011
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snyder punch !!!
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Baby Doll,dopo aver perso la madre ed esser ingiustamente accusata di aver ucciso la sorella in un attacco di pazzia,viene internata in un istituto di igiene mentale dal proprio padrino. Ma questo istituto si rivela solo una copertura per un grande giro di prostituzione.
L'immaginazione della nostra protagonista sarà un mondo perfetto nel quale pianificare la propria fuga! Uno scontro tra realtà e un fantastico mondo visionario sono rappresentati dal giovane,talentuoso e particolare regista Zack Snyder;un mondo in cui si intrecciano draghi,nazisti che ruggiscono,cyborg,samurai giganti,morte e speranza!!!
La grafica e la musica rock,già presenti nel cult 300 e caratteristiche che distinguono Zack Snyder dal resto dei registi, fanno il loro ritorno in Sucker Punch;film imprevedibile nato da una mente rivoluzionaria e visionaria.
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Baby Doll,dopo aver perso la madre ed esser ingiustamente accusata di aver ucciso la sorella in un attacco di pazzia,viene internata in un istituto di igiene mentale dal proprio padrino. Ma questo istituto si rivela solo una copertura per un grande giro di prostituzione.
L'immaginazione della nostra protagonista sarà un mondo perfetto nel quale pianificare la propria fuga! Uno scontro tra realtà e un fantastico mondo visionario sono rappresentati dal giovane,talentuoso e particolare regista Zack Snyder;un mondo in cui si intrecciano draghi,nazisti che ruggiscono,cyborg,samurai giganti,morte e speranza!!!
La grafica e la musica rock,già presenti nel cult 300 e caratteristiche che distinguono Zack Snyder dal resto dei registi, fanno il loro ritorno in Sucker Punch;film imprevedibile nato da una mente rivoluzionaria e visionaria.
La presenza di effetti speciali è enorme, ma ciò che sorprende è lo spessore della trama e la sua profondità ; solide basi per un film adrenalinico,non adatto ai deboli di cuore.
In questa pellicola assistiamo a una vera e propria danza d'inquadrature e da esse emerge la grande importanza che i dettagli,di ogni singola scena, hanno per Snyder e l'attenzione che egli pone su di essi.
I giornali e le riviste più importanti e severe del mondo hanno dato voti più che positivi su Sucker Punch! Un film che attrae ogni tipo di spettatore. Nel film vi sono situazioni estreme e incredibili; se volete godervi al massimo il film, lasciatevi andare!!!
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andrea levorato
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domenica 30 ottobre 2011
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tra etica ed estetica, un capolavoro postmoderno
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Sucker Punch ****
Produzione: USA 2011
Genere: Fantastico, Drammatico
Attori principali: Emily Browning, Abbie Cornish, Jena Malone, Vanessa Hudgens, Jamie Chung, Carla Cugino, Scott Glenn
Regia: Zack Syder
Trama:
Accusata di aver ucciso la sorellina, Baby Doll (Browning), viene rinchiusa in un manicomio. Internata si inventa una fuga in un mondo fantastico dove ogni cosa è possibile. Ma proprio tutto.
Mini recensione:
È il più personale, pazzo e ambizioso film di Snyder. Il campo di battaglia, diventa una metafora della vita. Un capolavoro del postmodernismo, barocco, potente e dark, molto dark. Fonde tutta la cultura e la gran parte delle innovazioni portate nel linguaggio cinematografico negli ultimi anni.
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Sucker Punch ****
Produzione: USA 2011
Genere: Fantastico, Drammatico
Attori principali: Emily Browning, Abbie Cornish, Jena Malone, Vanessa Hudgens, Jamie Chung, Carla Cugino, Scott Glenn
Regia: Zack Syder
Trama:
Accusata di aver ucciso la sorellina, Baby Doll (Browning), viene rinchiusa in un manicomio. Internata si inventa una fuga in un mondo fantastico dove ogni cosa è possibile. Ma proprio tutto.
Mini recensione:
È il più personale, pazzo e ambizioso film di Snyder. Il campo di battaglia, diventa una metafora della vita. Un capolavoro del postmodernismo, barocco, potente e dark, molto dark. Fonde tutta la cultura e la gran parte delle innovazioni portate nel linguaggio cinematografico negli ultimi anni. C’è molto per la xbox generation, ma artisticamente, questo, è tutt’altro che riprovevole. La Browning è veramente molto brava (ma soprattutto bella).
Snyder ha detto “Speriamo che l'azione sia rivoluzionaria, e non stupida” e non si deve preoccupare, perché il suo film è sia artisticamente che eticamente impeccabile.
Interpretazioni:
Emily Browning ****
Abbie Cornish **
Jena Malone ***
Vanessa Hudgens **
Jamie Chung **
Carla Cugino ***
Scott Glenn ***
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