Titolo originale | Tanzträume |
Anno | 2010 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Germania |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Anne Linsel, Rainer Hoffmann |
Attori | Pina Bausch, Josephine Ann Endicott, Bénédicte Billet . |
Uscita | venerdì 19 agosto 2011 |
Distribuzione | P.F.A. Films |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 23 novembre 2017
Uno sguardo emozionante ed inedito sul dietro le quinte dell'allestimento di uno spettacolo curato dalla grande coreografa tedesca.
CONSIGLIATO SÌ
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Una ragazza si spoglia con timidezza di fronte a un altro ragazzo. Prima la maglietta, poi le scarpe e forse il reggiseno. La 'zona di contatto' tra i due timorosi innamorati sta lì in mezzo, nel vuoto di un palcoscenico nero che li accoglie, seduti su due sedie fredde a scambiarsi segnali di seducente tenerezza. Nella preparazione dello spettacolo "Kontakthof", opera celebre di Pina Bausch, ideata alla fine degli anni Settanta, vengono coinvolti ballerini improvvisati e attori agli esordi, semplici persone alla ricerca di un nuovo modo per esprimersi; più che artisti sono debuttanti che lasciano l'adolescenza per approdare alla maturità.
Le due insegnanti, Jo-Ann Endicott e Bénédicte Billiet, ex componenti della Wuppertaler Tanztheater, dopo aver selezionato con garbo i ragazzi più bravi dei quaranta partecipanti al laboratorio propedeutico, hanno portato sul palco uno spettacolo di grande impatto scenico. In Dancing Dreams i giovanissimi protagonisti svelano alla macchina da presa le impressioni, le soddisfazioni e le delusioni che hanno caratterizzato il loro percorso di crescita sotto l'ala di Pina Bausch. Basta osservare alcuni minuti delle prove per comprendere come la realizzazione della performance gli abbia insegnato la grazia dei movimenti corporei e quella meno percettibile dei sussulti dell'anima.
Su musiche di diverso genere, dalla cucaracha al boogie woogie, mescolando lirismo e realismo, "Kontakthof" diventa un micromondo eterogeneo, dove le differenze sono evidenziate ma allo stesso tempo accolte con commovente tolleranza. L'adorabile umanità che ride, parla e balla sul palco è un'altalena tra l'impaccio dei primi tremori sentimentali e la fiamma di una travolgente passione amorosa. Imparare a relazionarsi con gli altri è un passaggio obbligato della giovinezza e gli allievi della Bausch non ne sono esonerati. Il superamento dell'ostacolo avviene percorrendo la strada della recitazione, attraverso la finzione acquisiscono consapevolezza e diventano più grandi. Accettano i difetti fisici, le gambe troppo sottili o le spalle troppo larghe, ridendo senza fermarsi, dimostrando di meritarsi un posto sul palcoscenico.
DANCING DREAMS - SUI PASSI DI PINA BAUSCH disponibile in DVD o BluRay |
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Il Teatro è Amore. L’Amore è un miscuglio di sentimenti “vaganti”. Il Teatro è il luogo dove i sentimenti, “mine vaganti”, col trascorrere del tempo, si trasformano in “composti alchemici” tanto magici, quanto generosi. Ed è la "Generosità", Regina Madre di palchi, quinte e golfi mistici a modellare corpi giovani [...] Vai alla recensione »
Era ben intuibile che questo film in realtà fosse una specie di documentario e questo un pò mi rendeva perplessa e scettica. Dopo averlo visto, anzi meglio gustato, sono contenta di non essermi lasciata condizionare da una prima impressione. Il film è molto educativo e lo fa in un modo così naturale! E' davvero un film di formazione.
Il film è molto più interessante e toccante di quello di Wenders, a tratti imbarazzante! Qui c'è autenticità, freschezza, curiosità, voglia di imparare e di mettersi alla prova. Pina è presente in molte scene del film, si tratta della sua ultima apparizione. Commovente la scena finale in cui va via tenendo una rosa tra le mani.