Anno | 2010 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 122 minuti |
Regia di | Ralph Fiennes |
Attori | Ralph Fiennes, Vanessa Redgrave, Jessica Chastain, Ashraf Barhom, Radoslav Milenkovic, Marko Stojanovic, Danijela Vranjes, Mona Hammond Svetislav 'Bule' Goncic, Slobodan Ninkovic, John Kani, Kieron Jecchinis, Nikki Amuka-Bird, Slavko Stimac, Lubna Azabal, David Yelland, James Nesbitt, Brian Cox, Gerard Butler, Harry Fenn, Uros Zdjelar, Milos Dabic, Lawrence Stevenson, Radovan Vujovic, Miodrag Milovanov, Tamara Krcunovic, Zoran Miljkovic, Ivan Djordjevic, Elizabeta Djorevska, Olivera Viktorovic, Dragoljub Vojnov, Jon Snow, Dusan Janicijevic, Zoran Cica, Paul Jesson, Radomir Nikolic, Bora Nenic, Zoran Pajic, Milan Perovic, Nenad Ristic, Zu Yu Hua, Dragan Micanovic, Nicolas Isia, Marija Mogbolu, Dragan Durkovic, Mirko Pantelic, Andreja Maricic, Slobodan Pavelkic. |
MYmonetro | 2,94 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 28 novembre 2011
Dopo essere stato bandito da Roma Coriolanus, assetato di vendetta, diventa il leader dell'armata dei Volsci e marcia verso le porte di Roma. Il film ha ottenuto 1 candidatura a BAFTA, Al Box Office Usa Coriolanus ha incassato 728 mila dollari .
Coriolanus è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Roma. I cittadini sono in tumulto, hanno fame, chiedono pane e ascolto. C'è aria di insurrezione popolare imminente. Il generale Caio Marzio disprezza la plebe e non si cura di calpestare le sue richieste, esasperando il malcontento. Intanto i Volsci si avvicinano pericolosamente alla capitale, capitanati da Tullo Aufidio (o Attio Tullio), fiero guerriero e nemico storico di Marzio. Nella battaglia decisiva presso Corioli, però, è il secondo ad avere la meglio. Roma sta dunque per farlo console, per intercessione della madre e del suo mentore Menenio, ma le sue maniere poco diplomatiche, il rifiuto di ammansire la plebe con la retorica e le trame segrete di due senatori, lo trasformano in men che non si dica da eroe in traditore e lo condannano all'esilio. Furioso, Caio Marzio Coriolano giura vendetta e si allea con Aufidio per marciare su Roma e raderla al suolo.
Per il debutto alla regia Ralph Fiennes sceglie un testo di Shakespeare, già interpretato a teatro, a Londra, una decina di anni fa. L'idea è quella di conservarlo nella sua forma linguistica originaria, senza toccare un dialogo, ma di proporlo dentro una cornice contemporanea, con Roma simile a una moderna Belgrado e l'arena pubblica traslata in studio televisivo, e il potere di una madre ingombrante, la sofferenza di un popolo e l'orgoglio cieco di un soldato quali piaghe senza tempo, dure a morire. L'idea evidentemente non può vantarsi di essere nuova, meno che mai al cinema, dove è stata oggetto degli usi più lontani e diversificati, come possono essere lontani un Kenneth Branagh da un Derek Jarman e da un Baz Luhrmann. È dunque l'ottica del "die hard", tutta teste rasate e monologhi detti sputando, che Fiennes individua come terreno vergine nel quale coltivare la sua parabola sui corsi e i ricorsi della storia, sulla testardaggine dell'animo umano e la vendetta del destino, che trova sempre la crepa nella roccia da cui far sgorgare una lacrima o una donazione di sangue.
È una strada lecita, sulla quale si muove a proprio agio una delegazione di grandi attori -lo stesso Fiennes, Brian Cox, Vannessa Redgrave, James Nesbitt- ma non tale da strappare l'applauso alla chiusura del sipario. La fotografia fredda, la musica marziale, la rilettura di alcune sequenze in chiave di diretta televisiva (e dunque il paradosso di una notizia perennemente da "ultima ora") non impediscono a Fiennes di costringerci ad un'esperienza monotematica, quella della sua bravura di interprete, che tutto divora e tutto riempie, e di rimandare ad un'altra occasione l'incontro con il Fiennes regista, non solo di se stesso.
Al film il merito di aver illuminato una figura fino ad ora piuttosto marginale della produzione shakespeariana e di aver tristemente individuato nella nostra attualità l'humus più adatto a far prosperare la (sua) tragedia.
CORIOLANUS disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | €12,99 | |||
€9,99 | - |
Perdonatemi, le Vostre Recensioni sono notevoli, articolate, contestualizzano l'opera più di quanto l'abbia fatto già lo stesso Fiennes ambientandola in un altro 'dove'. Ma io ho la sensazione che tanta sofisticazione non serva, laddove Fiennes ha giocato tutte le sue carte (in maniera encomiabile) sul 'mantra', sulla ripetizione assidua, come dite Voi, di 'frasi urlate in faccia'.
Un corteo composto da gente del popolo inferocita e affamata da un governo tirannico ed autoritario assalta il deposito del grano e viene respinto dall'esercito duro e violento. Niente di più attuale, e invece no. E' Shakespeare che descrive nella prima scena di Coriolano l'insoddisfazione del popolo romano nei confronti del Senato.
Il generale Caio Marzio (Ralph Fiennes) gestisce le esigue risorse della Roma in tempi di carestia usando il pugno di ferro contro le insurrezioni popolari. Ciò gli fa perdere parecchi crediti per la corsa al consolato, nonostante le importanti vittorie in battaglia contro i nemici Volsci guidati da Aufidio (Gerald Butler). Nel suo disprezzo per la plebe, Marzio non si piegherà di una virgola e anzi [...] Vai alla recensione »
Confesso che ,sì, ne avevo sentito parlare, ma non abbastanza da incuriosirmi. Non essendo uscito nelle sale, l'ho comprato in BluRay e ieri sera siamo stati letteralmente senza proferir parola per le oltre 2h del film...... del resto come facevi a "disturbare" un tale CAPOLAVORO? Della parte tecnica non parlo, è cmq tutto perfetto, la vicenda è la trasposizione [...] Vai alla recensione »
..... Ma....... Avevo cominciato a guardarlo anni fa, ma mi aveva... Non invogliato, in quel momento cercavo un film semplice, botte morti esplosioni e donne bellissime, ne ho guardato 3 minuti, cambiato film. Mi ero promesso di riguardarlo. Molto inglese, storia in chiave moderna..... Shakespeare non lo adoro, come tutte le cose che devono piacerti per forza per sembrare un uomo di cultura, quindi [...] Vai alla recensione »
scusate, ho dimenticato una cosa: per come li ho vissuti gli 'inserti' televisivi sono non tanto un veicolo narrativo quando la 'realtà' esterna che entra a disturbare l'assunto senza tempo. come se si stesse in qualche modo omaggiando l'eternità di miti che, vlenti o nolenti, ci lasciano estasiati o ci perseguitano da sempre, come sosteveva Cocteau.
UN film che non tiene conto del"décalage"/stacco, schisi, tra vicenda narrata(più di 2000 anni fa)e scrittura del testo(quasi mezzo millennio, ormai)con esibizione di troppa TV e telecrazia, volendo "dimostrare iper-mostrando"non rende un buon servizio al"Coriolanus"di oncle Will(SHakespeare, ovvio). Oltre a tutto perché virare tanto in direzione cinema(est [...] Vai alla recensione »
C'è del macho in Berlinale. Ralph Fiennes e Gerard Butler, uno più duro, uno più sexy dell'altro – oggi le colleghe non ti salutavano nemmeno, la testa ad altro – si affrontano, si insanguinano, si pugnalano, si avvinghiano, si abbracciano finché morte non li separi. Fin quasi a far affiorare il sospetto di un erotismo omosessuale sottopelle. Il film è Coriolanus. Shakespeare portato sullo schermo – in veste di coproduttore, regista e protagonista – da Ralph Fiennes, l'ufficiale nazi di Schindler's List.