Anno | 2010 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 70 minuti |
Regia di | Simonetta Rossi |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento giovedì 7 ottobre 2010
In Italia al Box Office Ad occhi chiusi ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 14,4 mila euro e 12,8 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO N.D.
|
Il progetto si propone di esplorare, attraverso una dettagliata documentazi-one ed analisi, i risvolti sociali, psicologici ed esistenziali che il ballo del tango ha nella nostra società, ponendo l'accento sull'esperienza dei diretti protago-nisti. Grazie alle storie e alle testimonianze dei tangueri e delle tanguere, di chi cioè vive questo ballo come una componente essenziale della propria vita, a cui si affiancheranno le analisi di importanti studiosi della contemporaneità (antropologi, psicologi, sociologi..), il viaggio che si propone all'interno del mondo del tango sarà l'occasione per riflettere sulle complesse dinamiche tra uomo e donna, in quell'intrecciarsi di identità personali, ruoli sociali, stereo-tipi culturali, giochi di seduzione, desideri e paure. Sarà evidenziato l'aspetto sacro, mistico, quasi religioso nel rapporto tra un uomo e una donna che ballano il tango... (continua). Seguiremo così Rossana, giovane artista italiana che grazie al tango riscatta la sua femminilità, subendo una reale metamorfosi dello spirito. Incontreremo Nicola, Pietro e Simonetta, che a passi di tango riescono a tenere lontane le loro malattie fisiche e dell'anima. L'intreccio narrativo sarà costellato e impr-eziosito dalle voci e i volti di numerosi protagonisti: conosceremo i più impor-tanti ballerini argentini in circolazione (Sebastian Arce Mariana Montes Cicho Fruomboli etc...), maestri di tango, studiosi e ricercatori afferenti a diversi ambiti disciplinari accomunati dall'interesse per lo studio delle dinamiche psicologiche e socio-culturali.
In mezzo a tanta fuffa, ecco una sorsata di acqua fresca. Merito di Simonetta Rossi che firma questo atto d'amore per il tango con una produzione indipendente che merita una distribuzione capillare. Un documentario che spiega, attraverso incisive testimonianze, la vera essenza di questo ballo straordinariamente sensuale che è canale per comunicare al meglio le proprie emozioni attraverso un linguaggio [...] Vai alla recensione »