Cous Cous

bel film, da vedere e magari rivedere dopo qualche anno. c'e' succo insomma.

anche a me ha ricordato la tragedia greca. Fortissima è la carica emotiva che il regista riesce a suscitare nello spettatore, portandoti dentro ad un dramma, e facendoti identificare non solo con Slimane ma anche con alcuni dei suoi familiari. Io ho sentito però che in qualche modo parli davvero della situazione degli algerini, o meglio, di tutti gli immigrati... che nonostante tutti gli sforzi, tutte le buone intenzioni e la buona volontà non riescono ad arrivare al loro nobile obiettivo... vinti talvolta (come in questo caso) proprio da un'azione contraria da parte dei loro stessi concittadini (in questo caso dei ragazzini algerini... senza consapevolezza di ciò che stanno facendo). [+]

anche a me ha ricordato la tragedia greca. Fortissima è la carica emotiva che il regista riesce a suscitare nello spettatore, portandoti dentro ad un dramma, e facendoti identificare non solo con Slimane ma anche con alcuni dei suoi familiari. Io ho sentito però che in qualche modo parli davvero della situazione degli algerini, o meglio, di tutti gli immigrati... che nonostante tutti gli sforzi, tutte le buone intenzioni e la buona volontà non riescono ad arrivare al loro nobile obiettivo... vinti talvolta (come in questo caso) proprio da un'azione contraria da parte dei loro stessi concittadini (in questo caso dei ragazzini algerini... senza consapevolezza di ciò che stanno facendo). O forse ci riescono, riescono a raggiungere il loro obiettivo, ma a costo della vita.    [-]

Trovo molto interessanti le opinioni precedentemente espresse. Ma vorrei soffermarmi su alcuni aspetti I - I silenzi del Protagonista II - La necessita' delle Donne di fare III- Contrapposizione silenzio/dialoghi intensi. IV - Inadeguatezza dei Francesi(Occidentali). Il film non vuole insegnare ma ci immerge in una realta' parallela che spesso non vediamo perche' qualcuno possiede alternative che altri non hanno. Lo Yoga, i ritardi,le origini,la famiglia,l'appartenenza,i moduli,le domande,l'adesione alla legge. Il film non puo' piacerci noi non mangeremmo mai con le mani - non accetteremmo la "pancetta". Siamo sollecitati in particolare quando i dialoghi diventano intensi ci assale la frenesia. [+]

Trovo molto interessanti le opinioni precedentemente espresse. Ma vorrei soffermarmi su alcuni aspetti I - I silenzi del Protagonista II - La necessita' delle Donne di fare III- Contrapposizione silenzio/dialoghi intensi. IV - Inadeguatezza dei Francesi(Occidentali). Il film non vuole insegnare ma ci immerge in una realta' parallela che spesso non vediamo perche' qualcuno possiede alternative che altri non hanno. Lo Yoga, i ritardi,le origini,la famiglia,l'appartenenza,i moduli,le domande,l'adesione alla legge. Il film non puo' piacerci noi non mangeremmo mai con le mani - non accetteremmo la "pancetta". Siamo sollecitati in particolare quando i dialoghi diventano intensi ci assale la frenesia.Perche'? Sono forse stupidi? Non credo. Queste donne sono creature determinate. Sembra questo lo scontertante. [-]

Il film è avvicente ed interessante. Peccato che a volte il regista abbia troppo insistito su alcune scene, che ripropongono sì momenti di vita quotidiana ma esasperati. Vedi le insistenze sulla pipì nel vasino o la scena isterica della moglie tradita. Capisco l'insistenza paradossale voluta e cercata ma è veramente stancante. Viene voglia di abbandonare la sala, soprattutto per quella della moglie. In complesso è un film interessante ma troppo lungo; un 15/20 minuti in meno avrebbero giovato al film ed agli spettatori. Anche la scena del padre che rincorre il suo motorino è, se volete, comprensiva ma eccessiva.

Come ha già detto un critico cinematografico, non si avverte affatto la lunga durata del film che scorre fluido. Anzi si starebbe lì ancora altro tempo a seguire questa famiglia simpatica e varia. Solo l'ultimo sfogo della moglie tradita effettivamente poteva durare meno, ma per il resto è un buon film che cattura e conquista lo spettatore in modo semplice, ma deciso, col realismo di scene familiari a tutti noi consuete per esperienza diretta, anche se di un'altra nazione con diverse tradizioni ed usi. E' lo spirito di corpo, presente comunque in tutto il film, che alla fine ha la meglio sulla situazione incresciosa, lo stringersi attorno alla figura da tutti amata del protagonista, anche se con l'epilogo poco piacevole che pian piano si delinea, ma sicuramente inatteso.

Verboso, prolisso, basato su una sceneggiatura furbetta e improbabile; il protagonista è una sfinge dal primo all'ultimo fotogramma. Comunque curioso e originale per temi trattati e ambientazione; davvero brava Hafsia Herzi, la figlia più giovane. Il clamore e gli entusiasmi suscitati (critica) mi sembrano francamente eccessivi.

Davvero questo film ha preso due premi a Venezia?! Il livello degli altri film in concorso doveva essere molto basso! E' un film decisamente inconsistente dove si avverte la mancanza di una sceneggiatura forte e dei necessari tagli di montaggio nelle scene più lunghe (un es. su tutti l'interminabile scena centrale del pranzo in famiglia con corredo di amene banalità da tavola). Si nota anche l'assenza del regista, che durante le scene sembra essersi limitato a piazzare la macchina da presa davanti agli attori e poi deve essere andato a prendersi un caffè, mentre gli attori continuavano a parlarsi addosso. Del tutto immotivato anche il paragone che viene fatto in alcune recensioni con il neorealismo italiano,dovuto più che altro alla scelta di attori non professionisti e una certa semplicità di racconto. [+]

Davvero questo film ha preso due premi a Venezia?! Il livello degli altri film in concorso doveva essere molto basso! E' un film decisamente inconsistente dove si avverte la mancanza di una sceneggiatura forte e dei necessari tagli di montaggio nelle scene più lunghe (un es. su tutti l'interminabile scena centrale del pranzo in famiglia con corredo di amene banalità da tavola). Si nota anche l'assenza del regista, che durante le scene sembra essersi limitato a piazzare la macchina da presa davanti agli attori e poi deve essere andato a prendersi un caffè, mentre gli attori continuavano a parlarsi addosso. Del tutto immotivato anche il paragone che viene fatto in alcune recensioni con il neorealismo italiano,dovuto più che altro alla scelta di attori non professionisti e una certa semplicità di racconto. Mi aspettavo di meglio. [-]

che palla, tempi lunghissimi,dialoghi logorroici e assonanti,fastidiosi,sebbene la storia possa a vere un senso,non si vede l'ora che finisca............

noioso inziale ma il finale con la danza è favolosa

Cous cous e' un piatto tipico che tutti vogliono assaggiare. E dalla tavola cosi come dalla poltrona dopo il film, si sente il bisogno di alzarsi sazi, storditi da un'indigestione....La storia racconta una societa' multietnica in cui la tradizione non cede il passo al nuovo, ma non puo' fare finta che la modernità non stia cambiando le carte. Ci sono molti personaggi forti, il patriarca di queste due famiglie al centro del film colpisce sicuramente. Quest'uomo ( che in due ore di film rimane una sfinge ) ad un passo dal licenziamento come operaio portuale mette in piedi questa folle idea di una barca da rimodernare e trasformare in ristorante nella quale parteciperà attivamente in qualità di cuoca la ex moglie e tutta la famiglia, con le figlie a farla da commari di paesino, pronte a sparlare della nuova compagna, della figliastra del padre e dei propri componenti della famiglia stessa. [+]

Cous cous e' un piatto tipico che tutti vogliono assaggiare. E dalla tavola cosi come dalla poltrona dopo il film, si sente il bisogno di alzarsi sazi, storditi da un'indigestione....La storia racconta una societa' multietnica in cui la tradizione non cede il passo al nuovo, ma non puo' fare finta che la modernità non stia cambiando le carte. Ci sono molti personaggi forti, il patriarca di queste due famiglie al centro del film colpisce sicuramente. Quest'uomo ( che in due ore di film rimane una sfinge ) ad un passo dal licenziamento come operaio portuale mette in piedi questa folle idea di una barca da rimodernare e trasformare in ristorante nella quale parteciperà attivamente in qualità di cuoca la ex moglie e tutta la famiglia, con le figlie a farla da commari di paesino, pronte a sparlare della nuova compagna, della figliastra del padre e dei propri componenti della famiglia stessa. Altra figura chiave la figliastra acquisita, giovane e traboccante di vita e sensualità, contrapposta ai figli della vecchia famiglia, un ragazza con un carattere forte che non molla la presa. Mentre cuoce il cous cous gli ingredienti si mischiano come nella vita, tra insuccessi e patimenti, miracoli e speranze ....senza che fino alla fine la bilancia penda da una parte o dall'altra....dolce e amaro.....Unico appunto per qualcuno potrebbe risultare lento, ma i piatti migliori si sa devono cuocere a lungo su un fuoco basso. [-]