un anonimo a bologna
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venerdì 25 gennaio 2008
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bellissimo
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mi ha travolto.. tutte quelle chiacchiere sui pannolini e sul pesce, le figlie gelose della nuova donna del loro padre, gli amici disposti a suonare non per soldi ma per amicizia, il piatto per il povero, i ragazzini ladruncoli assassini, la bellezza mozzafiato di una danza del ventre che va oltre la solita rappresentazione della donna fasulla di intimissimi, la musica che si sovrappone alle parole, il liquore di datteri che inebria, il grano e il muggine del titolo originale, e il bellissimo habib boufares, silenzioso e triste in mezzo al baccano della famiglia, con quella faccia che mi ha ricordato un po' da jeremy irons un po' da harry dean stanton.. ci sono due tipi di spettatore al quale cous cous potrebbe non essere piaciuto: a coloro con la puzzetta sotto al naso e a qualcun altro che probabilmente è vitale come i personaggi del film, e non è interessato a rivedere la vita riproposta, ma preferisce vivere.
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mi ha travolto.. tutte quelle chiacchiere sui pannolini e sul pesce, le figlie gelose della nuova donna del loro padre, gli amici disposti a suonare non per soldi ma per amicizia, il piatto per il povero, i ragazzini ladruncoli assassini, la bellezza mozzafiato di una danza del ventre che va oltre la solita rappresentazione della donna fasulla di intimissimi, la musica che si sovrappone alle parole, il liquore di datteri che inebria, il grano e il muggine del titolo originale, e il bellissimo habib boufares, silenzioso e triste in mezzo al baccano della famiglia, con quella faccia che mi ha ricordato un po' da jeremy irons un po' da harry dean stanton.. ci sono due tipi di spettatore al quale cous cous potrebbe non essere piaciuto: a coloro con la puzzetta sotto al naso e a qualcun altro che probabilmente è vitale come i personaggi del film, e non è interessato a rivedere la vita riproposta, ma preferisce vivere.. però non va negato che questa è VITA, brulicante, sanguigna, odorosa, nutriente, frenetica.. e la durata, eccessiva, è la stessa o quasi dei filmoni come la dolce vita o rocco e i suoi fratelli.. kekiche si prende il suo tempo, inquadra appassionato volti e occhi e culi e piatti e alla fine, allo spettatore coinvolto dal film, torna un pensiero alle lontane cenone dalla nonna, alla famiglia, agli amici, alla vecchiaia pacata e alla giovinezza sfrontata.. i gusti sono gusti, e a me è piaciuto tanto!
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[+] troppo facile
(di hokkio)
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(di l'anonimo di cui sopra)
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valerio
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giovedì 24 gennaio 2008
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contro le recensioni che stroncano,ma non motivano
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..rimango allibito di fronte a tutte le persone che hanno parlato di film agghiacciante,orribile,disgustoso...io tendenzialmente cerco di rispettare qualsiasi opinione,ma c'è un limite a tutto..
Non per questo bisogna gridare al capolavoro o travestirsi da intellettualoidi e paragonarlo al neorealismo come ha fatto qualcuno (ma che senso ha parlare di neorealismo nel 2008?)...
ma diamo a Cesare quel che è di Cesare:è un film dotato di grande spontaneità e grande freschezza,grazie alla naturalezza degli attori e ad una regia che ci fa sentire parte integrante di questa grande famiglia allargata,in cui la piccola grande tragedia del silenzioso,quasi "invisibile" protagonista,viene stemperata e riscattata dalla "pragmatica" vitalità delle donne che lo circondano; simbolo di un sacrificio (quello di una silenziosa e ormai vecchia generazione di immigrati lavoratori),nel nome dell'integrazione delle generazioni future.
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..rimango allibito di fronte a tutte le persone che hanno parlato di film agghiacciante,orribile,disgustoso...io tendenzialmente cerco di rispettare qualsiasi opinione,ma c'è un limite a tutto..
Non per questo bisogna gridare al capolavoro o travestirsi da intellettualoidi e paragonarlo al neorealismo come ha fatto qualcuno (ma che senso ha parlare di neorealismo nel 2008?)...
ma diamo a Cesare quel che è di Cesare:è un film dotato di grande spontaneità e grande freschezza,grazie alla naturalezza degli attori e ad una regia che ci fa sentire parte integrante di questa grande famiglia allargata,in cui la piccola grande tragedia del silenzioso,quasi "invisibile" protagonista,viene stemperata e riscattata dalla "pragmatica" vitalità delle donne che lo circondano; simbolo di un sacrificio (quello di una silenziosa e ormai vecchia generazione di immigrati lavoratori),nel nome dell'integrazione delle generazioni future...
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[+] non sbagliato parlare di neorealismo
(di madai)
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crapazumpa
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giovedì 24 gennaio 2008
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il femminismo ritorna vincitore
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Dalle prime scene fino alle ultime, sono le donne le protagoniste, quelle che tirano le fila.
Fin da quella che oltre a timonare il battello turistico, si presta a sostituire la (il) guida turistica, fino a quella che con una danza imprevista e impensata prima, salva il destino dell' impresa (voluta ma non gestita da un uomo), passando per la mamma che sprona il marito, ad avere coraggio a migliorare la situazione lavorativa, alla moglie che urla la sua disgrazia di avere un marito puttaniere, alle donne di famiglia che sanno riciclarsi come cuoche, hostess e intrattenitrici, alla donna che non dimentica la tradizione di donare una parte del cibo della festa al povero (uomo).
Il maschio è un traditore, un mammone, un imbranato, un indeciso, un vile, un ladro, un fallito, un arrivista, naturalmente non lo stesso, ma i tanti maschi del film.
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Dalle prime scene fino alle ultime, sono le donne le protagoniste, quelle che tirano le fila.
Fin da quella che oltre a timonare il battello turistico, si presta a sostituire la (il) guida turistica, fino a quella che con una danza imprevista e impensata prima, salva il destino dell' impresa (voluta ma non gestita da un uomo), passando per la mamma che sprona il marito, ad avere coraggio a migliorare la situazione lavorativa, alla moglie che urla la sua disgrazia di avere un marito puttaniere, alle donne di famiglia che sanno riciclarsi come cuoche, hostess e intrattenitrici, alla donna che non dimentica la tradizione di donare una parte del cibo della festa al povero (uomo).
Il maschio è un traditore, un mammone, un imbranato, un indeciso, un vile, un ladro, un fallito, un arrivista, naturalmente non lo stesso, ma i tanti maschi del film. Si salva solo appena appena la figura di un fratello che sostiene la sorella tradita, ma senza troppa convinzione.
Ciò detto, col senno di poi, il film è da vedere, consigliabile a chi ama l' arte della ripresa e riproposizione del quotidiano, di come si vorrebbe che fosse la vita e l' arte di vivere.
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luis
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giovedì 24 gennaio 2008
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a me il cous cous non piace
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Il film é stato pompatissimo e sponsorizzato da tutti, ma secondo me é stato banale nella tematica, noioso, stupidamente lungo, ed angosciante soprattutto nei soliloqui di queste donne petulanti e portatrici di valori ed idee lontane dal mio modo di vedere le cose 200.000.000 di anni luce (pensiamo al discorso sul pannolino, o a quello sull'onore dopo la telefonata).Inoltre ho provato un certo disgusto nel vedere i protagonisti mangiare continuativamente in quel modo così sguaiato e volgare. L'unico messaggio positivo é lanciato dalla nuova compagna del protagonista e da sua figlia, tagliate dalle figlie naturali(ipocrite),pronte ad aiutarlo in un momento difficile. Un' amante te la trovi sempre (anche nelle comunità legate a vecchi e sepolti principi)!
E' un film da perdere senz'altro,
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Il film é stato pompatissimo e sponsorizzato da tutti, ma secondo me é stato banale nella tematica, noioso, stupidamente lungo, ed angosciante soprattutto nei soliloqui di queste donne petulanti e portatrici di valori ed idee lontane dal mio modo di vedere le cose 200.000.000 di anni luce (pensiamo al discorso sul pannolino, o a quello sull'onore dopo la telefonata).Inoltre ho provato un certo disgusto nel vedere i protagonisti mangiare continuativamente in quel modo così sguaiato e volgare. L'unico messaggio positivo é lanciato dalla nuova compagna del protagonista e da sua figlia, tagliate dalle figlie naturali(ipocrite),pronte ad aiutarlo in un momento difficile. Un' amante te la trovi sempre (anche nelle comunità legate a vecchi e sepolti principi)!
E' un film da perdere senz'altro, oppure da vedere in giornata riduzione (per i masochisti) e soltanto il secondo tempo
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[+] se lo dici tu...
(di walter nudo)
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sonia
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giovedì 24 gennaio 2008
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c'è a chi è piaciuto
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francamente non capisco come faccia a non essere piaciuto questo film. è un inno alla vita, alla famiglia, alla bellezza del corpo femminile, alla tolleranza, al cibo, alle seconde occasioni.
sarei così curioso di sapere che genere di film avvincono coloro che lo hanno trovato noioso. il signore degli anelli? fossimo poi svedesi; probabilmente la nostra è la cultura più vicina a quella dei personaggi del film. immagino che una tavolata italiana la domenica non sia poi così diversa da quella del film. me lo auguro almeno. una curiosità: ma perché in sala tutti ridevano quando souade invitava la nipote a portare il cous cous avanzato come piatto per i poveri? non siamo forse una nazione cattolica? perché ridere su un meraviglioso gesto d'amore preso dal corano? davvero non capisco perché non sia piaciuto e sia risultato così noioso.
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francamente non capisco come faccia a non essere piaciuto questo film. è un inno alla vita, alla famiglia, alla bellezza del corpo femminile, alla tolleranza, al cibo, alle seconde occasioni.
sarei così curioso di sapere che genere di film avvincono coloro che lo hanno trovato noioso. il signore degli anelli? fossimo poi svedesi; probabilmente la nostra è la cultura più vicina a quella dei personaggi del film. immagino che una tavolata italiana la domenica non sia poi così diversa da quella del film. me lo auguro almeno. una curiosità: ma perché in sala tutti ridevano quando souade invitava la nipote a portare il cous cous avanzato come piatto per i poveri? non siamo forse una nazione cattolica? perché ridere su un meraviglioso gesto d'amore preso dal corano? davvero non capisco perché non sia piaciuto e sia risultato così noioso. non mi sto elevando al resto del pubblico, e non lo sto nemmendo criticando, però ne ho visti di film noiosi, anche senza scamarcio, e questo non mi sembra decisamente uno di questi. e poi perché dialoghi banali? forse voi parlate meglio nella vita reale? a giudicare dalle recensioni lette finora, non mi sembra di aver colto maggiore originalità di pensiero. saluti!
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xamal
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mercoledì 23 gennaio 2008
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critici burattini
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Convinto dalla recensione di Silvana Silvestri, sono andato a vedere Cous Cous. Qualcuno conosce il suo indirizzo per favore? Come minimo provo a farmi dà i soldi del biglietto.... Mannaggia ai critici mannaggia...
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peppe
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mercoledì 23 gennaio 2008
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da evitare per il proprio bene
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Se amate la cucina araba (ed in particolare il cous cous). Se siete affascinati dalla cultura maghrebina. Se credete nell'integrazione e nel rispetto nei confronti degli immigrati... EVITATE ACCURATAMENTE QUESTO FILM. All'uscita dalla sala, potreste provare odio e intolleranza. Salvate voi stessi, restate a casa. Che film orribile, mamma mia...
[+] a peppì...
(di nino manfredi)
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(di reiner werner)
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lillo
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martedì 22 gennaio 2008
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fatto con il cuore
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Bello, ben fatto, soprattutto apprezzabile la sceneggiatura.
dialoghi ben strutturati, lunghi che non cadono mai nel noioso, anzi, si fanno sempre più avvincenti man mano che vanno avanti.
Bell' esperimento che ci avvicina a una cultura diversa dalla nostra ma non per questo meno interessante.
Non avrà lo stesso budget di Io sono Leggenda e non avrà mai il suo successo, ma questo è uno di quei film fatti con il cuore, non con i soldi.
veramente bello, divertente e originale.
[+] ma che te sei divertito?
(di xnxx)
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[+] io mi sono divertito
(di reiner werner)
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roberta
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martedì 22 gennaio 2008
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noia.........
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Ieri con un amica sono andata a vedere questo film....consigliatissimo dagli appassionati e amanti del cinema...un capolavoro dicevano...Già dopo 15 minuti di proiezione volevo uscire...una noia mortale...lento...riprese molto vere ma a mio avviso un pò casalinghe...ho avuto un crollo psicologico e penso di essermi addormentata per 15 minuti...UN CONSIGLIO;SE AVETE QUALCHE SPASIMANTE DI CUI VOLETE SBARAZZARVI PORTATELO A VEDERE QUESTO CESSO DI FILM...SICURAMENTE SPARIRA' DEFINITIVAMENTE!!!!!!!!!!
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(di roberto)
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[+] ma che gusto provate?
(di breberto)
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[+] a brebé
(di pol gniuman)
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[+] allora per te fanno tante belle americanate
(di madai)
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