The Departed - Il bene e il male

Assolutamente CONSIGLIATO, ti prende, ti incuriosisce, ti sconvolge, ti lascia perplesso, e ti trascina con sè dall'inizio alla fine, niente è scontato, la tensione ti scorre nelle vene. Finale assolutamente perfetto. Indimenticabile scorsese. INCREDIBILMENTE GENIALE. fatto benissimo. NIENTE DUBBI, VAI A VEDERLO!

Non mi è piaciuto assolutamente la risoluzione del film. Ma come avrà fatto a conquistare pure la critica che solitamente non aderisce a queste pacchianate

La "critica" cinematografica non mi trova quasi mai daccordo sulle sue valutazioni. Film ottimo,appassionante che ti entusiasma fino all'atteso finale;è il classico film che nel suo corso cresce sempre di più,facendoti immaginare i possibili scenari finali,"come finirà?" è la domanda nelle nostre teste a 20 minuti circa dal suo epilogo;ebbene nel suo epilogo perde quei 2/3 punti per la gloria. Voti da 1 a 5 non si possono dare,è una fascia troppo ridotta;Film potenzialmente da 10 se Martin Scorsese sapesse bene come farlo finire,visto che l'impressione che lascia è quella di un finale "tagliato" e troppo affrettato!! Peccato ! Il mio voto (da 1 a 10) è di 7+....comunque vale sicuramente la pena di vederlo,anche per verificare se siete o meno daccordo con me!

Potente, veloce, violento colpo allo stomaco. Martin Scorzese firma un bel film, interpretato splendidamente dall'intero cast. Superbo Jack Nicholson, il padrino un po' joker, personaggio ricco, complesso, sfaccettato, affascinante, una vera icona criminale che resterà impressa con il nome di Frank Costello. Non il solito mafioso italoamericano, Costello è irlandese. Storia torbida di infiltrati, tripli giochisti, veri e propri bastardi. Il film no permette distrazioni. La sensazione di assistere ad un capolavoro è forte, ma come una pallottola che colpisce di striscio, e brucia, così il capolavoro è mancato per un pelo. Moderna e folkloristica(a tratti irlandese, per l'appunto) la colonna sonora. [+]

Potente, veloce, violento colpo allo stomaco. Martin Scorzese firma un bel film, interpretato splendidamente dall'intero cast. Superbo Jack Nicholson, il padrino un po' joker, personaggio ricco, complesso, sfaccettato, affascinante, una vera icona criminale che resterà impressa con il nome di Frank Costello. Non il solito mafioso italoamericano, Costello è irlandese. Storia torbida di infiltrati, tripli giochisti, veri e propri bastardi. Il film no permette distrazioni. La sensazione di assistere ad un capolavoro è forte, ma come una pallottola che colpisce di striscio, e brucia, così il capolavoro è mancato per un pelo. Moderna e folkloristica(a tratti irlandese, per l'appunto) la colonna sonora. Se volete rileggere Scarface, ma soprattutto Il Padrino e altre perle del genere in chiave moderna, questo film ve lo consiglio, fa per voi. Fabio "Mavors" Pacione [-]

finalmente un film che ti fa dire all'uscita del cinema:che bello! non capita sovente di questi tempi, ottima la regia, la trama ed ovviamente la recitazione, persino Matt Damon diventa accettabile, in compenso il finale è tutto da gustare. non perdetelo.

Finalmente un film. Una storia perfettamente congeniata, un cast di altissimo livello, ed una mano sapiente e disincantata a dirigere il tutto. Effetti speciali all'osso, tagli ed inquadrature tra la spy story e la gangster story. Trovate geniali: due rivali al telefono muti con un taglio sequenza magistrale. Era da tanto tempo che aspettavo di poter parlare così bene di Martin Scorsese; il film è analitico, e potrebbe sembrare anche lento, ma è la costruzione del racconto che obbliga ad inchinarsi alla bravura di Scorsese. Crudo, a tratti persino violento, non concede proprio nulla alla spettacolarità, dispensandoci da qualsiasi lieto fine. Il carisma di Scorsese evita gigionismi da parte degli attori che danno tutti, nessuno escluso, interpretazioni credibili ed intense. [+]

Finalmente un film. Una storia perfettamente congeniata, un cast di altissimo livello, ed una mano sapiente e disincantata a dirigere il tutto. Effetti speciali all'osso, tagli ed inquadrature tra la spy story e la gangster story. Trovate geniali: due rivali al telefono muti con un taglio sequenza magistrale. Era da tanto tempo che aspettavo di poter parlare così bene di Martin Scorsese; il film è analitico, e potrebbe sembrare anche lento, ma è la costruzione del racconto che obbliga ad inchinarsi alla bravura di Scorsese. Crudo, a tratti persino violento, non concede proprio nulla alla spettacolarità, dispensandoci da qualsiasi lieto fine. Il carisma di Scorsese evita gigionismi da parte degli attori che danno tutti, nessuno escluso, interpretazioni credibili ed intense. E nonostante la durata king size il film non ti fa distogliere lo sguardo dallo schermo: in un'epoca di rincorse agli effetti speciali questo è un valore aggiunto per chi ama il cinema alla sua radice. Ecco Martin Scorsese è un regista vero, un amante del cinema ed un cultore del cinema più autentico: una solida storia, un cast perfettamente appropriato e una grande capacità visiva per comunicare con il pubblico. Da non perdere [-]

Lo si può definire solo con una parola: noioso

Davvero bello!Da vedere assolutamente!jack nicholson è un grande,e il film è talmente fatto bene che anche Di Caprio recita bene.Damon ormai va da solo da tempo quindi che dire...non perdetevelo!!!

i sottotitolo che ho letto al cinema sotto il titolo originale "The diparted" era "IL bene e il male"... E da qui discendono tutte le interpretazioni di gran parte dei commenti che ho letto. Non lasciamoci ingannare dalla "traduzione" che vuole in temrini fin troppo sempplicistici ed elementari sltilizzare i personaggi del film, che ha creato delle figure e mio dire particolarmente complesse ed interessanti; Come se fosse possibile ridurre in due grandi contenitori i personaggi o le storie che dir si voglia, del film: il bene e il male. Io mi affrancherei da questa visione. E sinceramente non penso fosse cio a cui mirava Scorsese, che invece vuole "solo" raccontarci una storia, ben fatta, ben confezionata e con attori fantastici. [+]

i sottotitolo che ho letto al cinema sotto il titolo originale "The diparted" era "IL bene e il male"... E da qui discendono tutte le interpretazioni di gran parte dei commenti che ho letto. Non lasciamoci ingannare dalla "traduzione" che vuole in temrini fin troppo sempplicistici ed elementari sltilizzare i personaggi del film, che ha creato delle figure e mio dire particolarmente complesse ed interessanti; Come se fosse possibile ridurre in due grandi contenitori i personaggi o le storie che dir si voglia, del film: il bene e il male. Io mi affrancherei da questa visione. E sinceramente non penso fosse cio a cui mirava Scorsese, che invece vuole "solo" raccontarci una storia, ben fatta, ben confezionata e con attori fantastici. Che poi ci sia lo scontro tra il bene e il male, è vero c'è, ma non è tutto; i personaggi di scorsese sono cosi vividi e reali che dalla loro personalità emergono infinite facce dell'essere umano; le debolezze, le passioni, le meschinità, al forza, l'orgoglio; E poi è veo, forse tracima, ma non è forse perchè siamo finalmente di fronte ad un gran bel film e non ci siamo più abituati? Il perosnaggio di Jack Nicholson è cosi forte, cosi spaventoso, così naturale e spontaneo che penso veramente che Nicholson a casa abbia una mano mozzata in un sacchetto della domopack; e non è vero come Mereghetti ha detto, che Nicholson "usa il film",la sua presenza non offusca le altre ma fa da fondamenta per la storia. Il resto lo lascio a chi dovesse ancora guardarlo:da non perdere. [-]

Non sono un grande critico cinematografico ma penso che il grande Martin non abbia fatto un film alla sua altezza. Funzionavano meglio gli altri. Cioè il film piace ma se si ripensa a certe scene viene il dubbio che non tutto fili dritto. Mi riferisco soprattutto alla scena finale con DiCaprio che aspetta Damon sulla terrazza...ma perchè complicarsi la vita fino all'ultimo istante? Quindi meglio De Niro-Scorsese sempre, meglio trame non troppo intrecciate per Martin: i suoi sono film di gangster girati da maestro, cercare l'effetto gli ha dato alla testa. Il buon Sergio Leone non cercava a tutti i costi l'intreccio a discapito della storia. In questi film l'atmosfera può bastare. Questo solo per dire che i capolavori di Scorsese sono altri.