Saturno contro

Film davvero notevole.Raramente è stato trattato con simile efficacia il tema della morte e del lutto.
La storia parla infatti di un gruppo di persone unite dal dolore per la prematura scomparsa di un comune amico e delle conseguenze che quest'evento così grande porta nelle loro vite costringendo a mettere tutto in discussione.Ottimo film,grande cast.Grandissima prova anche per gli attori emergenti,Argentero molto bravo,Ambra sublime!Bravi tutti!

partendo dal presupposto che questo film io non l'ho forse seguito come si dovrebbero seguire tutti i film drammatici di Ozpetek,mi permetto di scrivere,essendo io un'appassionata del genere,del regista e di alcuni attori del cast ,che a mio parere Favino (alias Davide)nella parte della persona mite,ragionevole non mi ha fatto impazzire.La Buy alias Angelica spicca per la sua drammaticità,anceh se a me coem attrice non piace molto,al contrario del regista che l'ha scelta per la seconda volta in un suo film,Argenterio e Angiolini novelli attori in parti drammatica mi son piaciuti.La Ferrari è strepitosa,come lo è sempre in ogni sua interpretazioen cinematografica,in questo film come in "caos calmo"interpreta l'amante,una donna bellissima ,intrigante e simpatica!Come sempre non poteva mancare l'attice turca preferita di Ozpetek,il nostro ha voluto nuovamente riproporre il tema dell'omosessualità e dell'amore impossibile. [+]

partendo dal presupposto che questo film io non l'ho forse seguito come si dovrebbero seguire tutti i film drammatici di Ozpetek,mi permetto di scrivere,essendo io un'appassionata del genere,del regista e di alcuni attori del cast ,che a mio parere Favino (alias Davide)nella parte della persona mite,ragionevole non mi ha fatto impazzire.La Buy alias Angelica spicca per la sua drammaticità,anceh se a me coem attrice non piace molto,al contrario del regista che l'ha scelta per la seconda volta in un suo film,Argenterio e Angiolini novelli attori in parti drammatica mi son piaciuti.La Ferrari è strepitosa,come lo è sempre in ogni sua interpretazioen cinematografica,in questo film come in "caos calmo"interpreta l'amante,una donna bellissima ,intrigante e simpatica!Come sempre non poteva mancare l'attice turca preferita di Ozpetek,il nostro ha voluto nuovamente riproporre il tema dell'omosessualità e dell'amore impossibile. Amicizia e amore,morte e lacrime,omosessualità e tradimenti. purtroppo devo dirte che questo film non mi ha emozionato come speravo,mi ha fatto solo pensare alla morte delle persone care e come sarebbe doloroso ricominciare tutto nonostante il vuoto lasciato dalla persona deceduta,ma questo è un film drammatico con il tema della morte,ed è dunque palese che le persone che lo guardano ci pensino,ma ciò non lascia pensare assolutamente che un film sia emozionante . [-]

davvero bello... e dire che di solito non mi piacciono molto i film italiani, ma questo mi è piaciuto veramente. Bravi gli attori. Soprattutto Pierfrancesco Favino.

non capisco come questo film possa dirsi un capolavoro....non mi sento una persona superficiale,ma basti pensare che appena terminato questo film di un noioso assurdo,il mio ragazzo ed io ci siamo visti na bella commedia del grande troisi.....altri tempi! SCONSIGLIIATISSIMO!

Un girotondo di vite in bilico. Sospese fra la brama di vivere e la rassegnazione. “Saturno contro” vorrebbe offrirci senza sofismi e retoriche il ritratto impetuoso di alcuni personaggi tormentati della borghesia romana. Omosessuali, amanti, matrimoni falliti, fragilità, tribolazioni. E quell’atmosfera di morte e dolore che pervade l’intera filmografia del regista turco. Ozpetek ci presenta un prodotto girato con movimenti di macchina fluidi e sinuosi, stupende e accattivanti sequenze (fra tutte la carrellata che segue lentamente Stefano Accorsi e Isabella Ferrari muoversi in silenzio per le strade di Roma verso il luogo dove consumeranno il loro amplesso), un cromatismo che cattura e recitazioni vibranti e sofferte, tra cui spiccano Ambra Angiolini (superba rivelazione), il sofferto omosessuale di Pier Francesco Favino e l’inquietante infermiera di Milena Vukotic. [+]

Un girotondo di vite in bilico. Sospese fra la brama di vivere e la rassegnazione. “Saturno contro” vorrebbe offrirci senza sofismi e retoriche il ritratto impetuoso di alcuni personaggi tormentati della borghesia romana. Omosessuali, amanti, matrimoni falliti, fragilità, tribolazioni. E quell’atmosfera di morte e dolore che pervade l’intera filmografia del regista turco. Ozpetek ci presenta un prodotto girato con movimenti di macchina fluidi e sinuosi, stupende e accattivanti sequenze (fra tutte la carrellata che segue lentamente Stefano Accorsi e Isabella Ferrari muoversi in silenzio per le strade di Roma verso il luogo dove consumeranno il loro amplesso), un cromatismo che cattura e recitazioni vibranti e sofferte, tra cui spiccano Ambra Angiolini (superba rivelazione), il sofferto omosessuale di Pier Francesco Favino e l’inquietante infermiera di Milena Vukotic. Tecnicamente ineccepibile. Tuttavia, “Saturno contro” piuttosto che immergersi con introspezione nei personaggi per portare alla luce le loro inquietudini, preferisce abbozzare con inconsistenza e superficialità i suoi protagonisti e ridicolizzare alcune belle trovate con una sceneggiatura semplicistica zeppa di stereotipi. Il tragico universo che Ozpetek analizza finisce così per fossilizzarsi in modelli scontati e prevedibili. Evidentemente a corto di trovate, poi, Ozpetek porta avanti il film zoppicando inesorabilmente fra evitabili ridondanze narrative, rendendolo così prolisso e a tratti noioso. [-]

Questa sera, quando ho acceso il televisore, mi sono trovato all’inizio della seconda parte di “Saturno contro”. Si può scrivere la “recensione” di un film dopo averne visto solo la metà? Se uno è mezzo matto non ci dovrebbero essere problemi; se uno fosse tutto matto sarebbe proprio normale. C’è bisogno di spiegare come mi sento io? Film ispirato, magico, struggente, filosofico, profondo; recitato da uno stuolo di grandi attori in stato di grazia (o diretti con tale maestria da portarli in quello stato), che hanno fatto a gara nel superarsi in bravura, che hanno interpretato i loro personaggi con i visi, i corpi, l’anima e le mille sfaccettature quasi impercettibili che rendono tali personaggi vivi e credibili: Buy, Accorsi, Favino, Vukotic, Angiolini, Fantastichini, Yilmaz, Ferrari, Timi, Savino; credo di non aver quasi mai fatto l’elenco di un cast così lungo. [+]

Questa sera, quando ho acceso il televisore, mi sono trovato all’inizio della seconda parte di “Saturno contro”. Si può scrivere la “recensione” di un film dopo averne visto solo la metà? Se uno è mezzo matto non ci dovrebbero essere problemi; se uno fosse tutto matto sarebbe proprio normale. C’è bisogno di spiegare come mi sento io? Film ispirato, magico, struggente, filosofico, profondo; recitato da uno stuolo di grandi attori in stato di grazia (o diretti con tale maestria da portarli in quello stato), che hanno fatto a gara nel superarsi in bravura, che hanno interpretato i loro personaggi con i visi, i corpi, l’anima e le mille sfaccettature quasi impercettibili che rendono tali personaggi vivi e credibili: Buy, Accorsi, Favino, Vukotic, Angiolini, Fantastichini, Yilmaz, Ferrari, Timi, Savino; credo di non aver quasi mai fatto l’elenco di un cast così lungo. E poi i sentimenti, quelli che animano l’umanità dai primordi: Amicizia, Amore, (quelli con la A maiuscola), tradimento, perdono, comprensione, attenzione, compassione, morte. E poi lo sconcio, l’offesa immonda di un bollino rosso, a proteggere i minori da un film senza sesso e violenza perché qualcuno è talmente bigotto e retrivo da pensare che l’amore tra due persone dello stesso sesso sia un argomento per soli adulti (e, magari, nemmeno per quelli); il modo in cui viene trattato, poco importa: è l‘argomento che è osceno, improponibile. Cosa cazzo ce ne frega a noi se mette in scena sentimenti veri, profondi, teneri, difficili, contrastati; se scava nel profondo delle coscienze, mettendole a nudo davanti a tutto e a tutti; se tenta di analizzare i sentimenti che provano due genitori di fronte alla realtà rifiutata di un figlio omosessuale ed alla sua morte, di fronte all’altrettanto rifiutato compagno di vita? Niente. L’importante è che non venga mostrato il bacio di Brokeback mountain, poi possiamo anche affogare nella violenza parossistica, stupida e gratuita, nella sistematica mercificazione del corpo e nell’avvilente stupidità (casuale?) della maggior parte dei programmi televisivi. Termino; i film sono come la vita: qualcuno sostiene che, per poterla godere pienamente, andrebbe vissuta due volte; se non avete ancora visto “Saturno contro”, non lasciatevelo scappare; se lo avete già visto, guardatelo nuovamente: lo apprezzerete ancora di più. P.S.: sul numero di giugno 2009 di Ciak, la Signora Detassis risponde ad una lettera in cui una lettrice si lamentava del fatto che i critici guardano i film più con gli occhi (dando importanza ai dettagli tecnici come la qualità audio e video) che con il cuore; io ho la profonda convinzione che chi vive la vita più con gli occhi che con il cuore, ne perda la parte migliore. [-]

ho visto il film in dvd preso in prestito dalla biblioteca e ho fatto bene a non spendere sette euro e cinquanta per vederlo al cinema. e' veramente un film superficiale che ricorda le fiction televisive di cui siamo sommnersi. recitazione purtroppo ridicola.anche se il tema e' pesante e triste. ozpetek ha profondamente deluso,le fate ignoranti era carino ma niente di piu' ma comunque da li in avanti ha fatto una continua discesa verso il peggio del peggio del cinema italiano. qua in questo forum e' possibile esprimere la propria opinione senza venire insultati dai vari sostenitori del film?non approvo questo genere di atteggiamenti. sembrate peggio dei fascisti eppure state qui a parlare di sentimenti e a fare i liberali. [+]

ho visto il film in dvd preso in prestito dalla biblioteca e ho fatto bene a non spendere sette euro e cinquanta per vederlo al cinema. e' veramente un film superficiale che ricorda le fiction televisive di cui siamo sommnersi. recitazione purtroppo ridicola.anche se il tema e' pesante e triste. ozpetek ha profondamente deluso,le fate ignoranti era carino ma niente di piu' ma comunque da li in avanti ha fatto una continua discesa verso il peggio del peggio del cinema italiano. qua in questo forum e' possibile esprimere la propria opinione senza venire insultati dai vari sostenitori del film?non approvo questo genere di atteggiamenti. sembrate peggio dei fascisti eppure state qui a parlare di sentimenti e a fare i liberali.ognuno deve essere libero di avere la sua opinione senza venire giudicato o peggio insultato da questa gente che affolla questi forum. [-]

Appena appena sufficiente.. Bravi gli attori ma il film è noioso , superficiale e patinato..trovo comunque scandoloso ke si dia tutta questa attenzione ad ozpetek che fa niente di più che filmetti(di cui la metà non sono neanche carini) e invece viene osannato da alcuni come un gran regista d' autore.. MA PER PIACERE!!!!!!! Questo dimostra la crisi del cinema italiano ke non solo non siamo piu capaci di sfornare dei film invece di filmetti(l' eccezzioni comunque ci sono vedi tornatore,sorrentino..)ma addirittura ci accolliamo registi stranieri di dubbio talento.

questo film per me è un capolavoro........è bello ke tt possano vedere ke tra xsone omosessuali esiste anche l'amore e non solo il sesso ..........speriamo che tutti riusciam a trovar un vero amore

Decisamente un bel film,molto impegnativo!