unospettatore
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martedì 18 settembre 2007
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da 5 giorni che non faccio che pensare a sto film!
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Mi fa piacere di sapere che non sono l'unico a pensare ancora a questo film dopo 5 giorni... io in questo periodo(che dura ormai da 4 anni) invece mi sento molto Lorenzo. Cmq Massimiliano, è vero che con il tuo definire le religioni come il tumore del mondo hai avto una caduta di stile...
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gian89
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martedì 18 settembre 2007
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il bisogno degli altri
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Il bisogno degli altri, per sempre. Anche se per sempre non esiste.
E' questo che Ferzan Ozpetek riprende con la sua telecamera, ed è questo il punto di partenza e d'arrivo di questo film stupendo. Il bisogno degli amici, il bisogno della moglie tradita, ed ancora il bisogno dell'amante che è morto. Come al solito questo regista guardando all'emotività dei personaggi del suo film riesce a creare un'atmosfera coinvolgente. La scena di Davide che, piange dopo aver tentato il suicidio perchè, per dirla con le sue parole, non riesce a sopravvivere a Lorenzo che se n'è andato, sembra spaccare lo schermo. Moltissimi sono i temi trattati in questo film e di alto livello è il modo in cui sono trattati, che è altamente pudico.
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Il bisogno degli altri, per sempre. Anche se per sempre non esiste.
E' questo che Ferzan Ozpetek riprende con la sua telecamera, ed è questo il punto di partenza e d'arrivo di questo film stupendo. Il bisogno degli amici, il bisogno della moglie tradita, ed ancora il bisogno dell'amante che è morto. Come al solito questo regista guardando all'emotività dei personaggi del suo film riesce a creare un'atmosfera coinvolgente. La scena di Davide che, piange dopo aver tentato il suicidio perchè, per dirla con le sue parole, non riesce a sopravvivere a Lorenzo che se n'è andato, sembra spaccare lo schermo. Moltissimi sono i temi trattati in questo film e di alto livello è il modo in cui sono trattati, che è altamente pudico.
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fra
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domenica 9 settembre 2007
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..."fili di passione"... saturno contro
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L'ennesimo capolavoro del regista (ormai italiano) Ferzan Ozpetek.
La storia di un non comune gruppo di amici che tra emozioni e colpi di scena deve affrontare un destino infausto che sconvolgerà l'animo di tutti.
Questo film mi ha lasciato scosso, quindi per chi vuole provare forti e drammatiche emozioni questo è il film perfetto!!!
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riccardo
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sabato 8 settembre 2007
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grande storia di amore e di amicizia
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fà capire che l' amore è unico, gay o no, e si prova la stessa passione, dolcezza o dolore. l' amicizia è unica, come l' amore, ed è lei che puo' fare tanto, anche salvare una vita, o essere il desiderio finale di una persona che lascia questo mondo.
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uriel_75
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giovedì 6 settembre 2007
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saturno contro. sopravvalutato.
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Queste righe non vogliono essere una critica al film. Lascio questo lavoro a chi lo sa fare.
Le mie sono sensazioni e riflessioni del giorno dopo. Sensazioni e riflessioni di un "utente" del cinema, che ha acquistato questo dvd animato da mille speranze, disattese almeno al 50%.
Quanto al contenuto, interessanti i temi proposti ma, a mio avviso, una sceneggiatura che non ha saputo afferrarli.
Banale utilizzare la morte come simbolo ed espressione della "separazione"; e altrettan to banale ricollegare all'evento morte la redenzione di un padre circa l'omossessualità del figlio.
Davvero un cineasta come Ozpetec non poteva pensare a qualcosa di meno scontato?
E poi, questo concetto della famiglia allargata, dell'incontro tra mondo gay e mondo omosessuale, dell'amicizia vera ed incrolalbile.
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Queste righe non vogliono essere una critica al film. Lascio questo lavoro a chi lo sa fare.
Le mie sono sensazioni e riflessioni del giorno dopo. Sensazioni e riflessioni di un "utente" del cinema, che ha acquistato questo dvd animato da mille speranze, disattese almeno al 50%.
Quanto al contenuto, interessanti i temi proposti ma, a mio avviso, una sceneggiatura che non ha saputo afferrarli.
Banale utilizzare la morte come simbolo ed espressione della "separazione"; e altrettan to banale ricollegare all'evento morte la redenzione di un padre circa l'omossessualità del figlio.
Davvero un cineasta come Ozpetec non poteva pensare a qualcosa di meno scontato?
E poi, questo concetto della famiglia allargata, dell'incontro tra mondo gay e mondo omosessuale, dell'amicizia vera ed incrolalbile... Non è forse un po' romanzato? Mi domando, ma Ozpetec vive in Italia?
guardando il suo film - benchè io sia italiana, abbia 32 anni e probabilmente mi si inserirebbe nella classe cosiddetta borghese -non riconosco nulla di quel mondo. L'arredamento delle case, il modo di parlare delle parsone, il loro modo di muoversi... i discorsi.. insomma, la visione del quotidiano proposta nel film la sento tanto lontana quanto quella descritto da W. Allen nei suoi film sulla borghesia Newyorkese.
Quanto alla forma, immagini e riprese eleganti non c'è che dire, ma persin troppo da "copertina" per i miei gusti, perlomeno quando il film vuole rappresentare uno spaccato di vita reale.
Mi chiedo, ma Ozpetec descrive la realtà in cui vive o quella in cui vorrebbe vivere?
Insomma, la mia idea è che abbia voluto presentare temi importanti ma che per rappresentarli sia poi scivolato dentro terribili luoghi comuni e in un fastidioso formalismo visivo.
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(di miriam)
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discodipatino
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venerdì 31 agosto 2007
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realtà che si vive
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io ho pianto a fiume dopo averlo visto. Ho vissuto realmente una situazione del genere ed erano pugnalate ad ogni scena. La scena degll'ospedale con noi amici ad aspettare fuori...il suono delle macchine che ti ricordano la terapia intensiva. Il cortile pieno di sigarette e sopratutto le cene tra di noi e dei vari momenti di vita. Anche i personaggi non avete idea di quanto siano reali e attuali. Un film toccante e sopratutto un film in cui ogni uno di noi veda una parte della propria esistenza e rifletta cu come delle volte crediamo di avere tutto il tempo del mondo. Nulla è per sempre dice alla fine.
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alisa
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giovedì 30 agosto 2007
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un bel racconto della normalità
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Saturno Contro mi ha commossa perchè ho appena vissuto una situazione analoga con la scomparsa di un amico. Pur riconoscendo alcuni limiti in questo film (che non definirei comunque un capolavoro), trovo che la bravura di attori e regista, soprattutto nella loro "normalità", abbia il pregio di far sentire reale la vicenda che viene raccontata.
Non riesco a fare una lettura sociale di questo piccolo film: è una storia comune, che può succedere a tutti, raccontata bene.
Mi sono piaciuti soprattutto Ambra e Luca Argentero.
Non ho trovato credibile Accorsi come marito della Buy (marito ragazzino??)
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jer
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mercoledì 29 agosto 2007
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il film è finito e ancora sto sudando
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... si parla di omosessualità? all'inizio sembra di sì. forse di amicizia? andando avanti penso che sia quello l'argomento. oddio no, la degenza, un decesso? che si parli di eutanasia? forse allora è questo l'argomento. ah dimenticavo, l'adulterio: forse si parla di tradimenti, sia omo che etero? sono confuso. qualcuno si droga. allora forse si parla del disagio giovanile della droga? e il fumo? forse si parla del vizio mortale del fumo. sto sudando e ancora il film non è finito. ah, forse ho capito: si parla di amore! amore? quale amore? l'amore con la A maiuscola, come direbbe qualcuno? l'amore tradito, l'amore perso, l'amore sbiadito, il vecchio e il giovane, un futuro amore? non ci capisco più niente.
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... si parla di omosessualità? all'inizio sembra di sì. forse di amicizia? andando avanti penso che sia quello l'argomento. oddio no, la degenza, un decesso? che si parli di eutanasia? forse allora è questo l'argomento. ah dimenticavo, l'adulterio: forse si parla di tradimenti, sia omo che etero? sono confuso. qualcuno si droga. allora forse si parla del disagio giovanile della droga? e il fumo? forse si parla del vizio mortale del fumo. sto sudando e ancora il film non è finito. ah, forse ho capito: si parla di amore! amore? quale amore? l'amore con la A maiuscola, come direbbe qualcuno? l'amore tradito, l'amore perso, l'amore sbiadito, il vecchio e il giovane, un futuro amore? non ci capisco più niente. arrivo alla fine. piccola scena catartica, qualcuno è resuscitato (allora è un film di fantascienza, un horror forse!); tutti insieme, di nuovo, si piange, si ride; il tavolo da ping pong: inizia una partita: 1 a 0, 2 a 0, etc. ah, porca miseria, me lo potevano dire subito...è un film di sport, da solo non ci sarei mai arrivato!
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car
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domenica 19 agosto 2007
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capolavoro
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ky
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martedì 7 agosto 2007
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tracklist
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per chi fosse interessato....
TRACKLIST
1. Passione – Neffa
2. Ad un passo dal mare
3. Zoo Be Zoo Be Zoo – Sofia Loren
4. Le rose e la pietra
5. Bitmemis Tango – Isin Karaka
6. Il quadro
7. Remedios – Gabriella Ferri
8. Tema dei pianeti (parte 1)
9. Attesa
10.Pirlanta - Nil Karaibrahimgil
11.Tema dei pianeti (parte 2)
12.Je suis venue te dire que je m’en vais – Carmen Consoli
13.Passione (Tango) Beguine - Neffa
Tracce 2, 4, 6, 8, 9, 11:
Musiche di Giovanni Pellino “Neffa”
Orchestrate da Riccardo Eberspacher e Neffa
Dirette da Riccardo Eberspacher
sono sul sito www.musicwebitalia.it/news.asp?id=483
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