Titolo originale | Espelho Magico |
Anno | 2005 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Portogallo |
Durata | 137 minuti |
Regia di | Manoel de Oliveira |
Attori | Ricardo Trepa, Leonor Silveira, Marisa Paredes, Michel Piccoli, Lima Duarte Luís Miguel Cintra. |
Uscita | venerdì 27 luglio 2007 |
Tag | Da vedere 2005 |
MYmonetro | 3,22 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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L'ossessione religiosa di una ricca signora, nuovo adattamento di Oliveira di un romanzo della Bessa Luìs.
CONSIGLIATO SÌ
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Manoel de Oliveria con Specchio magico torna a collaborare con la scrittrice Augustina Bessa-Luís, di cui adatta per lo schermo il romanzo L'anima dei ricchi (2002): la "passione" soltanto immaginata di donna Alfreda, ricca e benpensante signora, ossessionata dal desiderio di assistere all'apparizione della Vergine Maria. Intorno a lei e alla villa, ossessivamente mostrata allo spettatore fin dai titoli di testa, dentro le sue stanze e lungo i suoi giardini si muove una varia umanità: il marito Bahia interessato alla musica e preoccupato dal suo pianoforte scordato, Luciano, un giovane uomo che ha scontato la prigione per un crimine mai commesso, il professor Heschel (il sempre infinito Michel Piccoli), biblicista esperto e fervente sostenitore delle "ricchezze" di Maria.
Maria, la Signora che Alfreda, nei suoi deliri mistici, sogna di ricevere per un thé nelle sue stanze rigurgitanti argenti e santi. Luciano, assunto per vegliare sulla donna e sul suo precario equilibrio, rimane profondamente turbato dai desideri della sua signora che cerca in ogni modo di arginare e contenere. Finisce addirittura per organizzare, con la complicità di Felipe Quinta, un noto falsario conosciuto in carcere, il miracolo dell'apparizione. Ma Alfreda cadrà malata prima che la "comparsa", una giovane madre in cerca di lavoro, si riveli nei suoi salotti.
Da anni presenza costante al Festival di Venezia, il maestro portoghese, anticipa con la sua Maria quella "laziale" di Abel Ferrara, fra qualche giorno sulla passerella del Lido. Una Maria che l'apocrifo vangelo di Giacomo raccontava come benestante e fulgido fiore di Israele. Ed è proprio questa versione, inedita e mai riconosciuta di Maria, a sconvolgere la mente di Alfreda che, colta e blasonata, si investe del diritto all'apparizione. I santi demoni che affliggono lei e la classe sociale di appartenenza la condurranno a una morte a cui difetterà il conforto della luce.
SPECCHIO MAGICO disponibile in DVD o BluRay |
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Manoel de Oliveira è l'autore più prestigioso del cinema portoghese, in cui, ormai ultranovantenne, è attivo dal 1929, proponendosi quasi ogni anno con film di severe qualità e un senso alto del cinema. Attento, specie agli inizi, alla realtà quotidiana, è venuto via via indirizzando le sue ricerche sul linguaggio del film attraverso testi letterari reinterpretati spesso in equilibrio fra cronaca e [...] Vai alla recensione »
Manoel de Oliveira, che a dicembre avrà 99 anni, ha tratto Specchio magico dal romanzo di Agustina Bessa-Luis "L'anima dei ricchi", e ne ha fatto appunto un'analisi dolente e sarcastica del rapporto tra religiosità e ricchezza, misticismo e vanità. Dio e lotta di classe. Il tono è lieve, da commedia divertente, un po' anticattolica e un poco anticapitalista.
Il maestro portoghese Manoel de Oliveira nasconde di certo un segreto. E' nato nel 1908, ha dunque 97 anni e arriva pimpante a Venezia con il suo centesimo film o quasi (12 girati solo negli ultimi dieci anni), pronto a combattere per aggiungere un altro Leone sul caminetto (lo scorso anno ha ricevuto quello alla carriera). E con il suo Espelho magico non è detto che non raggiunga l'obiettivo.
Grande maestro, Manoel de Oliveira: i suoi film emanano un incantamento raro. Siedi nel buio, guardi. immagini stupende e inquadrature preziose, ascolti testi bellissimi che esprimono idee profonde e perturbanti: si può chiedere di più? Espelho magico (Specchio magico), in concorso, allude nel titolo a quello specchio che riflette sempre il passato e tutto quanto sfugga alla normalità.
«Letteratura, poesia, musica, pittura, tutto fa parte del cinema. Perché il cinema è la sintesi di tutte le arti». Parole di un gigante. Che è nato nel 1908, il primo corto l'ha girato nel 1929, negli ultimi 10 anni ha diretto 12 film: de Oliveira, più che un regista è la storia del cinema. Lontano dalle logiche di mercato («Il successo in sé non lo considero.
Conquista lo stile con cui si è proposto il grande Manoel de Oliveira nel film portoghese di ieri pomeriggio, Espelho Mágico (Lo specchio magico), tratto, ancora una volta, da un romanzo di Agustina Bessa-Luís, interpretato dai fedelissimi Ricardo Trepa, Leonor Silveria, Luís Miguel Cintra e sempre con la fotografia dello svizzero Renato Berta. Una donna ricchissima che vorrebbe vedersi apparire la [...] Vai alla recensione »
C'è una donna molto bella e molto ricca ma soprattutto molto religiosa, ossessionata dal desiderio che le appaia la Madonna. C'è un giovane dal passato tempestoso che in galera conduceva strane conversazioni col direttore del carcere a proposito di psicologia criminale e di molte altre faccende complicate e che ora, grazie a suo fratello, fa da autista e tuttofare per la Signora.
Avviati alla disumanità. Manoel De Oliveira, 93 anni, lancia l'allarme sul pericolo che la scienza porti a perdere sempre più il contatto con i veri valori dell'esistenza. In concorso alla Mostra con il film Specchio magico, De Oliveira affronta il tema della religione: nel film, interpretato da Marisa Paredes e Michel Piccoli, c'è un uomo appena uscito di prigione dove era stato incarcerato per un [...] Vai alla recensione »
Il decano regista portoghese Manoel de Oliveira porta alla Mostra, nel concorso ufficiale, un grande film: Espelho Magico. La sua longevità (ha 97anni) è pari alla sua lucidità. Gira in media un film all’anno e ogni opera rappresenta un momento di alto cinema, per le qualità formali (dettate alla più splendida semplicità) e per l’intensità del dettato (così ricco e profondo da richiedere sempre più [...] Vai alla recensione »
"Le Miroir magique" : les angoisses mystiques des riches Auteur de L'Ame des riches, Agustina Bessa-Luis n'est pas seulement une grande romancière portugaise. Amie de Manoel de Oliveira, elle collabore avec lui depuis Francisca (1981). En adaptant son texte, le cinéaste reste néanmoins ici en parfaite osmose avec son propre univers, hanté par les rituels, les majestueuses maisons, les amours frustrées [...] Vai alla recensione »
Dopo questo Specchio magico, visto a venezia 2005, Manoel de Oliveira (che tra qualche mese entrerà nel centesimo anno dl vita) ha già girato Belle toujours, due cortometraggi, un film su colombo, e sta preparando altri due titoli. De Oliveira è un regista sempre uguale a se stesso e sempre diverso, sospeso tra austerità e scherzo, capace di sorprendere anche all'interno dello stesso film, magari rivoltando [...] Vai alla recensione »
Attenzione a dire «il regista più vecchio del mondo». Che Manoel de Oliveira, con i 97 anni che compirà in dicembre, sia il decano del cinema mondiale è un fatto. Ma tutti coloro che gli hanno lavorato accanto sono fermi nel dichiarare la loro fede nell'intramontabile modernità e vocazione innovatrice del grande portoghese. Dice uno di questi testimoni: «Le sue inquadrature sono composizioni ovvie [...] Vai alla recensione »
Ancora una volta de Oliveira si interroga sulle tracce dl una vocazione religiosa in una vita comune. Enumera argomenti in una sorta di disputa. Su sfondi sempre eleganti si confrontano la nobil donna Alfreda e Luciano, un giovane che ha conosciuto il carcere per droga. Lui vive una religiosità forte ma, per così dire, appagata; lei è inquieta. Il suo essere una possidente (non ha mai gustato un cibo, [...] Vai alla recensione »