Match Point

Chris Wilton (Jonathan Rhys Meyers) di umili origini, vive a Londra facendo il maestro di tennis. Presso l'esclusivo club dove lavora incontra Tom Hewett (Matthew Goode), entra subito in amicizia e presto conosce la di lui sorella Clohe (Emily Mortimer), la quale non rimane indifferente all'avvenenza del maestro. Il giovane Chris accetta le attenzioni della nuova amica, piuttosto bruttina ma decisamente ricca. Cene, party, teatro ... Chris si abitua subito al nuovo modo di vita. Tutto bene sino al fatale incontro con Nola (Scarlett Johansson) la provocante neo fidanzata americana di Tom. Chris è molto attratto da Nola e con lei vorrebbe la storia. Nel frattempo il giovanotto conviene a nozze con Clohe che dopo cinque minuti vuole da lui almeno un paio di figli. Un bel dì Tom comunica a Chris che si è lasciato con Nola, all'ex maestro gli si accende la lampadina, la cerca e finalmente la trova. Passione ed amore invadono i neo amanti ma presto Chris non riesce più a dividersi tra l'assillante mogliettina Clohe e Nola che si fa sempre più gelosa ed esigente. Quando Nola comunica a Chris di essere incinta da dolce e tenera amante per Chris diventa un incubo ed ha una gran paura di perdere tutto, è giunto il momento di fare una "scelta d'amore" ma non si limita a lasciare la bella e dannata Nola, lui vuol fare le cose per bene, così, con la scusa di un'oretta a Tennis, riempie il borsone di fucile e munizioni e va a casa dell'amante per dargli la bella notizia. Simulando una rapina, prima fa fuori la incolpevole vicina di casa di Nola e subito dopo tocca a lei per le scale, col fucile a pallettoni ancora fumante. Presto Chris viene beccato dalla Polizia in quanto il ragazzo non aveva considerato che la sua bella scriveva un diario con tanto di appunti, amori e cuoricini. Ma i due investigatori si fanno raccontare da Chris "faccia d'angelo" Wilton che lui assolutamente non c'entra con l'omicidio e che erano soltanto amanti, i detective non la bevono fino in fondo ma rispettano la privacy dell’uomo (qui da noi ti avrebbero sbattuto in prima pagina prima dello sparo...). Tutto si risolve per il meglio e il punto del match va a Chris ... più per fortuna che per altro è chiaro, come una palla che prende il nastro e cade nel campo dell'avversario e ti fa vincere il match. Infatti si da il caso che qualche giorno dopo si verifica, nella stessa zona del quartiere di Nola, un'altra sparatoria con tanto di morti ammazzati tra cui un pregiudicato che, udite udite, porta in tasca la fede nuziale della vicina di Nola, già vittima sacrificale di Chris. Infatti quest'ultimo, simulando la suddetta rapina, "ruba" i gioielli alla signora per poi gettarli nel Tamigi, ma la fede nuziale, quella no e come la palla che tocca il nastro, prende il bordo della balaustra del fiume e stavolta l'anello, con tanto di nome e data incisi, cade al di qua della "rete", la metafora della palla da tennis, che a rallentatore tocca il nastro, è la metafora della vita, perché tutto in fondo è casuale. Ma scampato il pericolo riuscirà il nostro eroe, tra agiatezze varie, rimorsi e oscure presenze a vivere la vita sognata? Chi può dirlo, di fatto il Delitto è commesso e il Castigo è dietro l'angolo ... in paziente attesa. Woody Allen, battute a parte, ci consegna un noir ben confezionato ed anche gli attori fanno la loro parte in modo credibile però ci poteva risparmiare la balla del maestro di tennis, povero Chris con quel dritto... dove volevi andare!!!