Il mercante di pietre

Ho finalmente visto il film ieri,tutte queste recensioni mi avevano incuriosito. Credo che l'"assolutismo" e la "superficialità" le abbia usate il critico nel valutare questo film, non Martinelli. I contenuti fanno parte, purtroppo, di una quotidiana cronaca internazionale che leggiamo su tutti i quotidiani e vediamo in tutti i TG, anche se ovviamente impastati in modo personale dal regista. Credo che con questo film Martinelli abbia reso un coraggioso buon servizio alla libertà di espressione, elemento fondante di ogni democrazia (considerando cosa successe a Theo Van Gogh col suo film e la vita che sta facendo la sua sceneggiatrice). Dal punto di vista tecnico il film mi é sembrato nella media di tutti gli altri film italiani, forse anche un pò più di classe. [+]

Ho finalmente visto il film ieri,tutte queste recensioni mi avevano incuriosito. Credo che l'"assolutismo" e la "superficialità" le abbia usate il critico nel valutare questo film, non Martinelli. I contenuti fanno parte, purtroppo, di una quotidiana cronaca internazionale che leggiamo su tutti i quotidiani e vediamo in tutti i TG, anche se ovviamente impastati in modo personale dal regista. Credo che con questo film Martinelli abbia reso un coraggioso buon servizio alla libertà di espressione, elemento fondante di ogni democrazia (considerando cosa successe a Theo Van Gogh col suo film e la vita che sta facendo la sua sceneggiatrice). Dal punto di vista tecnico il film mi é sembrato nella media di tutti gli altri film italiani, forse anche un pò più di classe. Bravi gli attori, tutti, ma soprattutto Keitel. [-]

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Anch'o non mi sento né di destra né di sinistra. Anch'io ho desiderio di giustizia e di rispetto reciproco per tutti. Ma credo che Martinelli non abbia dato con il suo film alcun contributo . Penso che il regista non abbia nessun valore e non valga proprio la pena di discutere di un film tanto brutto. Tutto è cialtrone in questo film e la fotografia fa pena. Pessimi e mal diretti i poveri malcapitati attori. I dialoghi ? Fasulli e superficiali. Evitare, spendete i soldi x film di valore ce ne sono in circolazione...

[+] giudizi troppo assoluti,puzzano di demagogia (di franco) [ - ] giudizi troppo assoluti,puzzano di demagogia [+] non ti curar di loro (di tina) [ - ] non ti curar di loro [+] ragazzi: un brutto film è un brutto film (di lucia) [ - ] ragazzi: un brutto film è un brutto film [+] negazione del dialogo (di rosy) [ - ] negazione del dialogo [+] demagogia (di rosy) [ - ] demagogia [+] la palma d'oro (di tina) [ - ] la palma d'oro [+] rosy (di adele) [ - ] rosy [+] vuoi dettare le regole del confronto? (di rosy) [ - ] vuoi dettare le regole del confronto? [+] tina, l'assolutista qui sei tu (di fede) [ - ] tina, l'assolutista qui sei tu [+] negate l'evidenza (di tina) [ - ] negate l'evidenza [+] poi (di adele) [ - ] poi [+] tina per adele (di tina) [ - ] tina per adele [+] tina/adele incapaci (e) di confronto (di fabio) [ - ] tina/adele incapaci (e) di confronto [+] fabio ma sei paranoico? (di tina) [ - ] fabio ma sei paranoico? [+] quanto arroccamento (di fabio) [ - ] quanto arroccamento [+] mi sono proprio stancata (di tina) [ - ] mi sono proprio stancata [+] ancora col governo? (di tina) [ - ] ancora col governo? [+] per arrongantina, mi hai convinto! (di kim) [ - ] per arrongantina, mi hai convinto! [+] fabio, non perder tempo con tina.. (di kim) [ - ] fabio, non perder tempo con tina.. [+] tina per kim (di tina) [ - ] tina per kim

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Io non mi sento né di destra né di sinistra. Sento solo una grande sete di giustizia e di rispetto reciproco per tutti. Credo che Martinelli abbia dato con il suo film un contributo a questi valori. Penso che il regista abbia portato in scena la realtà con il suo film,ed abbia fatto proprio bene. Curate e belle le ambientazioni e la fotografia. Bravi gli attori.

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In questi giorni ho riflettuto più approfonditamente su questo film,sul suo contenuto e sulle altre recensioni e sono pervenuta ad una conclusione finale:l'opera in se non era orrenda,come molti affermano...ma credo che mancasse un piccolo tassello che potesse zittire tutti coloro che ne hanno sempre da dire:Martinelli doveva arricchire il film con le motivazioni per le quali Ludovico aveva scelto di convertirsi all'Islam ed evidenziare la cesura tra quello che era e quello che è adesso.In questo modo non sarebbe stato solo un ipotetico reportage su ciò che potrebbe accadere...ricordate ad esempio "La meglio Gioventù"?Ecco,lì la scelta della protagonista di accettare le idee delle BR anche se out of her limits era stata compresa dagli spettatori poichè il regista ne aveva dato l'opportunità. [+]

In questi giorni ho riflettuto più approfonditamente su questo film,sul suo contenuto e sulle altre recensioni e sono pervenuta ad una conclusione finale:l'opera in se non era orrenda,come molti affermano...ma credo che mancasse un piccolo tassello che potesse zittire tutti coloro che ne hanno sempre da dire:Martinelli doveva arricchire il film con le motivazioni per le quali Ludovico aveva scelto di convertirsi all'Islam ed evidenziare la cesura tra quello che era e quello che è adesso.In questo modo non sarebbe stato solo un ipotetico reportage su ciò che potrebbe accadere...ricordate ad esempio "La meglio Gioventù"?Ecco,lì la scelta della protagonista di accettare le idee delle BR anche se out of her limits era stata compresa dagli spettatori poichè il regista ne aveva dato l'opportunità... [-]

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Per il solo fatto di aver avuto il coraggio di trattare in maniera finalmente libera da schemini buonisti o logiche giustificazioniste il tema del terrorismo islamico Martinelli merita un riconoscimento. Non è nuovo alle provocazioni, come "Porzus" che raccontava finalmente delle stragi fratricide tra partigiani rossi e bianchi che minano il mito della "resistenza tutta buona". E qui, se osi andare contro il politically correct sei finito, indipendentemente dala qualità tecnica del tuo film. Le razioni dei critici scontate e risibili: un film come Farehneit 9/11 che hanno osannato e a cui hanno dato premi e riconoscimenti si è rivelato una bufala per ammissione dello stesso regista, che ha ammesso dopo mesi che in mezzo a qualche verità ha raccontato anche un sacco di balle. [+]

Per il solo fatto di aver avuto il coraggio di trattare in maniera finalmente libera da schemini buonisti o logiche giustificazioniste il tema del terrorismo islamico Martinelli merita un riconoscimento. Non è nuovo alle provocazioni, come "Porzus" che raccontava finalmente delle stragi fratricide tra partigiani rossi e bianchi che minano il mito della "resistenza tutta buona". E qui, se osi andare contro il politically correct sei finito, indipendentemente dala qualità tecnica del tuo film. Le razioni dei critici scontate e risibili: un film come Farehneit 9/11 che hanno osannato e a cui hanno dato premi e riconoscimenti si è rivelato una bufala per ammissione dello stesso regista, che ha ammesso dopo mesi che in mezzo a qualche verità ha raccontato anche un sacco di balle. Un film-documentario più che fazioso che si rivela aver narrato falsità... ecco cosa apprezza la critica. Solo perchè lì il "cattivo" senza se e senza ma era Bush. Qui che il "cattivo" è un imam come ce ne sono a centinaia in Italia che predicano odio dai pulpiti delle moschee, dei terroristi come ce ne sono a migliaia pronti a farsi saltare in aria (e non per povertà, cari miei, perchè in occidente sono cittadini benestanti e "integrati")... qui non va, guai a condannare senza giustificazioni i terroristi islamici! Hanno sempre qualche buona ragione per odiarci e ammazzarci, ci meritiamo tutto quello che succede, il loro odio è più che giusto. Cosa importa se il terrorismo islamico esiste anche dove noi occidentali non c'entriamo, cosa importa se non abbiamo più il diritto nemmeno a casa nostra di ironizzare sull'islam perchè sennò mettono a ferro e fuoco le ambasciate, cosa importa se Van Gogh è stato ucciso a causa della sua critica alla sottomissione della donna nell'Islam, cosa importa se in Italia un musulmano come Magdi Allam solo perchè davvero moderato e laico vive sotto scorta per le continue minacce di morte e anche se si pronuncia sempre con forti documentazioni storiche è boicottato da quella sinistra che ama tutti gli islamici tranne quelli moderati. Il film di Martinelli è estremo, vero, ma in un Paese come il nostro in cui hanno voce solo le campane buoniste e giustificazioniste non meno assolutiste di Martinelli che reputano l'occidente colpevole di tutto e trovano motivi per accettare ogni azione terroristica, sentire finalmente anche l'altra campana riporta (anche se solo per un attimo) un po' di equilibrio. [-]

[+] ma il film è brutto! l'avete visto o no? (di ariel) [ - ] ma il film è brutto! l'avete visto o no? [+] ma... qual'è il forum su cui scriviamo?? (di aljek) [ - ] ma... qual'è il forum su cui scriviamo?? [+] moore sarà fazioso,ma geniale, martinelli chi è? (di antonello da messina) [ - ] moore sarà fazioso,ma geniale, martinelli chi è? [+] troppo assolutismo nel tuo giudizio (di ivano) [ - ] troppo assolutismo nel tuo giudizio [+] ivano, ma chi sei tu? (di alessia da genova) [ - ] ivano, ma chi sei tu? [+] un raccontaballe è un genio, antonello? (di fabrizio) [ - ] un raccontaballe è un genio, antonello? [+] x alessia di ge (di ivano) [ - ] x alessia di ge

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IRAQ: IL MASSACRO DEI GAY Scioccante reportage del The Osberver: gli Sciiti starebbero massacrando gay e ragazzi prostituti, con il consenso popolare. Iraq - I gruppi integralisti islamici di matrice sciita stanno massacrando un nuovo tipo di obiettivo, nella piena protezione della legge irachena e nella sostanziale approvazione della popolazione. Il paese sta vivendo una serie di attacchi contro gli "immorali": omosessuali uomini e ragazzi dagli 11 anni in su che sono costretti dai genitori alla prostituzione. Le milizie sciite uccidono i semplici sospettati di omosessualità e i ragazzi costretti alla prostituzione. La mattanza spinge centinaia di migliaia di iraqueni a chiedere asilo politico in Gran Bretagna per paura della loro stessa vita. [+]

IRAQ: IL MASSACRO DEI GAY Scioccante reportage del The Osberver: gli Sciiti starebbero massacrando gay e ragazzi prostituti, con il consenso popolare. Iraq - I gruppi integralisti islamici di matrice sciita stanno massacrando un nuovo tipo di obiettivo, nella piena protezione della legge irachena e nella sostanziale approvazione della popolazione. Il paese sta vivendo una serie di attacchi contro gli "immorali": omosessuali uomini e ragazzi dagli 11 anni in su che sono costretti dai genitori alla prostituzione. Le milizie sciite uccidono i semplici sospettati di omosessualità e i ragazzi costretti alla prostituzione. La mattanza spinge centinaia di migliaia di iraqueni a chiedere asilo politico in Gran Bretagna per paura della loro stessa vita. Ali Hili è il coordinatore del gruppo GLBT iracheno in esilio a Londra. Dei 40 collaboratori sul campo, che agiscono con mandato ONU, ne ha persi almeno la metà, rapiti e uccisi dalle milizie sciite. Hili racconta la storia di Ameer, un bimbo di 11 anni costretto dai suoi a prostituirsi e trovato morto con un colpo in fronte dopo essere stato rapito, con modalità di esecuzione tipiche delle milizie sciite. L'omosessualità è così immorale che chi uccide un omosessuale, per la legge islamica, commette un delitto d'onore e l'assassino non va punito in base al codice iraqueno, in quanto trattasi di omicidio ai danni di persone che agiscono contro l'Islam (e che quindi vanno implicitamente punite). Il settimanale britannico THE OBSERVER pubblica le foto di uomini gay assassinati con vere e proprie esecuzioni capitali. Uccisi a colpi di pistola o a suon di botte e poi trascinati per le strade legati i corpi dietro automobili. Tutto questo nell'indifferenza del governo iracheno. La giornalista del settimanale britannico Jennifer Copestake che ha steso l'aggiacciante reportage, ha anche girato alcuni video che saranno montati in un documentario di prossima visione sul sito del The Observer. Fonte: Gay.tv - 07/09/2006 Ma per la sinistra, ed alcune persone che hanno fatto recensione in questo forum, l'estremista é Martinelli che denuncia il terrorismo islamico e tutti coloro che hanno apprezzato il suo coraggio di farlo. Che strana logica hanno costoro! Forse più che logica lo chiamerei masochismo per alcuni e indottrinamento per altri! [-]

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Il film di Martinelli è ovviamente un film "a tesi", "militante", e in quanto tale didascalico, senza mezze misure, a grande impatto immediato. Non c'è bisogno che i vari critici si concentrino su questi aspetti con l'intento di denigrarlo in maniera "aulica": sarebbe sufficiente e meno ipocrita dichiarare che semplicemente non si è d'accordo con la tesi proposta (e magari spiegare cosa ci sia di così sbagliato o falso in ciò che ci presenta il regista). Ne ho visti tanti di film militanti come e più di questo, ma con tesi opposte e politically correct: in quei casi stranamente non ho visto tutti questi critici concentrarsi sugli aspetti "semplicistici" o "assoluti" propri dei film "a tesi". [+]

Il film di Martinelli è ovviamente un film "a tesi", "militante", e in quanto tale didascalico, senza mezze misure, a grande impatto immediato. Non c'è bisogno che i vari critici si concentrino su questi aspetti con l'intento di denigrarlo in maniera "aulica": sarebbe sufficiente e meno ipocrita dichiarare che semplicemente non si è d'accordo con la tesi proposta (e magari spiegare cosa ci sia di così sbagliato o falso in ciò che ci presenta il regista). Ne ho visti tanti di film militanti come e più di questo, ma con tesi opposte e politically correct: in quei casi stranamente non ho visto tutti questi critici concentrarsi sugli aspetti "semplicistici" o "assoluti" propri dei film "a tesi". Detto questo, pur nella sua forma "tagliata con l'accetta", l'ho trovato coinvolgente, con musiche adatte e immagini a grande impatto emotivo. Entrando nel merito della tesi proposta, non riesco a trovare nulla di falso o contestabile. Cosa non è vero tra le affermazioni proposte nel film? Analizziamole. 1)I terroristi sono ormai tra noi e si confondono tra la folla senza possibilità di riconoscerli - Gli attentati di Londra furono organizzati da musulmani cittadini britannici perfettamente "integrati". 2)Le democrazie si svegliano sempre troppo tardi di fronte ai pericoli integralisti e assolutisti - Il caso della Germania nazista lo dimostra. 3)I musulmani non sono spinti verso il terrorismo dalla povertà - Gli attentatori in occidente sono tutti cittadini benestanti che traggono vantaggi dalla nostra società. 3)Non è vero che la colpa dell'integralismo islamico è dell'occidente e dei suoi "soprusi" - L'integralismo inteso come attentati, sharia (lapidazione di adultere, taglio della mano per i ladri, reato di apostasia punito con la morte...) e massacri degli "infedeli" esiste in Paesi come l'Indonesia, la Somalia, il Darfur, le Filippine, l'Algeria dove l'occidente (leggi USA) e le sue guerre non c'entrano nulla, e le motivazioni non possono essere ricondotte in alcun modo a noi occidentali. Questo dice Martinelli, e questa è la realtà. Che poi la maggioranza degli occidentali la rifiuti e preferisca non vederla perchè imporrebbe di fare qualcosa e di non cullarsi stancamente nel continuo senso di colpa per tutti i mali del mondo, compreso l'integralismo islamico, è un altro conto. Che tantissimi preferiscano aspettare il punto di non ritorno per rendersi conto del pericolo mortale costituito dall'assolutismo islamico non cancella di una virgola le verità sbattute in faccia a noi tutti da questo film. E il continuo tentativo di boicottarlo, con i critici tutti compatti nel criticarne la realizzazione con parole pesantissime e senza mezzi termini, così sensibili alla piccola provocazione nei loro confronti contenuta in una sola battuta del film ma che li ha fatti innervosire così tanto, è solo la dimostrazione che si vuole continuare a far chiudere gli occhi di fronte alla realtà. Perchè tutti fanno finta di non ricordare le minacce e le nostre ambasciate messe a ferro e fuoco per quattro vignette, o le ragazze olandesi che in alcuni quartieri di Amsterdam non passano più perchè gli immigrati islamici sputano loro addosso, o che la maggioranza degli islamici inglesi vorrebbe la sharia in Inghilterra. Tutti fanno finta di dimenticare un altro coraggioso regista di nome Theo Van Gogh ammazzato in Olanda per un film che denunciava la violenza sulle donne nell'Islam. E magari pensano che in fondo in fondo se la sia cercata... [-]

[+] evey, sei grande!! (di nureyev) [ - ] evey, sei grande!! [+] ma siete parenti? (di amedeo ts) [ - ] ma siete parenti? [+] la stessa cosa vale ... (di betty) [ - ] la stessa cosa vale ... [+] no fortunatamente (di adele) [ - ] no fortunatamente [+] povero amedeo:) (di evey) [ - ] povero amedeo:) [+] sono un critico molto represso (di critico d'arte) [ - ] sono un critico molto represso

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E' incredibile come la critica cinematografica resti vincolata ad una visione parziale e deformata delle cose, fondamentalmente legata ad una visione politicamente di sinistra della vita, al punto da non essere neppure in grado di riconoscere il valore "documento" di un film come "Il mercante di pietre". Probabilmente se lo stesso film invece di denunciare il pericoloso fanatismo islamico avesse denunciato, che so, le pecche dell'esercito israeliano o di quello statunitense, chissà, magari l'unica stella attribuitagli sarebbe diventata cinque stelle. Chissà cosa spinge le persone di sinistra a schierarsi pregiudizialmente sempre a favore di quelle persone che oltretutto non mi sembra siano poi così "carine" con loro stesse, a prescindere dall'orientamento politico. [+]

E' incredibile come la critica cinematografica resti vincolata ad una visione parziale e deformata delle cose, fondamentalmente legata ad una visione politicamente di sinistra della vita, al punto da non essere neppure in grado di riconoscere il valore "documento" di un film come "Il mercante di pietre". Probabilmente se lo stesso film invece di denunciare il pericoloso fanatismo islamico avesse denunciato, che so, le pecche dell'esercito israeliano o di quello statunitense, chissà, magari l'unica stella attribuitagli sarebbe diventata cinque stelle. Chissà cosa spinge le persone di sinistra a schierarsi pregiudizialmente sempre a favore di quelle persone che oltretutto non mi sembra siano poi così "carine" con loro stesse, a prescindere dall'orientamento politico. Non é neppure rispettoso nei confronti di tutti quelli che negli attentati (oggi se ne aggiunge alla lunga serie un'altro in Afghanistan)hanno perso la loro vita. Questo é uno dei motivi per cui la faziosità dell'ideologia di sinistra di fa paura. "Il mercante di pietre" resta comunque un ottimo film/denuncia e lo specchio di una realtà che, vogliamo o no, fa parte di questo momento storico. Complimenti a Martinelli. [-]

[+] e sarebbero gli altri a schierarsi (di adele) [ - ] e sarebbero gli altri a schierarsi [+] ma poi 5 stelle? (di adele) [ - ] ma poi 5 stelle? [+] fatti non pregiudizi! (di rosy) [ - ] fatti non pregiudizi! [+] vedi rosso ovunque! (di davide) [ - ] vedi rosso ovunque! [+] faziosa militanza! (di betty) [ - ] faziosa militanza! [+] ma che paragoni (di adele) [ - ] ma che paragoni [+] la frase (di adele) [ - ] la frase [+] ma leggi i giornali (di ogni orientamento)? (di ivano) [ - ] ma leggi i giornali (di ogni orientamento)? [+] non siamo a cuba ( x es.) (di ivano) [ - ] non siamo a cuba ( x es.) [+] il foglio influenzato dalla sinistra (di davide) [ - ] il foglio influenzato dalla sinistra [+] a bé se lo dicono gli altri (di rosy) [ - ] a bé se lo dicono gli altri [+] la diversità del mio pensiero (di adele) [ - ] la diversità del mio pensiero [+] adele, moore ha raccontato balle (di fabrizio) [ - ] adele, moore ha raccontato balle [+] invasione di sostenitori (di andrea) [ - ] invasione di sostenitori [+] hai colto nel segno! (di tina) [ - ] hai colto nel segno! [+] x fabrizio (di adele) [ - ] x fabrizio [+] un consiglio per betty (di tina) [ - ] un consiglio per betty [+] tina per davide (di tina) [ - ] tina per davide [+] fate ridere! (di leo) [ - ] fate ridere! [+] x adele (di fabrizio) [ - ] x adele [+] e' martinelli che racconta frottole (di tina) [ - ] e' martinelli che racconta frottole [+] tina, non dire falsità tu 1 (di kim) [ - ] tina, non dire falsità tu 1 [+] kim (di kim) [ - ] kim [+] il mess di prima è per tina, ovviamente (di kim) [ - ] il mess di prima è per tina, ovviamente [+] tina (di kim) [ - ] tina [+] per kim (di tina) [ - ] per kim [+] rosy sei la migliore (di klaus) [ - ] rosy sei la migliore

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Ma siete tutti comunisti o musulmani? Ma quanta gente hanno ucciso queste persone in nome di allah??? Un finale inverosimile???? Solo perche non e ancora successo che abbiano fatto esplodere una barca?? gli aerei i treni e le metropolitane si pero! l'11 settembre e inverosimile?gli attentati a londra erano inverosimili? i filmati che vengono mostrati sono veri, perche sciocchi non andate in arabia a vedere quello che fanno veramente,e poi scrivete,grazie al vostro buonismo molta gente e morta e molti altri ancora moriranno,solo perche non volete accettare l'idea che i fatti stanno cosi.Tutti i giorni c'e un nuovo filmato in cui dicono che ci uccideranno tutti in nome di allah,e lo stanno facendo direi, e noi li difendiamo attaccando invece chi cerca di difenderci.

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Non credo che questo film meriti critiche così dure...certo che il punto di vista da cui scaturisce in questo caso è inevitabilmente di origine politica.Per chi vede la situazione internazionale attuale in chiave anti-americana,il risultato è una demolizione distruttiva dell'opera...naturalmente è l'opposto per la visione contraria.Penso che sia questo l'errore commesso dai più che hanno giudicato questo film:l'aver ragionato avvolti dalle proprie posizioni pace-guerra. Certo,mi ha lascita perplessa le congiunture un po' pesanti che legavano i protagonisti:la trama era abbastanza prevedibile...e poi,come è possibile che sia marito e moglie fossero intessuti in questo stesso dramma in tempi diversi?Beh,potrei pensare che Dio,Allah od il destino si fossero accaniti contro di loro. [+]

Non credo che questo film meriti critiche così dure...certo che il punto di vista da cui scaturisce in questo caso è inevitabilmente di origine politica.Per chi vede la situazione internazionale attuale in chiave anti-americana,il risultato è una demolizione distruttiva dell'opera...naturalmente è l'opposto per la visione contraria.Penso che sia questo l'errore commesso dai più che hanno giudicato questo film:l'aver ragionato avvolti dalle proprie posizioni pace-guerra. Certo,mi ha lascita perplessa le congiunture un po' pesanti che legavano i protagonisti:la trama era abbastanza prevedibile...e poi,come è possibile che sia marito e moglie fossero intessuti in questo stesso dramma in tempi diversi?Beh,potrei pensare che Dio,Allah od il destino si fossero accaniti contro di loro...Ma poi...mi rivolgo a voi che state leggendo,se foste state quasi vittime di un attentato islamico,quale meta avreste scelto per dimenticare,le Maldive od Istanbul?E poi il povero marito tradito,proprio nel momento in cui sta per essere ammazzato,viene salvato dai servizi segreti giunti naturalmente al momento giusto...Ma non avevano il telefono spento? Nonostante ciò il messaggio è chiaro:siamo in guerra e loro non si fermeranno fino a quando la bandiera di Allah non sventolerà sul mondo intero,lo dice anche il protagonista.Un film di posizione,naturalmente,ma che in fondo racconta la paura,o per meglio dire,il terrore di ognuno di noi:quello di essere vittime inconsapevoli di un macrabo attentato...peggio ancora se radiattivo... PS.Non è vero che Martinelli ha dipinto tutti gli islamici come assassini senza cuore...Ludovico è morto con la sua colomba! [-]

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