Il mercante di pietre

Come trama magari non è eccelsa ma la tesi di fondo è interessantissima: un professore universitario (mutilato per un attentato islamico in Kenia quand'era giornalista) lancia dalla sua cattedra moniti all'Occidente Cristiano affinchè si svegli dal proprio torpore edonista e riconosca che è di nuovo sotto attacco mussulmano dai tempi dell'espansionismo ottomano dei secoli passati. L'amante della moglie, un mercante di pietre appunto, un italiano convertito all'islamismo, prepare insieme ad un mullah emigrato in Italia un terrificante attentato che si scoprirà poi atomico... E' un film da vedere non fosse altro per premiare il coraggio del valente regista per chi nella realtà conosceva già il pericolo incombente per l'Europa che preferisce cedere alla protervia dei maomettani, siano essi immigrati più o meno regolari, o satrapi delle monarchie petrolifere o masse di diseredati pronte ad invadere la nostra terra! Ora che stiamo vivendo come nel 1938 un momento di resa dinanzi alla minaccia esterna (ieri il nazismo, oggi l'islam) e si è pronti ad un nuovo Congresso di Monaco nella infondata speranza di evitare la guerra guardiamo questo film e, se il bravo Martinelli riuscirà a girarlo, anche quello futuro sul secondo e ultimo assedio turco di Vienna del 1683, ricordandoci la frase di W. [+]

Come trama magari non è eccelsa ma la tesi di fondo è interessantissima: un professore universitario (mutilato per un attentato islamico in Kenia quand'era giornalista) lancia dalla sua cattedra moniti all'Occidente Cristiano affinchè si svegli dal proprio torpore edonista e riconosca che è di nuovo sotto attacco mussulmano dai tempi dell'espansionismo ottomano dei secoli passati. L'amante della moglie, un mercante di pietre appunto, un italiano convertito all'islamismo, prepare insieme ad un mullah emigrato in Italia un terrificante attentato che si scoprirà poi atomico... E' un film da vedere non fosse altro per premiare il coraggio del valente regista per chi nella realtà conosceva già il pericolo incombente per l'Europa che preferisce cedere alla protervia dei maomettani, siano essi immigrati più o meno regolari, o satrapi delle monarchie petrolifere o masse di diseredati pronte ad invadere la nostra terra! Ora che stiamo vivendo come nel 1938 un momento di resa dinanzi alla minaccia esterna (ieri il nazismo, oggi l'islam) e si è pronti ad un nuovo Congresso di Monaco nella infondata speranza di evitare la guerra guardiamo questo film e, se il bravo Martinelli riuscirà a girarlo, anche quello futuro sul secondo e ultimo assedio turco di Vienna del 1683, ricordandoci la frase di W. Churchill "A Monaco potevate scegliere fra la guerra ad Hitler ed il disonore, avete scelto il disonore ma non eviterete la guerra!". Gli attentati a Nuiova York e a Londra, l'Iraq, l'Afganistan ed i Libano sono soltanto l'inizio... [-]

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E' un film indigesto alla linea del "politicamente corretto" ma non per questo meno bello, a volte un po' lento ma comunque è un film di spessore. Purtroppo il terrore scatenato con 11 settembre è una realtà difficile da nascondere e sappiamo tutti, almeno credo, chi pilotava gli aerei e chi ce li ha mandati...

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Non c'è una critica a favore del film che parli del film stesso di come è girato, strutturato, mentre leggo negli argomenti a sfavore argomenti validi di spettatori che vanno al cinema e sanno giudicarlo. Il film purtroppo è brutto al di là di ogni ragionevole dubbio. Brutto cinematograficamente che sia schierato o meno non è il mio criterio di giudizio. Ben venga un' opera che apra il dibattito in modo anche provocatorio e addirittura fazioso sull'argomento ,perchè no? Ma non questa spazzatura arraffazzonata che offende il cinema, non l'Islam. Marinelli , forse a suo modo , si è documentato sugli attentati e le guerre di religione, ma è lontano anni luce dalla drammaturgia e dal talento registico. [+]

Non c'è una critica a favore del film che parli del film stesso di come è girato, strutturato, mentre leggo negli argomenti a sfavore argomenti validi di spettatori che vanno al cinema e sanno giudicarlo. Il film purtroppo è brutto al di là di ogni ragionevole dubbio. Brutto cinematograficamente che sia schierato o meno non è il mio criterio di giudizio. Ben venga un' opera che apra il dibattito in modo anche provocatorio e addirittura fazioso sull'argomento ,perchè no? Ma non questa spazzatura arraffazzonata che offende il cinema, non l'Islam. Marinelli , forse a suo modo , si è documentato sugli attentati e le guerre di religione, ma è lontano anni luce dalla drammaturgia e dal talento registico. Il chirurgo deve saper usare i bisturi, il regista nonchè autore, la macchina da presa, gli attori, una sceneggiatura . [-]

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Le persone che se ne dimenticheranno fra due giorni saranno le stesse che si dimenticano di qualsisiasi altra cosa profonda, sono le stesse che invece non si dimenticano mai i rigori o i falli subiti nelle partite di calcio della domenica. Lo trovo un film toccante e niente affatto invitante all' odio religioso e' solo un film che non fa altro che metterci davanti alla realta' ma noi della reatà abbiamo sempre paura ....e parliamo si assolutismo ,dobbiamo invece rifletterci sopra... come dice il professore ...forse il peggio deve ancora venire...

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Alcuni dicono il capolavoro di Martinelli e non si sbagliano affatto. Il film apre gli occhi ai non vedenti e fa udire i sordi. Io sono stato ella conferenza stampa di Renzo che er affrontare un argomento così complesso, Martinelli ha fatto ricerche di anni sull'argomento. E con una tesi di fondo molto precisa, che il regista enuncia senza peli sulla lingua: contro la minaccia terroristica, dichiara, "bisogna tornare alle encicliche di papa Ratzinger: Dio è amore, non distruzione. Se l'Europa non ribadisce con forza le sue radici cristiane, è condannata ad essere fagocitata dall'islam. Ho letto un articolo del pubblico che parla di terrore, ossia, che il film è troppo provocatorio e che i musulmani sono tutti visti come dei terroristi. [+]

Alcuni dicono il capolavoro di Martinelli e non si sbagliano affatto. Il film apre gli occhi ai non vedenti e fa udire i sordi. Io sono stato ella conferenza stampa di Renzo che er affrontare un argomento così complesso, Martinelli ha fatto ricerche di anni sull'argomento. E con una tesi di fondo molto precisa, che il regista enuncia senza peli sulla lingua: contro la minaccia terroristica, dichiara, "bisogna tornare alle encicliche di papa Ratzinger: Dio è amore, non distruzione. Se l'Europa non ribadisce con forza le sue radici cristiane, è condannata ad essere fagocitata dall'islam. Ho letto un articolo del pubblico che parla di terrore, ossia, che il film è troppo provocatorio e che i musulmani sono tutti visti come dei terroristi. Se Renzo Martinelli ha deciso di inserirvi nel film anche la bomba sporca (esplosivo contaminato con materiale radioattivo, ndr), significa che c'è un buon motivo. Lui stesso nelle prime cinque stesure dice di aver eliminato l'attentato con la bomba sporca perchè lo riteneva troppo estremo. "Poi ho letto sul Corriere che in realtà la cosa era realmente in programma per un attentato. Dobbiamo ringraziare i servizi di Intelligence mondiale se l'abbiamo scampata." Ludovico (Harvey Keitel), ha un grande valore simbolico perchè ci dice che tutti noi siamo coinvolti e responsabili per ciò che accade oggi.Ludovico rappresenta quindi una parte di noi che viene messa in una trincea, che diventa dura e non lascia spazio alla tolleranza, senza rispetto per cosa credono gli altri. Questo purtroppo può sempre accadere, in qualsiasi momento della nostra vita e il film sta qui per ricordarci quanto sia necessario portare avanti un dialogo e comprendere. In questo senso, l'obiettivo è stato raggiunto qui, oggi stesso, nel momento in cui ne discutiamo. [-]

[+] e dove sta la valutazione del film? (di marco re) [ - ] e dove sta la valutazione del film? [+] valutazione del film? (di dario da napoli) [ - ] valutazione del film?

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Nei banners di questo sito sembra che esistano solo le critiche negative, non viene infatti riportato neppure un titolo a favore del film di Martinelli. Ed anche il voto del pubblico, facendo scorrere tutti i commenti, non sembra corrisponda più di tanto a quello realmente espresso. Demagogia politica?!?

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L'islam costituisce un grave pericolo per il mondo occidentale. Lo confermano i numerosi attentati da essi compiuti quali:l'11 settembre, Londra, Madrid, i cattolici massacrati a Timor due anni fa.. e tutti gli altri compiuti ovunque essi sono in alta percentuale. E Martinelli ce lo fa capire bene. Il regista Martinelli è uso fare films scomodi. Basta ricordare Porzius, il film sulle Foibe che ha edotto il grosso pubblico sui crimini dei partigiani comunisti titini ed italiani. Dopo Porzius la censura di "sinistra" si scaglia sistematicamente contro le opere di Martinelli indipendentemente dal valore dei suoi film. E questo è un ottimo film. Ottimo sotto tutti gli aspetti, ma soprattutto perchè ci fa capire che per islamizzare l'Europa, imporci usi, costumi, leggi e pratica di vita in nome di Allah essi (gli islamici) sono disposti a fare milioni di morti innocenti. [+]

L'islam costituisce un grave pericolo per il mondo occidentale. Lo confermano i numerosi attentati da essi compiuti quali:l'11 settembre, Londra, Madrid, i cattolici massacrati a Timor due anni fa.. e tutti gli altri compiuti ovunque essi sono in alta percentuale. E Martinelli ce lo fa capire bene. Il regista Martinelli è uso fare films scomodi. Basta ricordare Porzius, il film sulle Foibe che ha edotto il grosso pubblico sui crimini dei partigiani comunisti titini ed italiani. Dopo Porzius la censura di "sinistra" si scaglia sistematicamente contro le opere di Martinelli indipendentemente dal valore dei suoi film. E questo è un ottimo film. Ottimo sotto tutti gli aspetti, ma soprattutto perchè ci fa capire che per islamizzare l'Europa, imporci usi, costumi, leggi e pratica di vita in nome di Allah essi (gli islamici) sono disposti a fare milioni di morti innocenti. Peccato per gli scribacchini di regime che, in nome di un falso ed ottuso buonismo, hanno deliberatamente tronacato un'opera veramente buona. Ma il pubblico non ha bisogno delle loro recensioni. Ilo pubblico guarda il film e medita. [-]

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Per un film così brutto inutile fare dibattiti politici, diventano sterili e offensivi. Il prodotto alto alza il livello del dibattito perchè è articolato profondo, contradditorio come i fatti della vita; un prodotto così terra-terra non può che involgarirlo, renderlo fazioso, inutile come una querelle calcistica. Non si parla del film xchè ha un impianto inesistente, ma delle proprie convinzioni e giustificate paure sull'Islam, la guerra ecc. e se lo si approva è solo perchè si è trovato un supporter alle proprie idee, pur sapendo che è scadentissimo, sottozero come ha detto qualcuno. Condivido quasi tutti i giudizi negativi ben espressi da alcuni, in special modo quelli "tecnici" sulla povertà del linguaggio cinematografico di questo regista che pur bocciato da anni da pubblico e critica, pensa di essere un genio incompreso e non è colto dal dubbio (che coglieva anche kubrick) di avere grossissimi limiti. [+]

Per un film così brutto inutile fare dibattiti politici, diventano sterili e offensivi. Il prodotto alto alza il livello del dibattito perchè è articolato profondo, contradditorio come i fatti della vita; un prodotto così terra-terra non può che involgarirlo, renderlo fazioso, inutile come una querelle calcistica. Non si parla del film xchè ha un impianto inesistente, ma delle proprie convinzioni e giustificate paure sull'Islam, la guerra ecc. e se lo si approva è solo perchè si è trovato un supporter alle proprie idee, pur sapendo che è scadentissimo, sottozero come ha detto qualcuno. Condivido quasi tutti i giudizi negativi ben espressi da alcuni, in special modo quelli "tecnici" sulla povertà del linguaggio cinematografico di questo regista che pur bocciato da anni da pubblico e critica, pensa di essere un genio incompreso e non è colto dal dubbio (che coglieva anche kubrick) di avere grossissimi limiti. Nel suo caso baratri d'ignoranza e di cattivo gusto purtroppo incolmabili. In mano a lui questo tema è stato sprecato. PS alla redazione: perchè nel sito ci sono recensioni doppie? [-]

[+] aria fritta la tua (di daiky) [ - ] aria fritta la tua [+] ...tutti i terroristi sono islamici (di nelly) [ - ] ...tutti i terroristi sono islamici [+] leggi solo un quotidiano? (di giovanni) [ - ] leggi solo un quotidiano? [+] regista bocciato perchè scomodo... (di leo) [ - ] regista bocciato perchè scomodo... [+] cinema di destra? (di michele t.) [ - ] cinema di destra? [+] giovanni (di adele) [ - ] giovanni [+] per giovanni (di adele) [ - ] per giovanni [+] e poi a me (di adele) [ - ] e poi a me

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Il buon Martinelli fa solo il suo dovere di artista/cronista, testimone ai posteri, se mai ve ne saranno, dei tempi odierni Il film di Martinelli mette sotto il naso di tutti una cruda verità, che la stupidità e i sofismi di alcuni di noi negano. Ovvero che mentre in altre religioni il proselitismo fatto con la violenza è una iniziativa personale di alcuni o molti (vedi crociate) nel caso dell'islam i terroristi, i guerrafondai sono ortodossi, perchè lo stesso Maometto diceva le identiche cose che dice Osama bin laden. Il mercante di pietre sta davvero eseguendo con ortodossia i precetti della sua fede. Certo la violenza fatta allo spettatore, ben venga, e svegliarlo da quella bella favoletta che esista l'islam moderato. [+]

Il buon Martinelli fa solo il suo dovere di artista/cronista, testimone ai posteri, se mai ve ne saranno, dei tempi odierni Il film di Martinelli mette sotto il naso di tutti una cruda verità, che la stupidità e i sofismi di alcuni di noi negano. Ovvero che mentre in altre religioni il proselitismo fatto con la violenza è una iniziativa personale di alcuni o molti (vedi crociate) nel caso dell'islam i terroristi, i guerrafondai sono ortodossi, perchè lo stesso Maometto diceva le identiche cose che dice Osama bin laden. Il mercante di pietre sta davvero eseguendo con ortodossia i precetti della sua fede. Certo la violenza fatta allo spettatore, ben venga, e svegliarlo da quella bella favoletta che esista l'islam moderato. L'islam moderato lo abbiamo inventato noi sui giornali, non esiste. E quelle povera scema che si fa corrompere moralmente dall'amante malvagio rappresenta proprio quella parte del pubblico che ama farsi raccontare un sacco di palle, crogiolandosi in inutili sofismi, in attesa, se non si era capito, di soccombere per mano dell'invasore. [-]

[+] ...tutti i terroristi sono islamici (di nelly) [ - ] ...tutti i terroristi sono islamici [+] tutti anche quelli (di adele) [ - ] tutti anche quelli [+] che c'entra qui l'eta?? (di giovanni) [ - ] che c'entra qui l'eta?? [+] era un'iperbole (di adele) [ - ] era un'iperbole [+] visto che poi la devo spiegare (di adele) [ - ] visto che poi la devo spiegare [+] e quali cose ovvie??? (di ivano) [ - ] e quali cose ovvie??? [+] non mi rilasso perche l'argomento (di adele) [ - ] non mi rilasso perche l'argomento

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Leggendo le recensioni del pubblico mi sono nate alcune riflessioni: qualcuno esprime opinioni personali, con toni, colori e stili naturalmente diversi, altri sembrano uniformarsi in un assolutismo demolitivo nei confronti del film che davvero pare dettato più dal fanatismo politico, di stampo sinistroide, piuttosto che dal piacere di vedere un film e poi commentarlo con obiettività. Ho visto ieri sera il film e devo dire che il tema è attualissimo, la regia originale e gli attori, non eclatanti, ma sicuramente professionali. Le vicende che vengono riportate riproducono più o meno le stesse vicende che ci vengono offerte quasi quotidianamente da tutti i TG, mica se le è inventate Martinelli. [+]

Leggendo le recensioni del pubblico mi sono nate alcune riflessioni: qualcuno esprime opinioni personali, con toni, colori e stili naturalmente diversi, altri sembrano uniformarsi in un assolutismo demolitivo nei confronti del film che davvero pare dettato più dal fanatismo politico, di stampo sinistroide, piuttosto che dal piacere di vedere un film e poi commentarlo con obiettività. Ho visto ieri sera il film e devo dire che il tema è attualissimo, la regia originale e gli attori, non eclatanti, ma sicuramente professionali. Le vicende che vengono riportate riproducono più o meno le stesse vicende che ci vengono offerte quasi quotidianamente da tutti i TG, mica se le è inventate Martinelli. Cosa c’è da criticare tanto? Solo un’ideologia faziosa, integralista e filoislamica può portare a certe esternazioni. Qualcuno vorrebbe fare passare chi denuncia il terrorismo islamico per l’artefice del terrorismo stesso. Che stravagante e pericolosa tecnica retorica scambiare il denunciante per il fautore di un crimine. Capisco che oggi l’islamizzazione dell’Europa sia un evento massiccio, voluto, propagandato e promosso da quasi tutti i politici occidentali, quindi, qualcuno per militanza, qualcuno per poca attenzione personale, qualcuno magari per senso di timore, possa anche nascondere la testa sotto la sabbia, ma santo cielo la cronaca e la storia non la si può modificare solo per asservimento politico. Gli attentati, l’espansionismo, i continui sbarchi di clandestini dal nord Africa, gli sgozzamenti, l’intolleranza nei confronti della libertà di espressione e delle altre fedi religiose (in particolare verso l’ebraismo e il cristianesimo), la limitazione di diritti alle donne, l’incarcerazione fino all’esecuzione pubblica degli omosessuali, le manifestazioni dal tono medievale con urla invasate, incendi di pupazzi e di bandiere occidentali, non sono opera, oggi anni 2000, del cristianesimo o dell’America di Bush, ma di una cospicua parte del mondo islamico. Negare questo significa essere davvero al servizio di un’ideologia disonesta intellettualmente e compiacente, per poco comprensibili motivazioni, verso un insanabile autolesionismo. Se si vuole discutere bisogna avere la disponibilità a riconoscere i fatti e gli eventi della storia, fatto ciò ognuno poi è libero di schierarsi, o di non schierarsi affatto, dalla parte che preferisce. Ma la disonestà intellettuale, ed il gioco di invertire le responsabilità, é veramente una perniciosa retorica che pone fine a qualunque tentativo di civile e costruttivo dialogo e scambio di opinioni. [-]

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