Titolo originale | Ghost in the Shell 2: Innocence |
Anno | 2004 |
Genere | Animazione |
Produzione | Giappone |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Mamoru Oshii |
Attori | Akio Ôtsuka, Atsuko Tanaka, Kôichi Yamadera, Tamio Ôki, Yutaka Nakano Hiroaki Hirata, Masaki Terasoma, Naoto Takenaka, Sumi Mutoh, Yoshiko Sakakibara. |
Uscita | venerdì 4 agosto 2006 |
Tag | Da vedere 2004 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,60 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 25 febbraio 2014
Anno 2032. Le differenze tra gli esseri umani e le macchine sono quasi scomparse. Gli umani hanno dimenticato le loro origini e quelli che restano convivono con cyborg e dolls (robot privi di qualsiasi elemento di umanità). In Italia al Box Office Ghost in the Shell - L'attacco dei Cyborg ha incassato 70,1 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Anno 2032. Le differenze tra gli esseri umani e le macchine sono quasi scomparse. Gli umani hanno dimenticato le loro origini e quelli che restano convivono con i cyborg (umani che esistono in corpi interamente meccanici) e dolls (robot privi di qualsiasi elemento di umanità). Batou è un cyborg. Le uniche tracce di umanità risiedono nel suo cervello e nel ricordo di una donna chiamata Mayor. Batou sta indagando su una nuova specie di creature i gynoid. Esseri dall'aspetto femminile creati per la soddisfazione del desiderio sessuale che uccidono i loro padroni. La detection lo indurrà a porsi domande sul suo essere più profondo. Tratto da un manga di grande successivo è un film su cui non si può discutere. Si tratta di prendere o lasciare. Gli appassionati dell'animazione giapponese lo troveranno un capolavoro gli altri lo considereranno un raffinato esercizio di 'barocco' animato.
A 9 anni di distanza, il seguito di Ghost in the Shell, uno dei più influenti film d'animazione della storia: Innocence, sempre diretto da Oshii, che questa volta l'ha anche scritto. Come sempre, la trama è quasi indecifrabile, criptica e complessa come non mai. E il film tenta così di mantenersi agli stessi livelli, anche sul piano visivo, del precedente.
Rivisto dopo anni con mio figlio, Ghost in the Shell Innocence non ha il medesimo impatto del primo, nè come storia nè come realizzazione. Siamo nel 2004 quindi non possiamo aspettarci effetti troppo tecnologici, ma in questa pellicola si utilizzano tecniche grafiche miste che tra loro proprio non hanno nulla a che fare. Discreto ma nulla più, suggerisco di prendere il primo [...] Vai alla recensione »
Prima che Larry Wachowski decidesse di cambiare sesso e prima che con suo fratello Andy realizzasse il celebrato fanta-noir Matrix (1999), il regista d'animazione giapponese Mamoru Oshii aveva già creato il suo capolavoro Ghost in the Shell (1995), tratto dall'omonimo fumetto manga di Masamune Shirow. I Wachowski hanno sempre detto, le poche volte che hanno parlato, di essersi ispirati all'opera di [...] Vai alla recensione »
«Per ora vediamo attraverso un vetro, oscuramente». Batou e Motoko sdraiati nel nulla misurano lo spazio della lontananza, sfiorano il fantasma dello spirito, l'esistenza artificiale dell'universo umano, bevono una birra aspettando che il Burattinaio muova i suoi fili nella rete (egli è la rete - l'incastro in cui loro stessi «sono», artificio di un'esistenza mancante, deviazione evolutiva, corpo del [...] Vai alla recensione »
Il cinema migliore si rinnova sempre, anche dove meno siamo in grado di vedere. Figuriamoci in una poetica che fa della trasformazione dello sguardo il suo asse portante. È quella di Oshii Mamoru, che col sequel del già magnifico Ghost in the Shell punta altissimo e mette paura: perché non si fida degli stereotipi (la differenza tra uomo e macchina), e disegna un universo in cui l'immagine è sempre [...] Vai alla recensione »