Titolo originale | Stolen Summer |
Anno | 2002 |
Genere | Sentimentale |
Produzione | USA |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Pete Jones (II) |
Attori | Adi Stein, Mike Weinberg, Peggy Roeder, Eddie Kaye Thomas, Brian Dennehy . |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Chicago 1976. Pete è un ragazzino allevato in una scuola cattolica che, per espiare i suoi "peccati" si mette in testa di guadagnarsi il paradiso salvando la sua città. Al suo fianco Danny, un amico ebreo. In Italia al Box Office L'ultima estate - Ricordi di un'amicizia ha incassato 18,5 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Chicago, 1976. Pete O'Malley, figlio undicenne di una famiglia di origini irlandesi dal fervente cattolicesimo, viene costantemente rimproverato a scuola dalla suora insegnante per la mancanza di fede; decide così di trascorrere l'estate intraprendendo la missione di convertire al cristianesimo Danny, figlio del rabbino capo della sinagoga del quartiere, per permettergli di andare in Paradiso. Nonostante le proibizioni e le incomprensioni del padre, Pete riuscirà nell'intento, coinvolgendo Danny in un gioco che finirà per superare le differenze di razza e di religione. Fra fantasie fanciullesche e realismi d'accatto, il film non centra alcun obiettivo, nemmeno quello di far appassionare ad una vicenda in cui, tutto sommato, la salvezza è ottenuta attraverso l'innocenza dei bambini; i continui e fastidiosi rimandi alle Scritture (siano esse cristiane o ebraiche), l'inconsistenza degli attori, ed una sceneggiatura precisa ma senza forza, conducono ad un finale melodrammatico che dà il colpo di grazia alla credibilità della pellicola. Il film ha vinto una gara di sceneggiature online promossa dalla Miramax, ed è stato prodotto da Matt Damon e Ben Affleck.
L’estate, simbolicamente, è il momento privilegiato per i transiti da un punto all’altro della vita, da un’età, da una consapevolezza, da un grumo identitario ad altre età, altre certezze, altri profili dell’identità, Stagione atmosferica e stagione che nella luce abbagliante dissimula La dolce mestizia di una perdita. Queste emozioni e queste sensazioni ci sono tutte nel rilevante esordio di Pete [...] Vai alla recensione »