Anno | 2002 |
Genere | Thriller |
Produzione | Spagna |
Durata | 108 minuti |
Regia di | Juan Carlos Fresnadillo |
Attori | Leonardo Sbaraglia, Max von Sydow, Eusebio Poncela, Mónica López, Antonio Dechent Guillermo Toledo, Alber Ponte, Andrea San Vicente. |
MYmonetro | 2,96 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 2 febbraio 2012
Opera prima del regista spagnolo Juan Carlos Fresnadillo che mescola disinvoltamente Kieslowsky e Borges, fantastico e poliziesco. Al Box Office Usa Intacto ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 303 mila dollari e 7,4 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Tomas è un ladruncolo uscito praticamente indenne da un terribile disastro aereo. Federico aveva il potere di "rubare" letteralmente la fortuna altrui con un semplice tocco della mano. Sam, ebreo, è sopravvissuto all'Olocausto e gestisce un casinò sfidando in una folle gara di roulette russa chi abbia la presunzione di essere più fortunato di lui. Sara è una poliziotta scampata all'incidente automobilistico in cui ha perso la vita la sua famiglia. Il destino o il caso li faranno incontrare e scontrare in una partita decisiva da cui solo uno potrà emergere "intatto".
Presentato a diversi Festival e vincitore di due Goya, Intacto - opera prima di Juan -Carlos Fresnadillo - è un film intrigante, che mescola disinvoltamente Kieslowsky e Borges, fantastico e poliziesco. Riferimenti ambiziosi, non sempre completamente padroneggiati: ma, nonostante le incertezze, la pellicola tiene e, grazie a una bella regia e a un cast azzeccato, si fa seguire fino alla fine. Una prova ulteriore dell'attuale vitalità del cinema iberico.
Un film la cui arma migliore non è la tensione ma l'efficacia scenica, l'intreccio della trama che si sbroglia in congetture fantastiche che, a ben guardare, si mostrano senza creare troppo disgusto. Alcune intuizioni sono davvero belle, altre forse sfiorano il ridicolo, ma la pellicola è tinta di una elegantissima violenza, il senso spietato del gioco accompagnato da una bella musica.
Opera prima che in Spagna si è aggiudicata quattro Goya, equivalente degli Oscar, e che l'anno scorso è stata presentata alla Settimana della critica del festival di Cannes. Un film dal tema forte: alcune persone, sopravvissute a incidenti e catastrofi, fomano un gruppo dedito all'hobby della roulette russa. Hobby ad alto rischio, su cui si gioca e si scommette in un surreale casinò dove sovrasta il [...] Vai alla recensione »
Un giro di casa agli affetti, anche l’anima. Un casinò nel deserto dove vive (Max von Sydow), ebreo sopravvissuto ai campi di sterminio, deus ex machina delle puntate e degli affari, ultimo tassello con cui ci si deve confrontane (con la roulette russa), se si vuole vincere definitivamente. Ma Sam non ha mai perso. Un thriller metafisico di enorme successo in patria, non perfetto e un po’ fumoso, [...] Vai alla recensione »