Titolo originale | Day of the Dead |
Anno | 1985 |
Genere | Horror |
Produzione | USA |
Durata | 102 minuti |
Regia di | George A. Romero |
Attori | Lori Cardille, Terry Alexander, Joseph Pilato, Jarlath Conroy, Antone Di Leo Richard Liberty, Sherman Howard, Gary Howard Klar, Ralph Marrero, John Amplas, Phillip G. Kellams, Taso N. Stavrakis, Greg Nicotero, Don Brockett. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,73 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 10 novembre 2009
Usciti dalle tombe e dalle cripte, gli zombi sono ormai padroni del mondo, anche se un manipolo di uomini, asserragliati in un bunker, tenta di organi...
CONSIGLIATO SÌ
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Usciti dalle tombe e dalle cripte, gli zombi sono ormai padroni del mondo, anche se un manipolo di uomini, asserragliati in un bunker, tenta di organizzare un'ultima resistenza. George Romero riprende il filone degli "zombi" che gli diede la notorietà. Ma ormai il "genere" è esausto, anche s'è ancora apprezzabile il mestiere con cui il regista di Pittsburgh orchestra le sue orripilanze.
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Dopo il capolavoro 'La notte dei morti viventi' ed il seguito Zombi(Dawn of the Dead), Romero realizza uno dei suoi più curati prodotti; questa volta lo zombie risulterà più crudo, più sanguinoso, più "splatter". Gli effetti speciali di Tom Savini sono da storia del cinema; la realizzazione facciale degli zombie, le scene di "strappi" di carne, le sequenze dove il dottore lavora con dei non-morti, [...] Vai alla recensione »
Sette anni dopo il capolavoro "Zombi", il maestro Romero ci regala il terzo capitolo della saga dei Morti Viventi. L' Umanità è ormai ridotta a pochi individui (perlopiù militari e scienziati, in furiosa lotta tra loro) che si nascondono in bunker sotterranei per resistere il più possibile in un mondo ormai popolato di zombie.
Sotto una coltre di rozzume dilagante, tipico del cinema degli anni ottanta, questo capitolo si fa strada nella saga degli zombi di Romero, come uno dei migliori. Le critiche maggiori vanno verso il totalitarismo, il nazismo, l'accanimento scentifico, l'annebbiamento della ragione dell'uomo in situazioni sempre più difficoltose.
Ancora una volta Romero dimostra di essere l'unico (o comunque uno dei pochi) a saper fare film sugli zombie, senza che le scene splatter siano il fulcro del film. Indubbiamente, Il giorno degli zombi è il film più "incazzato" della serie, quello con un occhio sempre più rivolto alla politica, e l'altro alla guerra.
Il più politico di Romero . Una storia molto più avvincente rispetto a quelle dei film precedenti , le scene d'azione sono fatte davvero bene , gli attori sono bravi nel rendere il tutto tanto credibile , un attore bravissimo e' infatti colui ch interpreta il dottore che sa mischiare l'ironia con la vera tragedia e che ci porta alla classica ma mai scontata conclusione che [...] Vai alla recensione »
Sono d'accordo Romero con questo terzo capitolo raggiunge l'apice è ci regala un gran bel film.
Il capolavoro di Romero e, in generale, uno dei più agghiaccianti film dell'orrore di tutti i tempi. L'angoscia e l'orrore che questo film riesce a trasmettere nello spettatore sono a stento sostenibili e gli effetti speciali rimangono ancora oggi incredibili, non c'è computer grafica che tenga. Il pìù bel film di zombi mai realizzato.