Titolo originale | Fat City |
Anno | 1972 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | John Huston |
Attori | Jeff Bridges, Stacy Keach, Susan Tyrrell . |
Tag | Da vedere 1972 |
MYmonetro | 3,17 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 20 maggio 2009
Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar,
CONSIGLIATO SÌ
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Due pugili, uno vecchio e sconfitto, l'altro giovane e ancor pieno di speranze, tentano invano di uscire dalla miseria della città nella quale vivono. Non vi riusciranno e resteranno prigionieri del ghetto abitato da gente miserabile e rassegnata.
Se ad un primo, distratto, sguardo, Fat city puo' apparire come un film ben fatto ma nulla più, è sufficiente soffermarsi un istante sui dettagli per comprendere che in questa pellicola nulla è lasciato al caso. Non lo sono i dialoghi, che solo ad un orecchio disattento potrebbero apparire vuoti o inconcludenti; non lo è la recitazione, posata e minimalista, di un cast inarrivabile; non lo è la colonna [...] Vai alla recensione »
In una piccola cittadina della california un ex pugile giunto a un passo dalla consacrazione mondiale ma rovinato dal suo carattere e dalle donne sciagurate con cui si è accompagnato, incontra per caso in palestra un giovane che tira colpi. Impressionato dalla bravura del giovane lo manderà dal suo vecchio manager. Ottima pellicola firmata John Huston a cui forse si può giusto [...] Vai alla recensione »
John Huston andrebbe studiato a scuola,sia per i suoi film che per la sua vita.Fotografa un'America dei loser che non lascia nulla al caso,perfino le canottiere sono imbrattate al punto giusto,l'arte fa capolino in ogni inquadratura e guida la schiera dei rimandi pittorici americani Hopper.Fotografia eccezionale e attori sopra il livello medio,ma d'altronde in quegli anni i film avevano storie da raccontare [...] Vai alla recensione »
Keach, un ex pugile trentenne caduto in disgrazia dopo il divorzio con la moglie, senza lavoro, incontra in palestra Ernie, un diciottenne lì per allenarsi da amatoriale. In lui ci vede un talento e decide di segnalarlo al suo manager per farne un campione. Il ragazzo ha stoffa, ma è caratterialmente molto diverso da lui: più quadrato e responsabile, al punto da decidere di mettere [...] Vai alla recensione »
John Huston’s “Fat City” has many of the markers of the classic boxing film: the aging fighter who could have been champ; his young, unspoiled counterpart; their gnarled and nostalgic trainer; the women who distract them; and the menacing outsider — in this case a Mexican former champion — who must be faced. Yet it manages to avoid most of the genre’s clichés.