Batwoman - La donna invincibile

Batwoman (Batman al femminile) scopre che uno scienziato è diventato assassino per potersi procurare dai cadaveri la sostanza necessaria a creare gli "uomini pesce". Batwoman, naturalmente, gli mette i bastoni tra le ruote. 

Il dottor Edwards dedica ogni risorsa alla creazione di una razza di superuomini e cattura a tale scopo alcuni famosi lottatori per trapiantarne le ghiandole pituitarie in corpi ricostruiti chirurgicamente da pezzi di cadaveri. Che lo scienziato sia pazzo lo si capisce subito dal risultato dei suoi esperimenti: l'esemplare della super razza cui dà vita è, infatti, costituito da un uomo anfibio, nuotatore indubbiamente provetto, ma dall'aspetto non molto accattivante e con un quoziente di intelligenza vicino allo zero. Batwoman, sollecitata dalla polizia, non dà tregua al dottore pazzo e, pur dopo essere stata catturata dall'uomo pesce ed aver rischiato di finire sotto i ferri nel laboratorio, mette fine alla sua folle attività. La protagonista del film, impersonata da Maura Monti, non vuole essere seconda a nessuno dei suoi colleghi messicani mascherati: come loro, anche lei combatte sul ring, dà ogni tanto una mano ai poliziotti e, in più, è una nuotatrice subacquea assai esperta (qualità, queste, funzionali ad una avventura filmata tra porti di mare, yacth ed acque azzurre). Il suo abbigliamento ricorda quello della Batgirl dei telefilm di Adam West: indossa cappuccio, guanti, stivaletti e tanto di mantellina, ma, invece che in calzamaglia, preferisce esibirsi in un bikini anni '60 (scelta, questa, che non dovrebbe far rimpiangere allo spettatore maschile i muscoli di Santo o di Neutron ed invogliarlo a solleticanti fantasie). Il personaggio del dottor Edward, lo scellerato di turno, non è dissimile da tanti altri scienziati pazzi. Il fatto che la donna pipistrello lo abbia sfigurato nel volto con uno schizzo di acido gli permette - narrativamente parlando - di motivare una collera vendicativa e - cinematograficamente riflettendo - di mascherare la limitata gamma espressiva dell'attore che lo interpreta. Poco da dire sull'uomo pesce: Cardona ricicla stancamente il modello del Gill-man (Il Mostro della Laguna nera, a sua volta riciclato in diverse altre pellicole) per sminuirlo ad ubbediente strumento del dottore pazzo. Contrariamente al film di Jack Warren, The Wild Wild World of Batwoman, il fim di Cardona non incappò nelle ire della DC Comics, detentrice dei diritti su Batman e compagni.