Titolo originale | Magical Mystery Tour |
Anno | 1967 |
Genere | Musicale, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 55 minuti |
Regia di | Bernard Knowles, George Harrison, Ringo Starr, John Lennon, Paul McCartney |
Attori | Ringo Starr, Paul McCartney, John Lennon, George Harrison, Vivian Stanshall Neil Innes, Roger Ruskin Spear, 'Legs' Larry Smith, Sam Spoons, Rodney Slater, Jan Carson, George Claydon, Ivor Cutler, Mal Evans, Shirley Evans, Nat Jackley, Derek Royle, Jessie Robins, Victor Spinetti, Miranda Forbes, Maggie Wright, Magic Alex, Angelo Muscat. |
Uscita | mercoledì 26 settembre 2012 |
Tag | Da vedere 1967 |
Distribuzione | Nexo Digital |
MYmonetro | 3,24 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 24 settembre 2012
Un film che vede i Beatles protagonisti di un tour canoro sullo sfondo di un paesaggio inglese.
CONSIGLIATO SÌ
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Nel 1967, in seguito allo straordinario impatto dell'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band e la presentazione in diretta planetaria del brano All You Need Is Love durante il programma Our World (che si calcola quel 25 giugno fu visto da 350 milioni di telespettatori), i Beatles ideano, scrivono e girano il loro terzo film, Magical Mystery Tour, il primo a non essere diretto da Richard Lester.
Vari episodi avevano segnato negativamente l'anno che precedeva l'uscita televisiva del lungometraggio: la formazione britannica era stata "scortata" all'aeroporto di Manila dalle autorità filippine di fronte a fan inferociti a causa di un incidente diplomatico; si era dichiarata più celebre di Gesù Cristo ed era stata costretta a scusarsi pubblicamente per l'affermazione temendo per la propria incolumità; si era esibita nel suo ultimissimo concerto al Candlestick Park, a San Francisco. Inoltre per la prima volta ciascuno dei Beatles, ognuno alla sua maniera, aveva intrapreso un percorso di ricerca individuale. Le voci davano per finito il leggendario gruppo. Come a volerle confermare, il singolo Strawberry Fields Forever/Penny Lane è il primo a non raggiungere la vetta della classifica. Infine, il 27 agosto del '67, i fab four ricevono la notizia dell'improvvisa morte del loro manager di sempre, Brian Epstein, che fino ad allora aveva assicurato l'unità del gruppo.
È con quest'ansia di provare al mondo che potevano farcela anche da soli che Paul McCartney e soci decidono di imbarcarsi nella produzione di Magical Mystery Tour, un progetto che Epstein non avrebbe mai approvato. Il risultato è un clamoroso fiasco, vuoi per la mancanza di una sceneggiatura, vuoi perché alla sua prima messa in onda viene trasmesso dal canale 1 della BBC, che all'epoca era ancora in bianco e nero. Tant'è che pubblico e critica lo bocciano all'unanimità.
Proprio come l'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, uscito alcuni mesi prima, l'opera cinematografica dei Beatles segna l'apice del pop, l'ascesa dell'LSD e la psichedelia, il movimento hippy e l'estate dei figli dei fiori. Il film racconta del viaggio paradossale e grottesco di un gruppo di persone - e fra queste Ringo, John, Paul e George - condotto verso l'ignoto da cinque maghi - gli stessi Ringo, John, Paul e George più il road manager Mal Evans - che attraverso una serie di incantesimi trasformano una ordinaria gita in autobus in un magico tour misterioso.
Sfilata di bizzarre maschere in cui non mancano grasse signore che sognano di mangiare palate di spaghetti al pomodoro, nani, bambini, sergenti, guide, hostess e strippers, Magical Mystery Tour è un potpourri di colori e musiche, uno scrigno in cui è conservata un'epoca nella sua versione più naïf. Ma per molti è soprattutto un documento che mostra i Beatles in quella che è considerata la loro vetta artistica, nonché l'unico videoclip esistente di I Am the Walrus, che quarant'anni dopo sarebbe stato interpretato da Bono in un omaggio (nell'omaggio al quartetto di Liverpool di Julie Taymor) al magico tour misterioso a bordo di un pullman altrettanto colorato e di un viaggio altrettanto onirico e visionario.
Per i nostalgici del gruppo musicale più famoso del mondo un lungometraggio che li vede protagonisti di un tour canoro sullo sfondo del paesaggio inglese. Il film, del quale i Beatles sono anche autori e registi, era stato richiesto dalla televisione inglese nel 1967. Stupendo sul piano musicale ma un po' pretenzioso e maldestro per le riprese. Non mancano comunque momenti divertenti tra kitsch e visionarietà.
Un film che porta varie interpretazioni, ma che comunque il vero significato è quasi ignoto. Una pellicola godibile, con ottime canzoni dei Beatles, tutti e quattro presenti nel film in ruoli allucinanti e seguenze memorabili: la scena di John al ristorante e degli spaghetti, l'esibizione di "I Am The Walrus", l'apparizione di George Harrison in "Blue Jay Wray" e [...] Vai alla recensione »
Sicuramente, nel periodo in cui era in imminente uscita, MAGICAL MYSTERY TOUR fece parlare molto di sè. Ma eravamo avvezzi alle idee "pazze" di Lennon & company...! Occorre dire che, nell'ambito strettamente artistico, ogni manifestazione dava mostra di sè giocando sul sicuro: più pazze erano le idee, e più interessante DOVEVA essere l'autore. Nel caso del nostro lungometraggio, non venne incontrata [...] Vai alla recensione »
I Beatles per la prima volta registi (senza Brian Epstein, la cui prematura scomparsa aveva privato il gruppo della sua guida). Il film, nonostante delle buone idee e tanta fantasia non è venuto fuori come i quattro volevano ma le canzoni sono meravigliose, come THE FOOL ON THE HILL, ispirato allo yogi Maharishi; I AM THE WARLUS probabilmente la vetta del genio surreale di Lennon; [...] Vai alla recensione »