Due uomini-eroi del nostro tempo, Antonio Tarantino (1938-2020) e Paolo Gobetti (1925-75). Il film si carica via via di apparizioni, di vite e ritratti. Antonio e Paolo attraverso le proprie parole e quelle altrui. Antonio, drammaturgo-attore e pittore, nato a Bolzano, a Torino dal '46, padre militare, orfano a 14 anni di madre suicida, muore alle Molinette solo e povero; godeva della legge Bacchelli. Paolo, regista e studioso-critico di cinema, a due mesi orfano di Piero, antifascista perseguitato, fu partigiano con la mamma Ada. Crea a Torino l'Archivio Naz. Cinematografico della Resitenza. Dalle loro opere l'esplorazione, nel film, di Torino fino alla montagna tanto amata da Paolo. Ritratti dell'artista secondo il cinema: "Cheri", 1991 e "Farelavita", 2001.
