Una serie di situazioni spassose, secondo modelli lontanissimi dalla classica comica muta, ma più vicini al Tati di trent'anni dopo, che culmina con il celebre inseguimento da parte della folla di candidate spose. Espandi ▽
Le sette probabilità si sviluppa attraverso una serie di situazioni spassose, secondo modelli lontanissimi dalla classica comica muta, ma più vicini al Tati di trent'anni dopo, che culmina con il celebre inseguimento da parte della folla di candidate spose, contro cui, con una trovata da moderno videogame, il protagonista scatena una cascata di pietre che inizialmente minacciavano lui. Altri momenti da antologia: la guardarobiera che osserva altezzosa il settimo tentativo di Jimmy di procurarsi una moglie (da qui il titolo), l'incursione nella bottega di un orologiaio per sapere che ore sono, risoltasi anche questa, inopinatamente, in un fallimento, la giacca che si incastra nella chiusura del cancello (non si pensi che per togliersi d'impaccio Jimmy si levi la giacca), il cane della ragazza che si frappone fra i due sposi. Le risate e i moti di stupore si alternano e si fondono dall'inizio alla fine. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Incentrato su un triangolo amoroso complesso e osé, il film propone l'unione di due popolari attori come Clara Bow e Donald Keith Espandi ▽
Marie è una Apache parigina che, con due compari (uno è Armand di cui è innamorata), mette in scena in locali malfamati scene cruente solo per emozionare i turisti. Quando scopre che uno di loro è Pierre Marcel, un famoso scienziato, decide di andare a derubarlo. La rapina finisce male e Armand, ferito, viene trattenuto da Pierre in un ambiguo rapporto. Ciò che però interessa in questo film è il succedersi delle situazioni. Gli Apache parigini, come è noto, erano appartenenti a bande di malfattori che derivarono questo appellativo da degli articoli giornalistici del 1902. Clara/Marie è perfetta quando si traveste da maschio per il furto dando il via a una successiva costruzione di situazioni in cui domina l’ambiguità. Se si aggiungono una caratterizzazione femminile, con tanto di colpo di scena da feuilleton e il finale multiplo si può considerare che Gasnier il mestiere, almeno sul piano della messa in scena della sceneggiatura, lo conosca. Ciò che controlla meno bene sono certi stacchi delle inquadrature che producono l’impressione di un salto di fotogrammi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Rodrigo Torriani è un nobile italiano, libertino affascinante la cui debolezza sono le donne. Accetta, dietro invito di un amico, Jack Dorning, di recarsi a New York come esperto d'antiquariato. Espandi ▽
Rodrigo Torriani (Rodolfo Valentino) è un nobile italiano, libertino affascinante la cui debolezza sono le donne. Accetta, dietro invito di un amico, Jack Dorning, di recarsi a New York come esperto d'antiquariato. La moglie di Jack, Elise, sua vecchia fiamma, rivela al conte italiano di essere ancora innamorata di lui. Ma Rodrigo, non volendo tradire l'amico, rifiuta un appuntamento con la donna. L'albergo dove avrebbe dovuto aver luogo il rendez-vous brucia nella notte per un incendio, uccidendo Elise. Rodrigo cerca disperatamente di farsi accettare da Mary Drake, la segretaria di Jack, ma dopo la morte di Elise la ragazza rivolge le sue attenzioni verso questo ultimo. Così Rodrigo decide di ritornarsene in Europa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Prima versione cinematografica della fiaba tratta dalle Mille e una notte. Uno spettacolo riuscito che, sebbene muto, è godibilissimo anche per... Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Marie è un'orfana che è stata allevata da una coppia di Marsiglia. La ragazza costituisce l'oggetto del desiderio di Little Paul, un malvivente molto temuto. Espandi ▽
Marie (Gina Mnès) è un'orfana che è stata allevata da una coppia che gestisce un bar del porto di Marsiglia. La ragazza costituisce l'oggetto del desiderio di Little Paul (Edmond Van Daele), un malvivente molto temuto. Maria invece è innamorata del romantico Jean ma una rissa tra i due indirizza il triangolo sentimentale su binari ben diversi da quelli desiderati dai due protagonisti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Da Ermitage un classico con Rodolfo Valentino, attorno a cui il film venne costruito su misura, nei panni di Juan Gallardo, torero più famoso di Spagna. Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In una terra chiamata Illiria, una principessa rifiuta ripetutamente tutti i suoi corteggiatori, compreso il principe di Danimarca, chiaramente innamorato di lei. Espandi ▽
La pièce originale di Holger Drachmann da cui è tratto il film era stata già adattata per lo schermo nel 1907 e costituisce una sorta di variazione de La bisbetica domata. In una terra chiamata Illiria, una principessa rifiuta ripetutamente tutti i suoi corteggiatori, compreso il principe di Danimarca, chiaramente innamorato di lei. Pur di attirare l'attenzione della principessa, egli assume una diversa identità, aiutato dal suo assistente, per conquistare il cuore dell'amata. Uno dei primi lavori di Dreyer, una storia in costume con una morale sin troppo manifesta e una costruzione delle vicende celate sotto forma di fiaba, con la principessa viziata, che ha tutti i poteri, inclusi quelli di vita e di morte sui suoi sudditi e che, ignorando gli altri, finisce per disconoscere anche sé stessa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dal dramma di Gotthold Ephraim Lessing, il film ha come tema principale l'idea di tolleranza. Espandi ▽
La storia è ambientata durante la Terza Crociata (1189-1192) e descrive in che modo il saggio mercante ebreo Nathan, l'illuminato sultano Saladino e un inizialmente anonimo templare riescono a colmare il loro divario tra Ebraismo, Islamismo e Cristianesimo, le tre grandi religioni monoteiste. Manfred Noa, regista molto sottovalutato, autore di 'Elena di Troia' del 1924 - ha diretto questo gigantesco affresco storico ambientato in Palestina adattando un celebre dramma filosemitico di Lessing. Presentata a Monaco nel 1922, la pellicola provocò le prime dimostrazioni antisemite fomentate dal nascente partito nazista. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
D'Artagnan arriva a Parigi. Dimostrata la sua abilità con la spada viene subito preso sotto la protezione dei tre più influenti Moschettieri. Insieme combattono per salvare la Francia dagli intrighi di potere del Cardinale Richelieu. Espandi ▽
Il cardinale Richelieu, impegnato in intrighi alla corte di Luigi XIII, tenta di governare minacciando la regina, segretamente innamorata del duca di Buckingham. Il giovane D'Artagnan arriva a Parigi con l'intenzione di unirsi ai Moschettieri del re. Dimostrata la sua abilità con la spada viene subito preso sotto la protezione dei tre più influenti Moschettieri: Porthos, Aramis ed Athos. Dopo tante avventure, si imbarca in una pericolosa missione in Inghilterra per recuperare una spilla di diamanti, dono del re, che la regina ha donato al duca di Buckingham in segno di affetto. D'Artagnan riesce a recuperarla e torna in tempo per salvare la regina dall'ira di Luigi XIII, sconfiggere l'intrigo del cardinale Richelieu e conquistare Constance, la sarta della regina. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Anna, giunta in città per trovare un lavoro, ha l'ingenuità e la bontà della gente di campagna. Si sposa con un uomo senza scrupoli che la pianta in breve tempo. Espandi ▽
Anna, giunta in città per trovare un lavoro, ha l'ingenuità e la bontà della gente di campagna. Si sposa con un uomo senza scrupoli che la pianta in breve tempo. Come ricordo le lascia un figlio che vive solo alcuni giorni. Riesce ad avere la protezione della famiglia di David, un bravo giovane che finisce con l'amarla e a salvarla, in seguito, da un gesto disperato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia d'amore di una fanciulla di buon cuore e di un giovane incapace di comprendere i suoi sentimenti. Espandi ▽
Susie è una ragazza di campagna che sin da giovane è innamorata del vicino di casa Bill. Per aiutarlo ad andare al college, facendolo in forma anonima, gli fa giungere del denaro. Quando però lui torna al paese laureato, si fa attrarre da una ragazza e la sposa con gran dolore di Susie che però non smette di amarlo in silenzio. Il Griffith che conosciamo soprattutto per i suoi film con dispiego di masse si misura qui con una storia intima. Vediamo all’opera il montaggio alternato che sarà uno degli elementi per cui il regista è assurto a fama mondiale ma merita anche di essere sottolineata la prestazione di Lilian Gish che qui emerge con grande efficacia. In un’epoca in cui le attrici, che spesso provenivano dal teatro, compensavano con una gestualità esagerata la mancanza di sonoro, lei imprime una svolta sostanziale alla recitazione. Sono queste le situazioni che ci fanno comprendere, se ne abbiamo la disponibilità intellettuale, come il cinema abbia proceduto per passi solo apparentemente piccoli nella ricerca di una propria ed originale modalità di linguaggio. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.