11 autori per ricordare l'11 settembre in 11 cortometraggi di poetico dolore. Documentario, Francia, Gran Bretagna2002. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il film è stato presentato a Venezia, dove ha suscitato polemiche. Nei titoli viene detto che ciascun autore si è espresso liberamente e secondo la propria storia. Espandi ▽
Il "produttore artistico" Alain Brigand ha dato mandato a undici registi di impegnarsi in un cortometraggio di 11 minuti 9 secondi e un decimo che ricordasse, a un anno di distanza, la strage di Manhattan. Il film è stato presentato a Venezia, dove ha suscitato polemiche. Nei titoli viene detto che ciascun autore si è espresso liberamente e secondo la propria storia. Il primo "corto" è di Samira Makhmalbaf (Iran). Il quadro è quello dei tre milioni di afgani profughi in Iran. Una giovane insegnante cerca di far osservare un minuto di silenzio per le vittime delle torri. I bambini commentano alla loro maniera la morte di tanti innocenti. Recensione ❯
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Marty è uno sceneggiatore alla disperata ricerca di un'idea. Ha venduto un copione a Hollywood ma di fatto ha solo un titolo: Sette Psicopatici. Billy è il suo migliore amico che cerca di aiutarlo come può. Billy ed Hans rapiscono cani al parco per restituirli e ricevere laute ricompense. Billy rapisce il cane sbagliato: un piccolo Shih-Tzu del boss della mala Charlie Costello, è così che Marty potrà incontrare il primo psicopatico... Recensione ❯
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Un ex agente della CIA (Andy Garcia), divenuto un presentatore di talk show politici, viene assoldato da una multinazionale ai fini di scagionare l'azienda coinvolta nel massacro degli abitanti di un villaggio del Sud America. Espandi ▽
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Un wester con una forte protagonista femminile che cerca di sopravvivere al viaggio con suo zio. Espandi ▽
Un western ambientato nel periodo della corsa all'oro che si segnala per l'ardita interpretazione di Mary Pickford diretta con mano sicura da Cecil B. DeMille e per l'utilizzo degli esterni in funzione drammatica. Recensione ❯
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Anna, giunta in città per trovare un lavoro, ha l'ingenuità e la bontà della gente di campagna. Si sposa con un uomo senza scrupoli che la pianta in breve tempo. Espandi ▽
Anna, giunta in città per trovare un lavoro, ha l'ingenuità e la bontà della gente di campagna. Si sposa con un uomo senza scrupoli che la pianta in breve tempo. Come ricordo le lascia un figlio che vive solo alcuni giorni. Riesce ad avere la protezione della famiglia di David, un bravo giovane che finisce con l'amarla e a salvarla, in seguito, da un gesto disperato. Recensione ❯
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La storia di un'amicizia difficile tra due adolescenti, Stefano e Nader. Espandi ▽
Nader ha sedici anni e una fidanzata italiana invisa ai genitori e alla legge islamica. Ma a lui, figlio della seconda generazione, non importa niente delle 'tradizioni', delle proibizioni, delle preghiere in Moschea, quello che desidera veramente lo prende subito, rapinando una drogheria, accoltellando un coetaneo, comprando una fedina e giurando eterno amore sulle note di Gigi d'Alessio. Condivide la sua boria, i suoi pochi anni e i tanti danni con Stefano, compagno di scuola e di ventura, mollato dalla fidanzatina e ostinato a riprendersela. Per amor proprio, non per amore. Rincasato ancora una volta dopo la mezzanotte, Nader viene lasciato fuori e invitato dalla madre a riflettere sulla sua condotta. Una notte che diventa giorno e giorni consumati tra la periferia e la città, lungo il Lido di Ostia, dentro la metropolitana, fuori sulla spiaggia, sfuggendo quattro rumeni incazzati a cui ha ferito il figlio, dipanando contraddizioni e 'chiedendo asilo' tra le lacrime a un'innamorata che non sorride più. Recensione ❯
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Un film la cui forza risiede nei personaggi strampalati e nel gusto per le cose folli. Animazione, USA1951. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'idea di lavorare sul personaggio di Lewis Carrol era un progetto che circolava alla Disney fin dall'inizio della sua carriera. La serie di Alice... Espandi ▽
Rilettura del celebre romanzo di Lewis Carroll, l'Alice disneyana è la protagonista di un film lisergico e barocco: l'avventura della bionda ragazzina è punteggiata da incontri inquietanti e simbolismi misteriosi, lontanissima dal canone rassicurante dei film Disney degli anni Cinquanta. Tra i personaggi spicca una versione tondeggiante del Cheshire Cat, lo Stregatto che, con il suo manto rosa e viola e il suo sorriso ipnotico, accompagna Alice nei meandri del suo inconscio. Recensione ❯
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Incentrato su un triangolo amoroso complesso e osé, il film propone l'unione di due popolari attori come Clara Bow e Donald Keith Espandi ▽
Marie è una Apache parigina che, con due compari (uno è Armand di cui è innamorata), mette in scena in locali malfamati scene cruente solo per emozionare i turisti. Quando scopre che uno di loro è Pierre Marcel, un famoso scienziato, decide di andare a derubarlo. La rapina finisce male e Armand, ferito, viene trattenuto da Pierre in un ambiguo rapporto. Ciò che però interessa in questo film è il succedersi delle situazioni. Gli Apache parigini, come è noto, erano appartenenti a bande di malfattori che derivarono questo appellativo da degli articoli giornalistici del 1902. Clara/Marie è perfetta quando si traveste da maschio per il furto dando il via a una successiva costruzione di situazioni in cui domina l’ambiguità. Se si aggiungono una caratterizzazione femminile, con tanto di colpo di scena da feuilleton e il finale multiplo si può considerare che Gasnier il mestiere, almeno sul piano della messa in scena della sceneggiatura, lo conosca. Ciò che controlla meno bene sono certi stacchi delle inquadrature che producono l’impressione di un salto di fotogrammi. Recensione ❯
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La storia d'amore di una fanciulla di buon cuore e di un giovane incapace di comprendere i suoi sentimenti. Espandi ▽
Susie è una ragazza di campagna che sin da giovane è innamorata del vicino di casa Bill. Per aiutarlo ad andare al college, facendolo in forma anonima, gli fa giungere del denaro. Quando però lui torna al paese laureato, si fa attrarre da una ragazza e la sposa con gran dolore di Susie che però non smette di amarlo in silenzio. Il Griffith che conosciamo soprattutto per i suoi film con dispiego di masse si misura qui con una storia intima. Vediamo all’opera il montaggio alternato che sarà uno degli elementi per cui il regista è assurto a fama mondiale ma merita anche di essere sottolineata la prestazione di Lilian Gish che qui emerge con grande efficacia. In un’epoca in cui le attrici, che spesso provenivano dal teatro, compensavano con una gestualità esagerata la mancanza di sonoro, lei imprime una svolta sostanziale alla recitazione. Sono queste le situazioni che ci fanno comprendere, se ne abbiamo la disponibilità intellettuale, come il cinema abbia proceduto per passi solo apparentemente piccoli nella ricerca di una propria ed originale modalità di linguaggio. Recensione ❯
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Tina e Lia, due ragazze ventenni alla ricarca della propria identità immerse nella cultura libertaria anni Settanta. Espandi ▽
«Sono giovane, bella e incazzata»: è il motto di Lina e Tina, le protagoniste di Avere vent'anni, due ragazze che aspirano all'emancipazione sessuale e sociale cavalcando la cultura libertaria degli anni Settanta. Mentre sono ospiti in una comune hippy dove regnano l'amore libero e i dibattiti collettivi, la polizia irrompe per una perquisizione e le ragazze sono costrette a tornare dalle rispettive famiglie. Durante il viaggio di ritorno a casa in autostop si troveranno a scontrarsi con una società maschilista e patriarcale incapace di accettare i loro desideri e le loro istanze. Torna in una versione finalmente originale e restaurata (da Minerva Pictures) uno dei film di Di Leo più audaci e violenti, all'epoca massacrato dalla censura. Recensione ❯
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