Calato in una realtà messicana trasfigurata dal filtro immaginifico del regista, il film è un turgido melodramma criminale a tinte forti. Espandi ▽
Fenix vive con disagio la sua infanzia nello scalcinato circo guidato dal padre Orgo, dissoluto lanciatore di coltelli. La mamma Concha, trapezista, è a capo di una setta dedita al culto di una presunta santa martire.
Uno psycho-thriller alla maniera di Jodorowsky. Sorta di aggiornamento psicomagico della figura di Norman Bates, il protagonista vive il suo trauma mostrandoci la difficoltà per i sentimenti “puri" di sopravvivere alla grettezza umana. Calato in una realtà messicana trasfigurata dal filtro immaginifico del regista, il film è un melodramma criminale a tinte forti, ricco di umori e spunti che si affastellano su una trama lineare, sempre riscattata dalla forza della visione.
Ma se gli elementi dell'horror psicologico non mancano, a caratterizzare il film è la cifra autoriale sempre originale di Jodorowsky, regista di pochi ma indimenticabili film.