Anno | 1984 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Pupi Avati |
Attori | Carlo Delle Piane, Aurore Clément, Nik Novecento, Cesare Barbetti, Adriana Innocenti Luisa Morandini, Lidia Broccolino, Dario Parisini, Fiorenza Tessari, Nino Prester, Davide Celli, Luciano Turi, Sebastiano Lo Monaco, Romano Iannassi, Ferdinando Orlandi, Cristina Piras, Alberto Bartolani, Roberto Caporali. |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Siamo negli anni Cinquanta e Vanni, pasticciere, viene chiamato dalla signora Gaia per restaurare la villa di campagna per la festa di laurea della fi... Ha vinto un premio ai David di Donatello,
CONSIGLIATO SÌ
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Siamo negli anni Cinquanta e Vanni, pasticciere, viene chiamato dalla signora Gaia per restaurare la villa di campagna per la festa di laurea della figlia. Vanni accetta, anche se si rende conto della difficoltà dell'impresa, perché innamorato segretamente della signora da quando, dieci anni prima (precisamente il 10 giugno del '40), lei lo baciò eccitata dalla notizia dell'entrata in guerra dell'Italia. Aiutato dal figlio e da due ragazzi, Vanni fa quello che può, ma la festa si rivela un fallimento. La realtà è difficile, la signora un'ingrata, ma a Vanni rimane la sua dignità. Commedia amara che non scade nel patetico, ma si limita a raccontare con misura e gusto.
*Aggiornamento mia recensione 2008 ("Un Avati mai così... avatiano)- Testo pubblicato il 23/11/2013 sul sito di informazione www.informarezzo.com “Spiega a tuo padre cosa vuol dire un miracolo come questo in una famiglia: LAUREARSI. Non DIPLOMARSI, LAUREARSI”. Siamo nell’Italia del 1950: la guerra è finita da poco, gli americani se ne stanno andando, a poco [...] Vai alla recensione »
FESTA DI LAUREA (IT, 1984) diretto da PUPI AVATI. Interpretato da CARLO DELLE PIANE, AURORE CLEMENT, CESARE BARBETTI, NIK NOVECENTO, ADRIANA INNOCENTI, LUISA MORANDINI, LIDIA BROCCOLINO, DARIO PARISINI, FIORENZA TESSARI, NINO PRESTER, DAVIDE CELLI Vanni Porelli è un ingenuo e irascibile pasticciere separato dalla moglie da cui ha avuto un figlio ottuso di nome Nicola.
"Festa di laurea"(Pupi Avati, scritto con il fratello ANtonio, 1985)è un film nel classico stile(eccelso)di Avati, volto al recupero del "tempo perduto"(temps perdu, temps gagné o almeno "riletto".recuperato in parte tramite la rilettura); il più proustiano(a modo suo, però, in mamera creativa--originale)dei directors itlaiani, il grande autore [...] Vai alla recensione »