The Next Three Days

Film 2010 | Drammatico, +13 122 min.

Anno2010
GenereDrammatico,
ProduzioneUSA, Francia
Durata122 minuti
Regia diPaul Haggis
AttoriRussell Crowe, Elizabeth Banks, Brian Dennehy, Lennie James, Olivia Wilde, Ty Simpkins Helen Carey, Liam Neeson, Peyton Grace Allen, David Flick, Denise Dal Vera, Peter Gannon, Allan Steele, Kaitlyn Wylde, James Francis Kelly III, Michael Buie, Nazanin Boniadi, Tyrone Giordano, Jason Beghe, Michelle Boyer, Jeffrey Jones, Moran Atias, Jonathan Tucker, Rza, Rachel Deacon, Remy Nozik, Tyler Green, Toby Green, Sean Huze.
Uscitavenerdì 8 aprile 2011
TagDa vedere 2010
DistribuzioneMedusa
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 2,79 su 18 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Paul Haggis. Un film Da vedere 2010 con Russell Crowe, Elizabeth Banks, Brian Dennehy, Lennie James, Olivia Wilde, Ty Simpkins. Cast completo Genere Drammatico, - USA, Francia, 2010, durata 122 minuti. Uscita cinema venerdì 8 aprile 2011 distribuito da Medusa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,79 su 18 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 13 giugno 2012

La vita di una coppia viene improvvisamente stravolta quando la donna viene accusata di omicidio. In Italia al Box Office The Next Three Days ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 3,1 milioni di euro e 992 mila euro nel primo weekend.

The Next Three Days è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato sì!
2,79/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 2,56
PUBBLICO 3,31
CONSIGLIATO SÌ
Sguardi che osservano, tesi a inseguire il valore dei grandi sentimenti.
Recensione di Marianna Cappi
lunedì 4 aprile 2011
Recensione di Marianna Cappi
lunedì 4 aprile 2011

John Brennan, la moglie Lara e il loro piccolo Luke fanno colazione con amore e con gioia, quando la polizia irrompe con un mandato d'arresto per omicidio a carico della donna. Per tre anni, il marito le fa visita quotidianamente, certo che sia tutto un abbaglio, che la giustizia le ridarà la sua casa e la sua vita. Persino più certo della moglie, che lei quell'atto non l'abbia commesso, che non avrebbe mai potuto. Quando anche l'ultimo appello viene respinto e Lara tenta il sucidio, John, tranquillo insegnante di letteratura e padre di famiglia, decide che se non sarà la legge a fare uscire sua moglie di prigione, sarà lui.
È così che Russel Crowe impegna la sua beautiful mind per trovare il modo di far evadere Lara dal carcere di massima sicurezza di Pittsburg. Sa che per farlo dovrà insozzarsi le mani, scendere nei bassifondi, usare la violenza. Alla fine, l'inquadratura lo coglierà allo specchio, col viso sporcato da tre macchie della superficie riflettente. Questo è Paul Haggis: poche parole, immagini esplicite. È la strada più difficile? Permetteteci il dubbio.
Remake del francese Pour Elle, The next three days ha offerto la possibilità allo sceneggiatore Haggis (Million dollar baby, Flags of our fathers) di continuare sulla strada di una regia intesa come organizzazione di sguardi. Questa volta persino con il sostegno di una giustificazione narrativa forte: cosa determinerà il successo o meno del piano folle (in senso donchisciottesco) del protagonista? La sua capacità di osservazione, è ovvio. Ma il passaggio da una scrittura di ferro - ambito in cui Haggis non difetta, anche se non è questo il caso da portare ad esempio, trattandosi di fatto di una riscrittura - ad una regia che non sia solo la sua messa in azione, per quanto virtuosistica e spettacolare, come quella che piace al nostro soggetto, non è un passaggio scontato. Necessita, appunto, di un di più che non è mai mancato a Eastwood (per usare un eufemismo) e manca da sempre a Haggis. Non bastano certo qualche citazione cinefila, dai Soliti Sospetti o da Match Point, o qualche tentativo di alleggerimento (i poliziotti che scherzano malamente sul loro ruolo al cinema) per dare un'anima al proprio lavoro. Non è cosa che si prende a prestito.
Film dalla tensione straordinaria, quasi schiacciante, si risolve nel chirurgico, logorante, semiperfetto scioglimento della stessa, senza che ci sia concesso aspirare a un lascito in più, a un dono imprevisto e gratuito. Haggis è un finto sentimentale: parla di grandi sentimenti ma ne controlla al millimetro la condivisione.

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THE NEXT THREE DAYS disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 4 marzo 2011
beabla

Cos'è disposto a fare un uomo per l'amore verso la sua donna e la sua famiglia? Davvero un gran bel film e un grande Russel Crowe. Molta tensione e colpi di scena. Consigliato!

domenica 10 aprile 2011
Etta Calì

Due ore di tensione ben alimentata: il film riesce a tenere col fiato sospeso per tutta la sua durata...lo spettatore viene pienamente coinvolto nel folle piano di un Russel Crowe determinato e stupefancente, partecipando emotivamente al dramma della tentennante, ma valorosa, Elizabeth Banks. Attori estremamente credibili ed impeccabili, non passano inosservati nemmeno quei personaggi meno focalizzati [...] Vai alla recensione »

sabato 9 aprile 2011
Hidalgo

La vita di John Brennan, insegnante di letteratura e padre di famiglia, viene sconvolta e cambiata per sempre quando la polizia arresta sua moglie, Lara, con l'accusa di omicidio. Dopo aver provato per tre anni a tirarla fuori di prigione in modo legale, e dopo che anche l'ultimo appello viene respinto, John, convinto dell'innocenza della donna, decide di organizzare un folle e disperato [...] Vai alla recensione »

sabato 9 aprile 2011
renato volpone

La moglie viene arrestata per aver ucciso la sua capo ufficio e tutte le prove sono contro di lei. Viene condannata a vent'anni di carcere. Il marito, profondamente legato a lei non riesce a sopportare la sua sofferenza e tenta di liberarla dalla prigione. La storia è ben costruita e Russel Crowe in questo ruolo supera se stesso. è una suspence che segue tutto il film, giustamente [...] Vai alla recensione »

martedì 12 aprile 2011
filippomart

Un film che non delude. Non è però nemmeno un passo eccezionale questa nuova opera del regista di CRASH, anche se nel complesso funziona. Russell Crowe, sempre bravo, non è un eroe per caso -come molti sostengono- ma bensì un uomo disperato che agisce consapevolmente per rimediare a quella che è una giustizia fallimentare e confusa.

giovedì 28 aprile 2011
Filippo Catani

The next three days racconta la storia di una classica famiglia media americana composta da genitori con figlio. L'improvviso e inspiegabile arresto della madre getta tutti nello scompiglio e il marito Russell Crowe si impegna in una furiosa battaglia per dimostrare l'innocenza della moglie. Quando ogni tentativo legale è esaurito a Crowe non rimane che studiare il modo di fare evadere [...] Vai alla recensione »

venerdì 3 agosto 2012
Rino79

Ho assegnato cinque stelle perchè sono dell'idea che un film debba saper anzitutto realizzare l'aspettativa del genere a cui si prefigge di appartenere. The Next Three Days riesce in questo e va anche oltre. Anzitutto non tradisce ed anzi onora il genere thriller , riuscendo nell'intento di tenere lo spettatore incollato alla poltrona  per tutta la sua durata, grazie ad [...] Vai alla recensione »

lunedì 18 aprile 2011
archipic

Senza essere un capolavoro, nè avere la presunzione di esserlo, Haggis confeziona un prodotto più che accettabile nei canoni delle produzioni di buona fattura. Il film non ha picchi di eccellenza ma non scende ma al di sotto di un godibile andamento narrativo, accompagnato da intepretazioni tutte molto credibili; menzione particolare per Brian Dennehy (recitazione tutta fatta di presenza [...] Vai alla recensione »

martedì 4 settembre 2012
tonysamperi

Protagonisti di questa storia sono John Brennan, interpretato da Russel Crowe ("Gladiator", "L.A. Confidential", "A beautiful mind", "State of play" e molti altri, doppiato come sempre da Luca Ward) e la moglie Lara, interpretata da Elisabeth Banks (La trilogia di "Spiderman" di Raimi, "40 anni vergine").

mercoledì 20 aprile 2011
Gionni_

Carattere e voglia di fuga: Russell Crowe veste i panni di un moderno Don Chisciotte che trova i suoi "mulini" nel Sistema Giudiziario. La sua voglia di non accettare la realtà gli daranno la forza di salvare la su Dulcinea. In una mattina come tante altre John Brennan sta facendo colazione con la moglie Lara ed il figlio Luke, quando la polizia irrompe in casa ed arrestando Lara con l'accusa di [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 aprile 2011
Karmaelo

Un film sulla verità e sul senso di giustizia, negata da una società superficiale, terrorizzata, che non indaga seguendo l'unica pista plausibile, l'animo umano.Il professor Brennan conosce bene la moglie, le sue virtù e nn ha bisogno di rileggere le prove con un occhio "più oggettivo", come suggerito dall'avvocato, per essere certo della sua innocenza. [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 aprile 2011
epiere

Film che si vede volentieri per tutte le due ore abbondanti,senza cali di tensione.Certo non ha la potenza di Crash,ma quello era un capolavoro difficilmente ripetibile e questo "solamente" un buon film che Haggis porta abilmente a conclusione con un ottimo Russell Crowe .Da capire invece che bisogno c'era di disturbare Liam Neeson per una particina di neanche 5 minuti...

giovedì 28 luglio 2011
iohovistocosechevoiumani

Magistrale interpretazione di Russel Crowe nella parte difficile di un modesto professore che piano piano si trasforma in uno spietato "esecutore" per liberare la moglie che ritiene innocente, pur se questa gli instilla non pochi dubbi. La tensione permane per tutta la durata del film e la sua particolarità è che ciò che accade non è mai scontato. Assistiamo alla metamorfosi di una persona assolutamente [...] Vai alla recensione »

martedì 6 marzo 2012
gicuz

La curiosità per vedere questo film firmato Haggis che deve ringraziare (come i titoli di coda fanno) il precedente Pour Elle era tanta anche perchè già il film di Cavayé era discreto e la storia accattivante. Così come è già successo con Brothers, remake de "non desiderare la donna d'altri di Susanne Bier , il cinema americano si dimostra [...] Vai alla recensione »

martedì 26 aprile 2011
CineEdo

Ecco un avvincente performance di Russell Crowe nell'interpretare il ruolo del padre di famiglia, con l'intento di liberare sua moglie Lara (Elizabeth Banks),precedentemente arrestata e condannata per un omicidio che sostiene di non aver commesso. A tre anni dalla condanna,cercadi dimostrare l'innocenza della moglie esaminando prove su prove, ma cerca di crescere il loro unico figlio, Luke (Ty Simpkins) [...] Vai alla recensione »

giovedì 18 aprile 2013
Giorgio Postiglione Giorpost

Siamo nell’ America post-11 settembre, quella fatta di giustizialismo e frenesia forense in un quadro ove la necessità è quella di snellire l’ enorme massa di processi vigenti in tutti gli Stati dell’ unione.   John Brennan è un mite professore universitario di Pittsburgh, prototipo di americano medio, tutto sommato felice di ciò che ha con [...] Vai alla recensione »

giovedì 8 settembre 2011
Mikahel369

Un film che va oltre ciò che lo spettatore o la critica banale si aspetta! Il film va guardato in una chiave parossistica che va oltre al dramma in se per se rappresentato e sfocia in un spirale che porta alla comprensione della spiritualità umana. Nel guardare, o forse sarebbe meglio dire nello studiare il film, bisogna quindi trascendere il soggetto ed il ruolo dei protagonisti, solo in questo [...] Vai alla recensione »

martedì 26 aprile 2011
Al_Cuore_Ramon

Fare paragoni non è mai una scelta felice, ma vista la portata del precedente film di Paul Haggis "CRASH"  è doveroso quantomeno fare una consecutio. Crash è un film potente, di forte impatto emotivo, crudo... "The Next Three Days"  è un bel film, ma che di tanto in tanto cade in uno stile commerciale che mal si sposa con lo stile "Haggis&q [...] Vai alla recensione »

venerdì 23 settembre 2022
Giovanni Morandi

 Remake del thriller francese Pour Elle, diretto da Fred Cavayé. Ma Haggis (forse più bravo come sceneggiatore- Million Dollar Baby e Flags of our fathers) si avvale di un grande attore, quel Crowe, qui migliore del gladiatore Ispanico alias Massimo Decimo Meridio di Scott, forse alla pari del genio/folle, interpretato in A beautiful mind.

domenica 13 dicembre 2020
Fabio Silvestre

Lara Brennan (Elizabeth Banks) viene arrestata e accusata di aver ucciso in un parcheggio di auto il suo capoufficio donna. Condannata all'ergastolo perché tutte le prove sembrano schiaccianti nei suoi confronti, il marito John Brennan (Russel Crowe) convinto dell'innocenza della moglie, contatta un esperto di evasioni dalle carceri e inizia ad organizzare nei minimi dettagli un piano [...] Vai alla recensione »

mercoledì 19 febbraio 2014
enzo70

Russel Crowe nella veste di giustiziere, disposto a tutto pur di liberare la moglie condannata all’ergastolo per un omicidio che non ha commesso. Thriller mozzafiato, ben diretto da un regista di esperienza come Paul Haggis, the next three days è un film che non si dimenticherà con facilità. Due ore di massima tensione, l’adrenalina al massimo e tutti a tifare per John [...] Vai alla recensione »

sabato 27 aprile 2013
mystic

Quando Lara Brennan (Elizabeth Banks) viene arrestata con l'accusa di omicidio, il marito John Brennan (Russell Crowe) cresce il figlioletto portandolo a visitare la madre ogni giorno nel penitenziario di Pittsburgh. Proprio quando si profila la sentenza dell'ergastolo però, l'idea folle: tentare la fuga. Come? La risposta è nel film. Paul Haggis (sia regista che sceneggiatura), capace di scrivere [...] Vai alla recensione »

mercoledì 21 settembre 2011
molenga

La storia è quella di john brennan, professore di lettere in un'università pubblica e della sua famiglia: come un fulmine a ciel sereno la moglie Lara viene arrestata con l'accusa di omicidio, le prove sembrano incastrarla. john non molla, la segue, le porta il figlio in carcere ma nel frattempo la giustizia fa il suo corso e l'appello viene rigettato; laura passerà [...] Vai alla recensione »

giovedì 23 agosto 2012
Alessandro Di Fiore

Se desiderate trascorrere un paio d’ore sotto l’effetto dell’adrenalina prodotta da un action movie che non bada troppo al sottile, “The next three days” di P. Haggis, con R. Crowe, fa per voi. E’ un film peraltro istruttivo per chi subisca un’infamante e ingiusta accusa di omicidio a carico del proprio coniuge, con annessa detenzione in un carcere di massima [...] Vai alla recensione »

domenica 10 aprile 2011
pensionoman

tanto rumore per nulla è quanto viene spontaneo pensare di questo film francamente deludente, che non ha anima nè passione. al confronto con altri piccoli gioielli, veri ottimi film di genere, quali Io vi troverò o il più recente Unknown - Senza Identità (entrambi con l'ottimo Liam Neesom), quest'ultima fatica di Russell Crowe risulta davvero fiacca e priva [...] Vai alla recensione »

martedì 9 aprile 2013
Starfish11

Il tema è il potere dell'Amore. La forza che si può attivare nella disperazione trovando l'equilibrio perfetto tra acume, abitudine all'analisi,alla ricerca e ad all'esame, l'arguzia che deriva dall'intelligenza, e tanta fortuna. Non parliamo di Batman o Mandrake, ma di un docente americano in un college statale di Pittsburgh con moglie adorata,innocente,ora [...] Vai alla recensione »

martedì 12 aprile 2011
dydluca

Completamente d'accordo con "pipay e pensionoman":film lento,prevedibile ma soprattutto che non dice nè aggiunge nulla di nuovo al filone. Pensavo decisamente meglio(stavolta il trailer mi ha "fregato"). Pensare di uscire da una prigione seguendo i consigli su youtube....bha,la dice lunga sulla pochezza delle idee. Per quanto riguarda la morale che cerca di trasmetterci(sce [...] Vai alla recensione »

venerdì 8 aprile 2011
bilbobaudo

Semplicemente geniale! Forse un pò lento nella prima ora: dopo un inizio velocissimo il ritmo rallenta un pò per poi tornare veloce e ricco di colpi di scena nell'ultima ora e mezza circa. Certo ho trovato alcune scene scontate, ma resta comunque molto godibile. Consigliato!

venerdì 8 aprile 2011
martalari

    The Next Three Days (Per chi ama alla follia Russel Crowe, come sempre impeccabile!!)....   Qualsiasi sia la storia, un film con Russel Crowe va visto!           Non e' un giustiziere, non e' un delinquente ne' un assassino...ma semplicemente un padre di famiglia.

mercoledì 10 ottobre 2012
4ng3l

Un grande film con una grande trama e sceneggiatura. Non lascia prendere fiato e tiene sempre su di giri, inserendo nel contesto materiale di altissima caratura. Pregevoli gli attori ed efficace lo sviluppo sempre teso e adrenalinico. Che dire del maestoso finale. Davvero una bellissima pellicola.

lunedì 11 aprile 2011
pipay

Niente di speciale, in fondo. La solita storia poco, anzi, pochissimo credibile. Russel Crowe bravo come sempre, ma scontato. La moglie, poi, (Elizabeth Banks) che quando il marito la va a trovare nel parlatorio della prigione sorride e fa lo sguardo dolce pensando più al sesso che le manca che ai suoi guai: ridicola! Attribuisco tre stelle e non solo due perché ci sono dei momenti in cui lo svolgimento [...] Vai alla recensione »

domenica 10 aprile 2011
jamesavatar

Paul Haggis sa scrivere ed anche dirigere, ma la storia se la deve costruire e forse, meglio, se non lavora su qualcosa di già fatto. Le motivazioni per un gesto così disperato ed estremo (il figlioletto potrebbe rimanere solo perdendo anche il padre) non ci sono e quelle mostrate non sono convincenti: ma noi ci aspettiamo che Crowe alla fine decida di provarci e quindi la storia risulta [...] Vai alla recensione »

lunedì 7 marzo 2011
orazioblur

Un capolavoro a mio parere. E un film, quando è un capolavoro, è perchè suscita delle emozioni, intense, forti, e questo film le innesca tutte! Tensione, tristezza, rabbia. Lo spettatore si immedesima con il protagonista (Crowe) e soffre insieme a lui. Insomma un film da vedere, io l'ho visto sottotitolato che credo valga ancora di più del doppiato, ma andrò di sicuro a rivederlo al cinema.

sabato 13 aprile 2013
ollipop

pellicola coinvolgente dall ritmo incalzante frutto di una sceneggiatura perfetta e di una regia straordinaria pochi dialoghi ma essenziali e grande recitazione di tutti  con un Russel Crowe  perfetto nell'interpretare un tranquillo professore costretto suo malgrado a trasformarsi in un eroe cinico che per il raggiungimento dello scopo impara a muoversi in un mondo a lui sconosciuto [...] Vai alla recensione »

lunedì 11 aprile 2011
hollyver07

Ciao. Un film bello da vedere per la notevole tensione che riesce a creare, ma povero di quelle connotazioni emotive che realmente esaltino la prova dei personaggi coinvolti nella trama. In sostanza, una pellicola consistentemente "dopata" rispetto all'originale, emotivamente un troppo distaccata e decisamente "meccanica" nella sceneggiatura.

sabato 9 aprile 2011
MAMMUT

Premetto che ilgenere di film che preferisco,il thriller appunto. Mi è così piaciuto che ho voglia di andare a rivederlo. Alcune scene americane un pò irreali,comunque son rimasto proprio colpito da questo film

sabato 8 dicembre 2012
Ale0902

Film lungo più di due ore,ma davvero bello. La tensione e la trama coinvolgente ne fanno un ottimo film. Consigliatissimo!

sabato 8 dicembre 2012
Ale0902

Che bel film!

sabato 7 maggio 2011
Manu^^

Spettacolo!

domenica 1 maggio 2011
jokoko

Russel Crowe, riesce ad interpretare sempre al 100% i propri personaggi....Film drammatico ad alto contenuto di suspance. Consigliato

lunedì 11 aprile 2011
hollyver07

Ciao greg2. Provo a risponderti come recensione perchè non riesco ad immettere il post direttamente sul commento. Chiedo scusa agli utenti del forum per l'invasione di spazio SPOILER... per coloro che ancora non abbiano visto il film, consiglio di non leggere la parte successiva perchè lo scritto riguarda una personale spiegazione di una scena [...] Vai alla recensione »

domenica 10 aprile 2011
francesca50

Molto buono!!! Anche se il fondo della storia è già immaginabile, tiene avvinti dall'inizio alla fine. Bravissiimi gli attori e ottima la regia. ANDATE A VEDERLO! VI DIVERTIRETE COME POCHE VOLTE...

sabato 9 aprile 2011
goldy

Il cinema di Haggis scarta tutto ciò che è inutile, ridondante, fuorviante per costruire una storia esente da variabili fastidiose a cui spesso si ricorre solo per fini escalusivamente spettacolari. Sa costruire soggetti sempre sostenuti da una forte motivazione etico-critica per lasciare qualcosa nella testa dello spettatore. In questo caso il sistema giudiziaro statunitense che a differenza del [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 marzo 2011
giordanofrezza

aspettavo il ritorno di crowe in un film d'azione che nn vedo l'ora di vedere!

domenica 24 aprile 2011
CM

Insomma, per farla breve, non mi ha lasciato con la bocca aperta alla fine. Film piuttosto adrenalinico, trama abbastanza originale, interpretazione degli attori soddisfacente ma secondo me è mancato un vero e proprio salto di qualità del regista. Comunque il film non mi è dispiaciuto affatto Voto finale 7+ / 10

lunedì 18 aprile 2011
chicco433

Anche nella sua drammaticità, il film scorre piacevole e sereno, un mix di tragedia familiare e di amore rivelato! Ottimo film direi medio alto! Claudio

giovedì 14 aprile 2011
Annacarla

Lara è la moglie di Jonh Brennan, semolice professore di letteratura, e la madre di Luke, un bambino di appenna 3 anni. Il quadretto di una famiglia felice viene subito interroto dall'incombenza della polizia a casa dei tre con un mandato di arresto per Lara, condannata per omicidio a 20 anni di carcere. Da qui la vita di John si riduce ad un unico obiettivo: fare uscire Lara di prigione, e se la legge [...] Vai alla recensione »

giovedì 14 aprile 2011
mimoparlante

Penso che il prologo del film sia prolisso e lentissimo. La preparazione della "vendetta" è degna, solo per la lunghezza, al Conte di Montecristo di Dumas. L'epilogo infine è più action e con l'ausilio delle musiche e dei ritmi incalzanti delle immagini senza dubbio più thriller. Tutti i discorsi sull'amore e quant'altro di romantico secondo me sono fuorvianti. Non più di * *!

martedì 12 aprile 2011
Carlo3

Da un cast di eccellenza (liam Neeson visto e non visto) un Film appena decente, trama scontata ma intrigante. Alcune scene fanno pensare al Fuggitivo con Harrison Ford (vedi fuga nel bel mezzo di un corteo con costuni simili). Altra cosa che palesemente salta all'occhio è una pubblicità smisurata della Toyota Prius vista e rivista in tutte le salse.

sabato 8 dicembre 2012
Ale0902

Il film è davvero lungo,dura più di due ore,ma è come non sentirle! Tensione per  tutto il film,una trama davvero originale. Davvero un gran bel film,consigliatissimo!

FOCUS
INCONTRI
martedì 5 aprile 2011
Ilaria Ravarino

«Fatemi domande, tante domande. Io le amo. Quando trovo una domanda, trovo un film». Una chiacchierata con Paul Haggis vale più di un seminario in una scuola di cinema. Cineasta da Oscar, penna di Million Dollar Baby e regista di Crash – Contatto fisico, sceneggiatore passato più volte dietro alla macchina da presa e dall’otto aprile in sala con The next three days, l’inglese Paul Haggis è uno degli uomini più rappresentativi della Hollywood contemporanea.

Frasi
"Passiamo tanto tempo a cercare di organizzare il mondo, costruiamo orologi, calcolatori, cerchiamo di prevedere che tempo farà. Ma quale parte della nostra vita è davvero sotto il nostro controllo? E se scegliessimo di vivere unicamente una realtà costruita da noi? Questo ci rende folli? E se è così... non è meglio di una vita di disperazione?"
Una frase di John Brennan (Russell Crowe)
dal film The Next Three Days - a cura di Deborah
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Alessandra Levantesi
La Stampa

Un attore è grande quando il suo pubblico gli crede, ovvero crede nei suoi personaggi. Il neozelandese Crowe questo dono lo possiede: che sia il genio schizoide di Beautiful Mind o l’eroico generale romano di Gladiator, lo spettatore lo segue, gli dà la sua fiducia. In The Next Three Days, Russell impersona un universitario che fa evadere di prigione la moglie condannata per omicidio.

Gian Luigi Rondi
Il Tempo

Il tema dell'innocente che deve faticosamente difendersi da un'accusa ingiusta ha precedenti illustri, sia in letteratura, Kafka, sia al cinema, Hitchcock. Oggi, in questo film americano scritto e diretto da Paul Haggis ("Crash", Nella Valle di Elah") sulla filigrana di un film francese di qualche anno fa, si propone con una variante perché l'accusata è una brava moglie rinchiusa in carcere dopo vari [...] Vai alla recensione »

Valerio Caprara
Il Mattino

Un thriller con Russell Crowe protagonista sembra perfetto per le platee del week-end e, qualora se ne riconosca la firma, il suo richiamo è destinato ad accrescersi. «The Next Three Days» è, infatti, il terzo film di Paul Haggis, lo sceneggiatore di «Million Dollar Baby» e il regista di «Crash - Contatto fisico» e «Nella valle di Elah», habitué della notte degli Oscar e noto in Italia grazie anche [...] Vai alla recensione »

Roberto Escobar
L'Espresso

Ha come modello Don Chisciotte, il John Brennan di Paul Haggis. Ed è verosimile che sappia quel che fa, dal momento che insegna letteratura in un college di Pittshurgh, in Pennsvlvania. Cosi immagina Paul Haggis, già sceneggiatore di Clint Eastwood e ora regista e sceneggiatore di “The next three days” (Usa, 2010, 122’). Per la verità, sposato con Lara (Elizabeth Banks) e padre del piccolo Luke (Ty [...] Vai alla recensione »

Gian Luigi Rondi
Il Tempo

Il tema dell’innocente che deve faticosamente difendersi da un’accusa ingiusta ha precedenti illustri, sia in letteratura, Kafka, sia al cinema, Hitchcock. Oggi, in questo film americano scritto e diretto da Paul Haggis (“Crash”, Nella Valle di Elah”) sulla filigrana di un film francese di qualche anno fa, si propone con una variante perché l’accusata è una brava moglie rinchiusa in carcere dopo vari [...] Vai alla recensione »

Maurizio Acerbi
Il Giornale

La polizia fa irruzione in casa del prof d’inglese John Brennan (Russell Crowe) e gli arresta la moglie Lara (Elizabeth Banks) accusata di omicidio. Hanno un figlio, Luke, che tre anni dopo è diventato sempre più apatico. Urge l’impensabile: far evadere la compagna di prigione con i consigli dell’ex galeotto Damon (Liam Neeson). Il film dura venti minuti di troppo, come esagerata è la goffaggine della [...] Vai alla recensione »

Boris Sollazzo
Liberazione

«Forse il vero amore, vuol restare grande. Preferisce chiudersi e morire in un colpo, invece che appassire. Ma non puoi accettarlo, se ne sei coinvolto tu». Parole di Enrico Ruggeri, ma provate a dirlo a Russel Crowe. E soprattutto a Paul Haggis che, Nella valle di Elah escluso, ama i melodrammi un po' (troppo) moralisti e sdolcinati. Ama i finali che consolano almeno lo spettatore, non sa essere spietato, [...] Vai alla recensione »

Paola Casella
Europa

Ci sono due modi possibili di «leggere» questo thriller: come film d’azione, e in questo caso la storia diventa via via più implausibile, o come noir psicologico, e allora la cosa si fa interessante. Haggis, il regista-sceneggiatore di Crash e Nella valle di Elah, nonché l’autore della sceneggiatura di Million dollar baby, costruisce la storia di un padre di famiglia cui viene arrestata la moglie, [...] Vai alla recensione »

Mick La Salle
San Francisco Chronicle

Se The next three days fosse stato un po’ meno serio, avrebbe potuto essere un film molto migliore. È un drammone che si basa su un’idea perfetta per un action thriller: un tipo qualunque decide di far evadere la moglie, accusata ingiustamente di omicidio. La premessa per un film adrenalinico c’è, ma Paul Haggis ha voluto muoversi in un’altra direzione: come ci si sente se vostra moglie è in galera, [...] Vai alla recensione »

Paolo D'Agostini
La Repubblica

Ricordiamo chi è Paul Haggis, regista cinquantottenne di The Next Three Days (I prossimi tre giorni). Modellato su un film francese di qualche stagione fa, intitolato "Pour elle" (Per lei). Haggis è sceneggiatore prima che regista. Sceneggiatoree soggettista di prima grandezza: tra l' altro di alcuni dei capolavori di Clint Eastwood, da Million Dollar Baby al doppio film sulla battaglia di Iwo Jima. [...] Vai alla recensione »

Erica Arosio
Gioia

Un macigno che finisce nello stagno e fa tracimare l’acqua: il crash. A Paul Haggis è questo che piace raccontare, l’imponderabile che rischia di distruggere (e a volte la distrugge proprio) una vita. Gli piace la tensione del cinema d’azione, perché è così che si tiene desta l’attenzione, ma solo quando può impacchettarla nelle serpentine della psicologia.

Alessio Guzzano
Grazia

Paul Haggis è maestro nel creare trame che considera le conseguenze di ogni azione, ma ama giocare con la fatalità: ha diretto Crash e scritto Million dollar baby. Qui ci presenta subito due splendide cognate che litigano al ristorante sulla possibilità di avere come boss una donna. È una falsa pista? La mattina dopo, mentre si gode il marito e il bimbo biondo a colazione, quella che si era schierata [...] Vai alla recensione »

Maurizio Acerbi
Il Giornale

Ha vinto la sfida degli incassi nell’ultimo fine settimana forse perché in tanti mariti volevano vedere cosa si prova ad avere la moglie in carcere. È quello che capita al prof d’inglese John Brennan (Russell Crowe) al quale arrestano la compagna con l’accusa di omicidio. Per amore (anche del figlio) studierà, con successo, un piano per farla evadere anche perché se la sicurezza nelle galere americane [...] Vai alla recensione »

Fabio Canessa
Il Tirreno

Professore di lettere, appassionato del Don Chisciotte, Russell Crowe non vuole credere alla colpevolezza della moglie, arrestata per omicidio, e lotta contro i mulini a vento, prima cercando invano avvocati che la facciano assolvere, poi tentando una rocambolesca evasione. Il Paul Haggis di "Crash" si conferma solido sceneggiatore e regista coi fiocchi, confezionando un thriller teso e convincente, [...] Vai alla recensione »

Maurizio Acerbi
Il Giornale

La polizia fa irruzione in casa del prof d’inglese John Brennan (Russell Crowe) e gli arresta la moglie Lara (ElizabethBanks) accusata di omicidio. Hanno un figlio, Luke, che tre anni dopo è diventato sempre più apatico. Urge l’impensabile: far evadere la compagna di prigione con i consigli dell’ex galeotto Damon (Liam Neeson). Il film dura venti minuti di troppo, come esagerata è la goffaggine della [...] Vai alla recensione »

Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Il professorino Russell Crowe è timorato della Legge, ma la Legge gli rinchiude la moglie: due pesi due misure, si farà giustizia da solo, prendendo un po' da A-Team e un po’ da MacGyver. Se già non bastasse, Paul “Cuor di Coniglio” Haggis tira il bottone (vedere per credere...) e nasconde la mano: la spiega finale fa di azione privata pubblica virtù, perché l’America è cosa buona e giusta e si scappa [...] Vai alla recensione »

Dario Zonta
L'Unità

Ormai è da qualche anno che Paul Haggis ha fatto il salto dall’altra parte, passando dalla scrittura per il cinema alla regia. Il suo primo film da regista è stato Crash-Contatto fisico, un’opera tanto autoriale quanto fortemente incentrata su una scrittura consapevole (e per questo ha vinto l’oscar per la miglior sceneggiatura). Dopo questo esordio, a suo modo originale, Haggis si è spostato su un [...] Vai alla recensione »

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