Anno | 2005 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Svizzera, Francia, Burkina Faso |
Durata | 89 minuti |
Regia di | S. Pierre Yameogo |
Attori | Blandine Yaméogo, Claire Ilboudo, Célestin Zongo . |
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In un villaggio del Burkina Faso scompaiono alcuni uomini, morti in circostanze imprecisate. Il film è stato premiato al Festival di Cannes,
CONSIGLIATO N.D.
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In un villaggio del Burkina Faso scompaiono alcuni uomini, morti in circostanze imprecisate. Dinnanzi a questo evento tragico e inspiegabile (in realtà si tratta di un'epidemia di meningite), la popolazione del villaggio deve trovare una soluzione e la colpa di tutto ricade su una donna, Napoko, accusata di essere una "mangiatrice di anime", una specie di strega. La legge ancestrale impone che la donna sia bandita dal villaggio. Napoko vaga nella brousse cercando un rifugio, ma nessuno vuole accoglierla. Il film denuncia un'usanza tradizionale dura a morire nelle campagne del Burkina e di molti altri paesi africani.
In the feminist fable “Delwende” the African filmmaker S. Pierre Yameogo tackles social injustice in present-day Burkina Faso with grace, economy and exquisitely controlled anger. The instrument of his fury is Pougbila (Claire Ilboudo), a 16-year-old village beauty who elicits jealousy from the local girls and appreciative glances from their boyfriends.