Titolo originale | The Curse of El Charro |
Anno | 2004 |
Genere | Horror |
Produzione | USA |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Rich Ragsdale |
Attori | Heidi Androl, Brian Avery, Philip Boyd, Gary Bullock, Calico Cooper, Shane Dorman Lemmy. |
MYmonetro | 2,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un'entità malvagia perseguita Maria discendente di una donna che molti anni prima lo rifiutò. Tra litri di sangue e qualche simpatica trovata, l'ennesimo slasher movie che non aggiunge nulla di nuovo al genere.
CONSIGLIATO NÌ
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Perseguitata da un incubo ricorrente e dal ricordo del suicidio della sorella morta un anno prima, Maria decide di partire insieme a tre disinibite amiche per una vacanza verso una lontana cittadina nel deserto dell'Arizona. Una volta in viaggio il suo incubo sembra destinato ad avverarsi: giunta a destinazione, si troverà ad essere perseguitata da El Charro, un'entità malvagia che molti anni prima aveva maledetto una donna da cui era stato respinto, e con essa tutta la sua discendenza. Adesso El Charro è tornato: riuscirà a vendicarsi? Ennesimo slasher movie che non aggiunge nulla di nuovo al genere se non 90' minuti di intrattenimento ambientati in atmosfere e situazioni che ricordano i capostipiti del genere come Non aprite quella porta o Venerdì 13. Dopo una prima ora trascorsa tra gli incubi di Maria e le disavventure sentimentali delle sue amiche, nella seconda parte il film scivola lentamente verso l'inesorabile mattanza finale a base di sangue e splatter. Momenti da ricordare: un cantante che durante la sua performance si agita su una sedia come se fosse una versione tarantolata di Marilyn Manson, un cameo di Lemmy dei Motorhead, e alcune sequenze che ricordano lo stile espressionista tedesco. El Charro, che non ha nulla a che vedere con il noto marchio di abbigliamento famoso negli anni '80, è interpretato da Andrew Bryniarski, il Leatherface di Non aprite quella porta del 2003.