A Midwich, un giorno, il tempo sembra fermarsi per qualche ora: ogni comunicazione con il resto dell'Inghilterra è improvvisamente interrotta e gli abitanti del paese cadono in un sonno mortale nel pieno delle loro occupazioni quotidiane ... poi, tutto sembra tornare come prima. Nessuno sa spiegarsi il fenomeno, ma qualcosa realmente è accaduto. Qualche settimana dopo, infatti, alcune giovani donne del paese scoprono di essere incinte, quasi fossero state fecondate a loro insaputa. I bambini che nasceranno - somiglianti l'uno all'altro come gocce d'acqua - saranno creature incredibilmente intelligenti, prive di sorriso e terribilmente ostili agli uomini. Il fisico Gordon Zellaby scoprirà che essi comunicano tra loro telepaticamente e che costituiscono una seria minaccia per l'umanità.
Il film, fotografato in un pulitissimo bianco e nero, è un classico esempio di come la buona cinematografia inglese degli anni '50/'60 intenda la fantascienza: solida ispirazione letteraria, suspence propria di un thrilling, ed implicazioni psicoanalitiche proprie di un film che si interroga sulle nevrosi della società del dopoguerra. Ciò che è normale, familiare, innocente, viene ribaltato nella minaccia più oscura: il pericolo, qui, oltre che dallo spazio, proviene dai bambini. Le fantasie infantili sugli adulti distaccati, freddi e cattivi si ritorcono (con tipici garbo ed ironia britanniche) in fantasie degli adulti sui figlioli distaccati, freddi e cattivi!Del 1963 è il sequel La stirpe dei dannati, e del 1995 il remake di Carpenter Il villaggio dei dannati.
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