Senilità |
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Un film di Mauro Bolognini.
Con Claudia Cardinale, Philippe Leroy, Anthony Franciosa, Betsy Blair, Nando Angelini.
continua»
Drammatico,
b/n
durata 118 min.
- Italia 1962.
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![]() Un intellettuale quarantenne allaccia una relazione con una ragazza molto giovane e bella e priva di qualsiasi scrupolo morale. I suoi tradimenti a lungo andare deteriorano il rapporto e i due si lasciano. L'uomo resta completamente solo quando la sorella, anche lei delusa sentimentalmente, si suicida. ![]()
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premi nomination |
Nastri d'Argento 2 2 |
DVD | SenilitàUscita in DVD
Disponibile on line da lunedì 24 febbraio 2014
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SOUNDTRACK | SenilitàLa colonna sonora del film
Disponibile on line da giovedì 12 giugno 2014
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di Gian Luigi Rondi Il Tempo
Senilità è tra le opere maggiori di Italo Svevo ed è forse quella in cui la sua passione romantica più decisamente si fonde ad una solida ispirazione realistica: dura, concreta, dolorosa. Suo protagonista è un intellettuale triestino, sprovveduto, ingenuo, tutto generosità e giovanili candori (nonostante tocchi la quarantina) che sul finire del secolo si fa conquistare dal fascino di una bella ragazza bionda, piena di vitalità e di ardore che, sulle prime, gli sembra timorata ed onesta. Se ne innamora liricamente, la rispetta, ne fa quasi l’oggetto di un culto, ma la sua povertà, il suo poco coraggio, la presenza in casa di una sorella nubile di cui è tenuto a occuparsi, gli impediscono di parlare di nozze; ritenendosi un uomo superiore, anzi, un “navigato”, arriva persino a consigliare alla ragazza un matrimonio qualsiasi, con uno che possa proteggerla senza toglierla a lui. » |
di Adelio Ferrero Cinema Nuovo
Nel giro di pochi anni Mauro Bolognini ha tentato le esperienze più diverse e in apparenza contraddittorie passando dal bozzetto comicosentimentale (Marisa la civetta) al racconto crepuscolare (Giovani mariti) alla commedia non priva di ambizioni satiriche (Arrangiatevi!) per trovare infine una sua riconoscibile funzione nel "ruolo" di "traduttore" ufficiale di certe esperienze di rottura della narrativa italiana contemporanea (Moravia, Brancati, Pasolini) con aperture apparentemente stimolanti e inconsuete verso il passato (Pratesi ieri e Svevo oggi). » |
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