Approdi e incroci, resident e ospiti, ritorni e ripartenze – c’è un sacco di via vai in questa XXI edizione del Biografilm Festival, in programma dal 6 al 16 giugno a Bologna e dal 7 al 19 giugno in streaming su MYmovies ONE, per la direzione artistica di Chiara Liberti e Massimo Benvegnù.

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Manifestazione nata oltre due decenni fa con l’intento di mettere al centro le storie di vita, il Biografilm ha esteso il suo orizzonte di ricerca fino ad includere le più diverse declinazioni di quei racconti che partono da persone ed eventi reali – qualunque cosa voglia circoscrivere il termine – per arrivare a tutte le possibili forme narrative che usano le immagini.

Uno specchio di storie e di vite che anche quest’anno trova rifrazione online su MYmovies ONE, piattaforma che ospiterà nel suo virtual theatre ben 27 titoli provenienti dalle varie sezioni del festival, a dimostrazione non solo della ricchezza ma anche della varietà della proposta.

Iniziamo con uno dei film più attesi, Like Tears in Rain, che ai più suonerà subito familiare se tradotto nel cadenzato e dolente “come lacrime nella pioggia”, ultime parole dell’androide Roy Batty in Blade Runner: ed è proprio il suo interprete, Rutger Hauer, al centro del lavoro di Sanna Fabery de Jonge, doppio auto-racconto perché gran parte dei materiali sono stati girati dallo stesso Hauer nel corso della sua vita, e perché la regista che ha cucito insieme il tutto è sua nipote.

E un’altra leggenda, di diversa aspirazione ed eredità, è quella mostrata in Radio Solaire – Radio Diffusion Rurale di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher, dove si testimonia della missione di Giorgio Lolli, operaio e sindacalista conosciuto in Africa come “Monsieur Lollì”, ispiratore e fondatore di più di cinquecento rural radio dal Togo all’Eritrea, dal Senegal al Mali, sempre in mano alle comunità e per le comunità.

Sono invece tre i registi dietro Zlatan’s Nose, Nils Toftenow, Mathias Rosberg e Olle Toftenow, perché, appunto, il furto del naso della statua di Zlatan Ibrahimovic, avvenuto nel dicembre del 2019, richiede più di una testa (e di uno sguardo) per risolverlo – chi ha osato l’impensabile a Malmö? Chi risolverà questo nuovo caso da true crime nordico?

Diverse le sezioni, dicevamo, dalle quali pesca la proposta online di MYmovies ONE: c’è il Concorso Internazionale con, ad esempio, il blockbuster pluriennale sulla faida familiare The Father, the Sons and the Holy Spirit di Christian Sønderby Jepsen e la Russia contemporanea di Mr. Nobody against Putin di David Borenstein e Pavel Ilyich Talankin.

C'è Biografilm Italia e lo sguardo locale sul “Virgolone” con Il Pilastro di Roberto Beani e la Via Francigena che sana e lenisce due sorelle in Claudia fa brutti sogni di Eleonora Sardo e Marco Zenoni.

Ma c'è anche Contemporary Lives da dove tiriamo fuori il video-diario e assieme video-vocabolario di un immigrato indiano che tenta di capire la Polonia in Letters from Wolf Street di Arjun Talwar e l’incontro sempre più problematico tra civiltà e natura con Lost for Words di Hannah Papacek Harper.

E poi Biografilm Art & Music, gli Eventi Speciali e tante altre storie, tante altre vite, tante altre immagini.