Ha desiderato essere un'attrice fin da quando era bambina, avendo come massima ispirazione la mitica Shirley Temple.
Come lei, Mckenna Grace è un'attrice e una cantante prodigio americana, conosciuta per la sua capacità di interpretare piccoli personaggi, che spesso sono la versione giovane di quelli più adulti in diverse serie e film, come nel caso di Tonya (guarda la video recensione), dove era la versione bambina della futura pattinatrice sul ghiaccio Tonya Harding o come quando ha interpretato Carol Danvers in Captain Marvel (guarda la video recensione).
Se ne deduce una notevole capacità di comprendere e incarnare le sfumature emotive dei ruoli che le vengono affidati, portando dentro ognuno di essi una primigenia bozza di ciò che saranno, prima di passare nelle mani di colleghe più grandi d'età.
Dall'11 aprile la rivedremo al cinema nei panni di Phoebe Spengler, nipote nipote dello storico acchiappafantasmi Egon Spengler in Ghostbusters - Minaccia glaciale.

Il suo metodo di recitazione è ricco di intensità emotiva ed è basato su uno studio delle profondità psicologiche. Dichiara di riuscire a connettersi a chi vive sulla carta dello script enfatizzando l'empatia, così da trovare il modo più convincente per interpretarli. Ma vista la precocità della sua carriera, è indubbio che abbia anche una buona dose di talento innato per l'arte drammatica.