Delusione per i tre italiani in concorso (Bellocchio, Moretti e Rohrwacher) che sono stati ignorati nel palmarès.
Era stato uno dei film più amati di questa 76.ma edizione del Festival di Cannes ed infatti ha portato a casa la prestigiosa Palma d’Oro. Si tratta di Anatomy of a Fall di Justine Triet, in arrivo nei cinema italiani grazie a Teodora Film. Il film racconta la storia di una scrittrice travolta dalla morte del marito per la quale è la prima sospettata. Una tesa e inquietante vicenda di doppie verità che ribalta i ruoli di coppia tradizionali.
Questa vittoria consacra la regista come la terza donna ad aver vinto la Palma d’Oro dopo Jane Campion (1993) e a Julia Ducournau (2021).
La giuria presieduta da Ruben Östlund ha inoltre premiato Fallen Leaves di Aki Kaurismaki (Premio della Giuria), The Zone of Interest di Jonathan Glazer (Gran Premio della Giuria), Tran Anh Hung per la regia di La passion de Dodin Bouffant e Yûji Sakamoto per la sceneggiatura di Monster diretto da Hirokazu Kore-Eda.
Miglior interpretazioni quelle di Koji Yakusho per Perfect Days di Wim Wenders e la giovane Merve Dizdar per About Dry Grasses del regista turco Nuri Bilge Ceylan.
C’è un po’ di delusione per il trio italiano (Bellocchio, Moretti e Rohrwacher) che torna a casa senza nessun riconoscimento.