Il regista italo-americano compie oggi 80 anni. Nel 2023 arriverà in sala il suo prossimo film, Killers of the Flower Moon.
di Fabio Secchi Frau
Golden Globe, Oscar, Cannes, Venezia, Berlino, Roma, César, David. Non c'è premio che non gli sia stato dato o città del cinema che non gli abbia reso omaggio. Considerato un autore sacro e appassionato, ma anche passionario, Scorsese si distinse originariamente per la bizzarria con la quale colpiva lo stomaco dello spettatore, costruendo una filmografia da adorare, ma non nel senso chic del termine, in quello religioso. Un cinema delle solitudini laceranti, un cinema sulle ossessioni, un pisciare sopra l'american dream che forse non è mai cominciato, né mai esistito.
La perdita dell'innocenza e la seduzione del potere. Tutto questo è Martin Scorsese. Indagatore più profondo di pulsioni autodistruttive, occhio e orecchio di delinquenti incalliti, spacconi che finiranno in un'odissea di sangue, ma anche delle tribalità machiavelliche e mefistofeliche della classe benpensante. In questi anni si è mantenuto ortodosso, eppure straordinario. Il più grande regista contemporaneo, prediletto dalla critica e dal pubblico, compie oggi 80 anni.