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39 Torino Film Festival, vince Between two Dawns. Tutti i premi

La 39esima edizione del festival si chiude con la vittoria del film del regista turco Selman Nacar, un lavoro che affronta con estrema sobrietà temi importanti come la sicurezza sul lavoro e la fiducia. Tra gli attori premiati Gong Seung-Yeon e Franz Rogowski. IL 39TFF CONTINUA IN STREAMING SU MYMOVIES: SCOPRI I FILM »

sabato 4 dicembre 2021 - Torino Film Festival

Si chiude con la vittoria di Selman Nacar e del suo Between two Dawns la 39esima edizione del Torino Film Festival - svoltasi quest'anno in un'inedita forma ibrida, parte in presenza e parte in streaming su MYmovies (SCOPRI I FILM IN STREAMING) - un film che affronta con estrema sobrietà temi importanti come la sicurezza sul lavoro e la fiducia. "Una storia credibile che emoziosa e sorprende" si legge nella motivazione della giuria internazionale presieduta da Ildikó Enyedi (Ungheria) e composta da Alessandro Gassmann (Italia), Evgeny Galperine (Francia) e Isabel Ivars (Spagna). Ma anche "Un film maturo, diretto con sobrietà intelligente e che rivela un nuovo grande talento".

La stessa giuria che, a testimonianza dell'alto livello qualitativo del Concorso, ha scelto quest'anno di assegnare ben due premi speciali: ex aequo a El Planeta di Amalia Ulman, anche vincitore del Premio FIPRESCI, e Feathers di Omar El Zohairy.

I premi individuali sono invece andati alla coreana Gong Seung-Yeon, miglior attrice per Aloners di Hong Seong-eun, e a Franz Rogowski, capace di portare sul suo viso tutta la disperazione del protagonista del film Great Freedom di Sebastian Meise. A Une jeune fille qui va bien è stato assegnato il premio alla Miglior Sceneggiatura.



TUTTI I PREMI

Miglior film:
BETWEEN TWO DAWNS di Selman Nacar (Turchia/Francia/Romania/Spagna)
Con la seguente motivazione: "Un film che riesce, con straordinaria capacità di scrittura e regia a raccontare una storia credibile, che ci fa ridere, emozionare e che ci sorprende. Un film maturo, diretto con sobrietà intelligente e che rivela un nuovo grande talento".

Premio speciale della giuria:
EL PLANETA di Amalia Ulman (USA/Spagna)
Con la seguente motivazione: "Per la sua denuncia lievemente comica ma ugualmente emozionante dell’incerto futuro dell’Europa e del declino della società moderna esposta attraverso la particolare relazione madre e figlia".

FEATHERS di Omar El Zohairy (Francia/Egitto/Paesi Bassi/Grecia)
Con la seguente motivazione: "Un autore potente, audace ed espressivo che domina con maestria i numerosi livelli del linguaggio cinematografico".

Miglior attrice:
GONG SEUNG-YEON per il film Aloners di Hong Seong-eun (Corea del Sud)
Con la seguente motivazione: "È molto difficile suscitare emozioni profonde e complesse nello spettatore solo con la propria presenza. Questa giovane attrice ci ha condotto attraverso il film con gli strumenti composti ma estremamente espressivi della sua arte".

Miglior attore:
FRANZ ROGOWSKI per il film Great Freedom di Sebastian Meise (Austria/Germania)
Con la seguente motivazione: "Porta sulla sua faccia e sul suo corpo l’odissea raccontata dal film, attraversandola con dolore, disperazione e con un’intensità straordinaria. Il premio per il miglior attore va a Franz Rogowski in Grosse Freiheit".

Miglior sceneggiatura:
UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN di Sandrine Kiberlain (Francia)
Con la seguente motivazione: "Questa sembra una storia che tutti già conoscono ma è stata raccontata da una angolazione così innovativa e forte che suscita una lettura molto moderna e potente. Non è solo una storia dell’Olocausto. È una storia sull’amore per la vita e sulla scelta di non scendere a compromessi con chi attenta alla nostra libertà… perché se non li combattiamo fin dall’inizio, fin dai più piccoli segnali, potrebbe essere troppo tardi. Il premio per la migliore sceneggiatura viene assegnato a Une jeune fille qui va bien."



TORINO 39 CORTI

Miglior film:
BABATOURA di Guillaume Collin (Canada)

Premio speciale della giuria:
NIGHT di/by Ahmad Saleh (Palestina)



TFFDoc / Internazionale.doc

Miglior film:
918 GAU di Arantza Santesteban Perez (Spagna)
Con la seguente motivazione: "L’autrice distoglie lo sguardo dalla vasta tradizione artistica tributata agli eroi politici. Nel sottrarsi alla sua demistificazione quale simbolo pubblico, crea un intimo autoritratto di una donna che trascura la narrazione immaginaria di una combattente per la libertà. La sua voce personale, il suo silenzio e i ricordi che sceglie confrontano le aspettative del pubblico e modellano un racconto personale potente e originale, offrendo quindi una posizione politica. Per la complessità e le tensioni dialettiche presentate in un’opera cinematografica concisa e stratificata, il premio di miglior documentario viene assegnato a 918 GAU, di Arantza Santesteban Perez".

Premio speciale della giuria:
ANOTHER BRICK ON THE WALL di Nan Zhang (Cina)
Con la seguente motivazione: "Ogni mattone che compone la Grande Muraglia cinese è stato trasportato dall’uomo. Un lavoro svolto da più di 800.000 uomini per più di 20 anni. Nel seguire la ricostruzione di una minima porzione di quell’antica muraglia, riusciamo a provare la dimensione dello sforzo di Sisifo affrontato quasi 2000 anni fa. Allo stesso momento, questa piccola parte della Muraglia rappresenta le diverse classi sociali e le trasformazioni della Cina moderna. Una società che abbandona gli ideali della collettività per concentrarsi sulle aspirazioni capitalistiche e personali degli individui. Per l’epica ma intima e poetica rappresentazione cinematografica, il Premio speciale della Giuria viene attribuito a Another Brick on the Wall di Nan Zhang ".



TFFDoc / Italiana.doc

Miglior film:
RUE GARIBALDI di Federico Francioni (Italia)
Con la seguente motivazione: "Per aver raccontato, con delicatezza, onestà e vicinanza, la storia di due persone, una sorella e un fratello, in un momento di definizione delle loro vite partecipando dei loro sogni e delle loro frustrazioni. Per averci fatto vivere il loro rapporto con il mondo esterno e la città lontana, pur restando chiusi all’interno dell’intimità del loro spazio domestico che diventa rifugio. Una Storia contemporanea, che ci riguarda tutti, fatta di origini che si intrecciano con un futuro da dover ancora scrivere".

Premio speciale della giuria:
COMMEDIA ALL’ITALIANA di Fabrizio Bellomo (Italia)
Con la seguente motivazione: "Con un linguaggio semplice, ironico e diretto, il regista si interroga sul presente partendo dalla sua storia familiare e da quella del nostro paese, eredità di una cultura che pesa ancora nelle nostre città e nelle nostre vite".



Italiana.corti

Miglior film:
GIOCHI di Simone Bozzelli (Italia)
Con la seguente motivazione: "Per il trattamento sperimentale della narrazione che rivisita il tema delle relazioni e degli affetti e per la capacità di esercitare un controllo sui vari elementi del processo filmico".

Premio speciale della giuria:
LA NASCITA DI UN REGNO di Gaia Formenti e Marco Piccarreda (Italia)
Con la seguente motivazione: "Per il merito di aver perseguito una ricerca visiva potente e funzionale e per lo sforzo produttivo nell’ambito di una dimensione familiare che spazia tra mito e fantasia distopica".



Premio FIPRESCI:
EL PLANETA di Amalia Ulman (USA/Spagna)


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