“In questo periodo non troppo allegro abbiamo voluto fare un regalo agli abbonati Sky: un prodotto che fa ridere mantenendo alta la qualità cinematografica”. Lo dice Nils Hartmann, Senior Director di Sky Italia, presentando di Cops - Una banda di poliziotti, commedia Sky Original in due appuntamenti il 14 e il 21 dicembre su Sky e in streaming su NOW TV (ma disponibile anche on demand).

Il primo appuntamento è il remake della commedia svedese Kops adattata per il pubblico italiano da Luca Miniero, regista e cosceneggiatore con Giulia Gianni e Gina Neri. Il secondo esplora nuovi territori con lo stesso cast, che interpreta un gruppo di poliziotti del commissariato di una cittadina immaginaria del Sud, Apulia, capitanato da un nuovo commissario venuto dal Nord.

“Abbiamo cercato di creare una commistione di generi per raccontare una storia high concept, una di quelle la cui idea si racconta in una riga – e dunque narrativamente molto efficace”, dice Fabrizio Ievolella, produttore esecutivo insieme a Francesco Lauber per Banijay Italia. “Qui l’high concept era un gruppo di poliziotti costretti a delinquere per salvare il proprio posto di lavoro. La storia è poi diventata un universo di comicità surreale autonomo e originale, abitato dai nostri protagonisti e ambientato in una Puglia ideale”.

“Se il primo film è ispirato a Kops il secondo è ispirato ai nostri personaggi”, afferma Miniero, che ha scelto di trasferire la vicenda nel Sud d’Italia perché “geograficamente e umanamente adatto a raccontare un mondo imperfetto e ad ospitare una parodia del genere poliziesco. Il lavoro di personalizzazione e il mix fra azione e fiction ci hanno permesso di passare dal concept d’importazione ad una narrazione originale, perché lo sviluppo di una storia è sempre più importante dell’idea iniziale”.

Claudio Bisio, che in Cops - Una banda di poliziotti ha il ruolo del commissario Valerio Cinardi, sostiene che il valore aggiunto del film sia “l’amalgama fra questi otto pirla – detto in senso positivo – che sembrano usciti dalle saghe di Una pallottola spuntata o Scuola di polizia. Siamo otto attori dalle provenienze regionali e le cifre recitative più diverse, ma grazie alla ‘direzione d’orchestra’ di Miniero siamo riusciti a creare una sinfonia - e a volte anche una cacofonia - davvero irresistibile. In Italia non si era ancora vista la commistione fra commedia e crime, e la cifra demenziale di Cops - Una banda di poliziotti mi è particolarmente congeniale”.

A Stefania Rocca tocca il compito ingrato di interpretare l’unico personaggio non immediatamente comico, l’integerrima emissaria del Ministero Margherita Nardelli, “elemento di disturbo in un commissariato dove sono abituati a mangiare e a sonnecchiare in sede”. La sua nemesi è l’ispettrice Maria Crocifissa Cercola, interpretata da Giulia Bevilacqua: “Il mio personaggio conia per Margherita il soprannome di ‘scopa in culo’, ma in realtà vorrebbe essere una poliziotta seria come Margherita. Peccato che non ne abbia le capacità, e forse nemmeno i neuroni”. Fra le due donne però potrebbe nascere una bella amicizia: “Già alla fine del secondo episodio si intuisce un avvicinamento”, afferma Rocca. “Anche io me lo auguro: forse allora troverò per Margherita un nuovo soprannome”.

Francesco Mandelli hai il ruolo più apertamente comico di Cops - Una banda di poliziotti, quello dell’agente scelto Benedetto detto Benny The Cop per la sua passione per i telefilm polizieschi americani. “C’è in lui un po’ del Tackleberry di Scuola di polizia, con cui condivide la passione morbosa per le armi: Benny si crede un poliziotto del Bronx, e invece vive ad Apulia con la nonna”. Pietro Sermonti è Nicola Gargiulo, marito da Maria Crocifissa, noto come O’Sicc perché “il punto vita non è il mio forte”. Sermonti vede un nesso fra Cops - Una banda di poliziotti e la saga di Smetto quando voglio: “Anche qui c’è un gruppo di scombinati che delinque non avendo altre qualità. Però in Cops - Una banda di poliziotti la percentuale di neuroni dei protagonisti è molto più bassa”.

Guglielmo Poggi, anche lui reduce da Smetto quando voglio, interpreta il centralinista gay Tommaso Guerra, “convinto che ce l’abbiano tutti con lui in quanto omosessuale dichiarato, e intento a dimostrare al mondo quanto è felice per la sua scelta di fare coming out”. Chiudono il cast due caratteristi meridionali, il pugliese Dino Abbrescia, tornato a girare nella sua terra natale 20 anni dopo LaCapaGira, e il campano Giovanni Esposito, che interpreta un personaggio “così tosto da mangiare i ricci con la buccia”.

E il futuro? Nils Hartmann rivela che è già in corso la scrittura dei prossimi episodi di Cops - Una banda di poliziotti, che “manterranno la stessa formazione di base, ma svilupperanno storie verticali e vedranno l’entrata in scena di nuovi personaggi”.