Una non-storia dell'orrore con Tye Sheridan e Jeff Goldblum.
di Paola Casella
America, anni '50. Andy è figlio di un pattinatore artistico che ha consegnato sua moglie ad una clinica per malattie mentali, impedendo al figlio qualunque contatto successivo con la madre. Quando il padre muore, Wally Fiennes, uno dei medici che avevano curato la madre di Andy, si presenta a casa del ragazzo e lo invita a seguirlo come fotografo e tuttofare di ospedale in ospedale, in tutti i luoghi dove Fiennes pratica la sua cura "avveniristica" della malattia mentale: una combinazione di lobotomia ed elettroshock, praticati con strumenti rudimentali e una totale assenza di partecipazione emotiva.
A poco a poco Andy uscirà dalla propria apatia esistenziale per prendere coscienza della brutalità dei metodi 'scientifici' del dottore, mentre Fiennes, in parallelo, procederà verso un disfacimento psicofisico senza ritorno.