Il regista di Fuocoammare bacchetta i giornalisti: 'Tutto questo è già un successo'. Il medico Bartolo: 'Spero che il film abbia acceso un faro'.
'Per favore non parlate di delusione. Se perdo domenica non sarà una delusione. Tutto questo è già un successo", Gianfranco Rosi bacchetta i giornalisti nell'incontro che precede la notte degli Oscar, in programma domenica notte, quando si saprà se Fuocoammare, già Orso d'Oro a Berlino, avrà ottenuto la statuetta per il Miglior Documentario. Insieme a lui ci sono la produttrice del film Donatella Palermo, e Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa che da anni salva vite e esegue autopsie nell'isola della speranza e della tragedia continue: Lampedusa.
La cerimonia degli Oscar, giunti quest'anno all'89sima edizione, è in programma domenica 26 febbraio, alle 17.30 (2.30 ora italiana).
"È importante essere in America in questo momento - dice Bartolo - è importante essere riusciti a fare emergere in maniera potente questo che molti chiamano problema e che invece è un'opportunità. Un'opportunità di conoscenza, perché è l'ignoranza che porta al razzismo. C'è molta gente buona al mondo, e spero che questo film abbia acceso un faro".