Antichrist

un film veramente disgustoso... sembra un viaggio nella mente del regista, attraverso le sue perversioni e paure. Le immagini forti e le scene di sesso hanno a buon motivo scosso la critica, perchè vengono imposte cn durezza allo spettatore, in modo molto diretto. Ma questo nn mi ha colpito estremamente anche se non me l'aspettavo, ed è anche accettabile, dando al film un aspetto particolare, che lo caratterizza (inutile dire che questo film non è per tutti...). Quello che però è peggio è l'incoerenza della trama . Perchè l'anticristo? il film è difficile da interpretare e anzi, sembra più il risultato nudo di sentimenti misti di angoscia, rabbia, paura, depressione e una violenza legata al sesso... un'introspezione confusa di uno stato d'animo agitato e oppresso. Difficile capire cosa l'autore abbia voluto esprimere nella follia della sua protagonista... e poi, insomma, io penso che se mi fossi trovato nei panni di Dafoe avrei reagito in modo ben diverso alle situazioni nel film. Comunque il regista è riuscito a trasmettere in modo molto profondo l'angosia che caratterizzava il film, e l'ambientazione (il bosco) e gli incubi portano lo spettatore in una dimensione spettrale e lugubre, il che dimostra una certa abilità di Von Trier. per concludere, è un film che sconsiglio a chiunque e mi chiedo come gli attori abbiano potuto calarsi in questi panni e vivere le scene del film, e che cosa abbiano provato. In oltre, non fa paura.