L'infanzia è un momento per sognare. Per Daichi troppo. Uno dei suoi sogni è ora diventato realtà: è arrivato a studiare cinema. Nonostante sia felice di questo, non riesce più a cogliere quei momenti di esaltazione totale, come quando da bambino lui e i suoi amici catturavano le lucertole senza curarsi di niente e nessuno. Un esercizio alla scuola di cinema costituirà il punto di partenza della sua ricerca per ritrovare la fine dell'infanzia: per Daichi, l'acquisizione di immagini con la sua macchina da presa sarà come catturare le lucertole.
Daichi Sugimoto si getta come uno studente di cinema nel perseguimento della sua infanzia: con calma, ingegnosamente, offusca la realtà tramutandola in finzione, confondendo la linea di demarcazione tra passato e presente.