Anno | 2018 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Alberto Sironi |
Attori | Luca Zingaretti, Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Sebastiano Lo Monaco, Angelo Russo Sonia Bergamasco, Fabrizio Bentivoglio, Roberto Nobile, Giovanni Guardiano, Desiree Noferini. |
MYmonetro | 3,12 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 12 febbraio 2018
Tre sequestri e un cadavere. Per il commissario Montalbano la sfida questa volta è trovare gli elementi in comune tra i misteri sui quali sta indagando.
CONSIGLIATO SÌ
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Due ragazze vengono sequestrate e narcotizzate nei dintorni di Vigata, e al risveglio scoprono che non è stato torto loro un capello, né rubato un centesimo. Il commissario Montalbano deve cercare di capirne l'insolita dinamica, e in parallelo occuparsi di due incendi dolosi che sembrano aver preso di mira un antiquario inviso alla mafia. Le due indagini, scoprirà Montalbano, hanno qualcosa in comune. E il motore dell'azione si rivelerà essere la passione d'amore.
La giostra degli scambi, 31esimo episodio di quella che viene definita una collection di tv movie più che una lunga serialità, si apre con una scena che enuclea il senso della storia a seguire: Salvo Montalbano viene scambiato per un malvivente e rischia di finire in carcere.
È infatti intorno al girotondo delle identità che si struttura una vicenda perfettamente circolare, come Andrea Camilleri e il dream team di sceneggiatori composto da Francesco Bruni, Salvatore De Mola e Leonardo Marini sa costruire con geometrica coerenza.
Questo episodio rispetta le regole auree della serie, prima fra tutte la partecipazione dei personaggi che abbiamo imparato ad amare, capitalizzando su quanto già sappiamo di ognuno di loro: Mimì fa lo sciupafemmine, Fazio il saputello, Galluzzo l'atleta, Catarella sbaglia i cognomi, Iacomuzzi tromboneggia, Livia punzecchia Salvo al telefono, centrando il suo tallone d'Achille. Montalbano è un gioco di squadra davanti e dietro la telecamera, un'impresa corale che si rinnova ad ogni episodio, coinvolgendo il direttore della fotografia Franco Lecca, il montatore Stefano Chierchiè, lo scenografo Luciano Ricceri e via elencando, ognuno necessario al consolidamento di un'iconografia ormai inscritta nell'immaginario degli spettatori che hanno aspettative ben precise nei confronti della serie, e guai a deluderli.
Non delude La giostra degli scambi, rafforzando ancora una volta quella familiarità di ambienti e personaggi che ha reso Montalbano un rito del lunedì sera. Ci sono i paesaggi dechirichiani e le nuotate amniotiche di Salvo, c'è la disposizione strategica dell'ufficio del commissario, dove Augello e Fazio rappresentano gli altri due livelli di comprensione della storia, e dove le lampade da tavolo illuminano i loro volti a metà perché la verità non è visibile da tutti i lati fino alla rivelazione finale.
Il tema di puntata è l'amore come possesso, e lo annuncia l'incantevole canzone di Olivia Sellerio che apre e chiude il racconto. Lo svolgimento pesca nel carattere siciliano, e per estensione italico, che parla di colpa e di vergogna, di paura di scoprirsi infami quando ci si credeva virtuosi.
La narrazione si nutre di dettagli - come la teglia di pasta incasciata - e di cammei che sanno di Sicilia, ma anche di palcoscenico e di casa. Ognuno dei personaggi appare giusto un attimo prima che se ne senta la mancanza, secondo uno scadenzario ormai perfettamente rodato ma mai artificioso.
Certo, ci sono alcuni ingredienti di troppo, soprattutto per la prima serata della rete ammiraglia: un nudo femminile esplicito, un omicidio insistito, una pistola che compare in un commissariato privo di metal detector. E un attore di razza come Fabrizio Bentivoglio, guest star di questo episodio, che cerca la sicilianità in un accento studiato e una voce gutturale, ma talvolta cede all'eccesso e al melodramma. Restano però gli impagabili duetti e le consumate dinamiche fra i personaggi principali, le pennellate dei caratteristi, la filosofia arcaica di Camilleri che sa che i criminali più pericolosi "sono quelli che non reggerebbero la vergogna di essere scoperti" e che "non colpevole" non equivale necessariamente a "innocente". Tutto ciò fa instant classic, e garantisce repliche infinite.
IL COMMISSARIO MONTALBANO - LA GIOSTRA DEGLI SCAMBI disponibile in DVD o BluRay |
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Montalbano sale sulla giostra degli scambi, il titolo dell'episodio (il 31esimo) è chiaro sin dalle prime scene, quando Montalbano sta quasi per essere portato in caserma dai Carabinieri perchè coinvolto in una rissa, e quando il signor Virduzzo entrato in casa del Commissario verrà scambiato da Adelina per un ladro. Sulla pazza giostra degli scambi vi sale anche il Signor [...] Vai alla recensione »