Anno | 2017 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 50 minuti |
Regia di | Riccardo Marchesini |
Attori | Gabriele Tinti, Laura Gemser, Davide Pulici . |
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Ultimo aggiornamento giovedì 16 marzo 2017
CONSIGLIATO N.D.
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Protagonista di diverse pellicole francesi, richiesto oltreoceano dal cinema americano per film di respiro internazionale come "Il volo della Fenice" - diretto da Robert Aldrich (che lo volle in diversi suoi film) -, Tinti ha attraversato la storia del nostro cinema, frequentando i generi più diversi (dal musicarello al western, dall'horror al cinema erotico), alternando a film minori e b-movie pellicole importanti di registi come Vancini, De Sica, Lelouch, Bava e Lizzani - che lo lanciò giovanissimo nel film "Cronache di poveri amanti" accanto a Marcello Mastroianni. A 25 anni dalla sua scomparsa, il regista bolognese Riccardo Marchesini ripercorre, in un documentario di 50 minuti, le tappe della carriera dell'attore, partendo dalla minuscola Guarda, frazione di Molinella nella bassa bolognese, che diede i natali a Tinti, dove i suoi concittadini seguirono con attenzione costante l'ascesa cinematografica di quel giovane avventuroso. Il film di Marchesini prende l'avvio da una leggendaria apparizione dell'attore a bordo di una spider, su cui dicono attraversò la campagna bolognese in compagnia di Anna Magnani - fresca di Oscar, di cui l'attore fu amante prima di essere scaricato per Anthony Franciosa.