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Non sono per nulla d'accordo. In tanto non capisco come si possa parlare di operazione di marketing quando il film è a basso costo (è stato realizzato con 4 milioni di euro) e nel mentre nelle sale imperversano i vari Jumanji, Cinecomics e commedie da 4 soldi made in italy sugli ennesimi e fastidiosissimi stereotipi italiani. Detto questo spero tu non ti riferisca alla tematica del film trattato, che per altro è quello dell'amore. Non trovo il marketing da nessuna parte. Ah si, pubblicizza la regione Lombardia che per altro ha sponsorizzato il film e ha fatto molto bene. Sembra quasi una regione da fiaba con questo film. E son felice per loro.
Un film come quello di Guadagnino, sebbene non sia classificabile (per fortuna mi verrebbe da dire) tra i film a produzione italiana, è una perla rara del cinema di nicchia che grazie al clamore degli oscar e degli innumerevoli premi e sta avendo un successo meritato.
Non sto qui a discutere sul bello o brutto, io personalmente l'ho trovato un piccolo gioello. Mi spiace leggere brutte parole come "difficile innamorarsene", parecchie persone sono tornate al cinema più di una volta.. Tu scrivi il "dramma finale vive di troppa efansi", e io ti ricordo che il protagonista ha solo 17 anni ed è al suo primo innamoramento. Lo hai visto il film? Dici che "il discorso finale del padre è finto e stucchevole", perchè dimostra un apertura mentale da fare invidia? Se tu avessi ascoltato davvero quello che ha da dire il padre come minimo ti saresti posta il dubbio che probabilmente il padre ha quasi vissuto una esperienza simile al figlio durante la gioventù. Ma purtroppo non ha avuto il coraggio e per questo "invidia" Elio e fa quel bellissimo discorso. Per me il tuo commento Eva sembra dimostrare solo il disprezzo verso una classe borghese a cui rivolgi le tue patetiche accuse, o verso chi prova dei puri sentimenti che è ancora più triste. Di questo film non hai capito nulla. Stai a casa.
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